Oggi ho vinto anch'io

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Oggi ho vinto anch'io
Titoli di testa del film
PaeseItalia
Anno1990
Formatofilm TV
Generedrammatico
Durata100 min
Lingua originaleitaliano
Rapporto4:3
Crediti
RegiaLodovico Gasparini
SoggettoCatherine Grellet
SceneggiaturaDaniela Bortignoni, Edi Liccioli
Interpreti e personaggi
Doppiatori e personaggi
FotografiaGiulio Albonico
MontaggioRaimondo Crociani
MusicheUmberto Smaila
ScenografiaGiovanni Natalucci
CostumiElisabetta Montaldo
ProduttoreFilippo De Luigi
Casa di produzioneReteitalia, Sphere
Prima visione
Data6 febbraio 1990
Rete televisivaCanale 5

Oggi ho vinto anch'io è un film televisivo del 1990 diretto da Lodovico Gasparini e ispirato alla vicenda di Saverio Pallucca (19 luglio 1944 - 30 gennaio 2000)[1][2].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Dopo un forte attacco cardiaco che ha rischiato di farlo morire, il macchinista Saverio, pur non riuscendo ad accettare il cambiamento, è costretto a vivere un'esistenza più calma e meno libera. Infatti dopo aver scoperto di essere destinato a lavori d'ufficio, tenta inutilmente di salire su un treno per condurlo subendo poi un altro infarto e aggravando le sue condizioni. Il rapporto con la moglie Raffaella inizia ad incrinarsi e Saverio diventa sempre più scontroso. Nel frattempo le condizioni del suo cuore peggiorano finché non si rende necessario un trapianto di cuore che, seppur con alcune difficoltà, riesce. Saverio scopre che il cuore trapiantatogli apparteneva a Luca, un giovane ragazzo appassionato di corsa morto in un tragico incidente, che aveva il desiderio di partecipare alla maratona di New York. L'uomo decide di allenarsi assieme al dottor Arnaldo per realizzare il sogno di Luca, nonostante l'opposizione di Guido, il ricco padre di Luca con cui il defunto ragazzo aveva un rapporto conflittuale. Successivamente Guido cambia idea e decide di finanziare il viaggio di Saverio che riesce a correre l'intera maratona.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Girato nel 1988[3] a Torino, Biella, Roma e New York[4], venne trasmesso in prima visione il 6 febbraio 1990 su Canale 5 alle 20:30 all'interno del ciclo Dossier - Storie vere[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Foto del loculo, su scontent.fgoa2-1.fna.fbcdn.net. URL consultato il 21 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2022).
  2. ^ a b Storia vera di Saverio, uomo dal cuore nuovo, su ricerca.repubblica.it. URL consultato il 16 settembre 2017.
  3. ^ Marco Conti, Una maratona nata anche a Biella, in La Stampa, 2 febbraio 1990.
  4. ^ Simonetta Robiony, Franco Nero, un cuore in corsa, in La Stampa, 6 febbraio 1990.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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