Nyck de Vries

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Nyck de Vries
De Vries nel 2019
Nazionalità Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Automobilismo
Categoria Formula E, WEC
Ranking Licenza FIA Platino
Ruolo Pilota
Squadra Bandiera dell'India Mahindra Racing (FE)
Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing (WEC)
Carriera
Carriera in Formula 1
Esordio 11 settembre 2022
Stagioni 2022-2023
Scuderie Williams 2022
AlphaTauri 2023
Miglior risultato finale 21º (2022)
GP disputati 11
Punti ottenuti 2
Carriera in Formula E
Esordio 22 novembre 2019
Stagioni 2019-20-2021-22, 2023-
Scuderie Bandiera della Germania Mercedes 2019-22
Bandiera dell'India Mahindra 2023-
Mondiali vinti 1 (2020-21)
GP disputati 42
GP vinti 4
Podi 8
Punti ottenuti 265
Pole position 2
Giri veloci 3
Statistiche aggiornate al Gran Premio di Gran Bretagna 2023

Hendrik Johannes Nicasius de Vries, detto Nyck (IPA: [də ˈvris]; Sneek, 6 febbraio 1995), è un pilota automobilistico olandese, campione in Formula 2 nel 2019 e campione del mondo di Formula E con il team Mercedes EQ nella stagione 2020-2021[1].

L'11 settembre del 2022 ha esordito in Formula 1 nel Gran Premio d'Italia con il team Williams sostituendo l'indisponibile Alexander Albon. Nel 2023 viene scelto come pilota ufficiale del Scuderia AlphaTauri, partecipando ai primi dieci Gran Premi della stagione per poi essere sostituito da Daniel Ricciardo.

Dal 2024 ritorna in Formula E con la Mahindra e nel Campionato del mondo endurance con la Toyota.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Karting[modifica | modifica wikitesto]

De Vries inizia a guidare un kart (regalatogli dal padre Henrik Jan, ex pilota) a soli quattro anni, dopo le prime gare locali in Olanda esordisce, nel 2008, tra i piloti del circus del karting internazionale: alla sua seconda gara, nella prima prova della WSK Euro Series a Muro Leccese, De Vries taglia il traguardo per primo e, dopo una trionfale stagione conquista l'alloro della WSK Euro Series nella categoria KF3. Al suo primo anno vince anche il prestigioso campionato tedesco DKM.

Nel 2009 De Vries vince ancora i titoli nel campionato tedesco e nella WSK Euro Series, così come il prestigioso campionato europeo CIK-FIA KF3. Grazie ai suoi piazzamenti, viene messo sotto contratto dalla McLaren nel gennaio 2010 e Anthony Hamilton (padre di Lewis) diventa il suo manager (rapporto che durò fino al 2012).

Nel settembre 2010 l'olandese vince il Campionato del mondo CIK-FIA, successo bissato anche nel novembre del 2011 con la vittoria nel Gran Premio del Giappone a Suzuka.

Dall'esordio nelle categorie internazionali nel 2008 fino all'approdo nelle auto a fine 2011, De Vries ha corso esclusivamente con telai Zanardi e motori IAME-Parilla, supportato dal team Chiesa Corse di Dino Chiesa (talent scout che ha seguito, tra gli altri, anche Nico Rosberg e Lewis Hamilton).

Formula Renault[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio del 2012 l'olandese esordisce nelle corse automobilistiche correndo nella Formula Renault 2.0 in due campionati: Formula Renault 2.0 Northern European Cup e il prestigioso Eurocup Formula Renault 2.0. Già dai primi test, pur essendo un esordiente, De Vries dimostra di essere tra i più veloci del gruppo e nella prima gara del week end è secondo al traguardo; nella sua prima stagione in auto conquista, in Olanda, la sua prima vittoria.
Nel 2013 prosegue il suo percorso nella Formula Renault 2.0: l'impegno sarà in alcune gare della serie Alps e in tutto il campionato dell'Eurocup Formula Renault 2.0. Al via della sua seconda stagione in monoposto l'olandese cambia team, passando dal francese R-ace GP (nel frattempo rinominato ART Junior Team) al finlandese - ma con base a Barcellona, in Spagna - Koiranen GP, con cui in passato hanno corso, tra gli altri, i due piloti di Formula 1 Daniil Kvjat e Valtteri Bottas.
Nella stagione 2014 continua a correre nell'Eurocup e nella serie Alps vincendo entrambi i campionati. Nella stagione 2015 partecipa alla Formula Renault 3.5 Series con il team francese DAMS, arrivando 3º in campionato (primo tra i rookie della categoria), e ottenendo una vittoria sul circuito di Jerez.

GP3 Series[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 2016 partecipa al campionato di GP3 con la ART Grand Prix. Termina sesto in classifica generale, vincendo la gara 2 a Monza, gara a supporto del Gran Premio d'Italia 2016 di Formula 1, e la gara 1 sul Circuito di Yas Marina, a supporto del Gran Premio di Abu Dhabi 2016 di Formula 1.

Formula 2[modifica | modifica wikitesto]

De Vries nel 2018 in Formula 2

Nella stagione 2017 partecipa al nuovo Campionato FIA di Formula 2 (ex GP2 Series). Per i primi 7 appuntamenti corre con la Rapax[2] ottenendo la vittoria nella gara sprint di Monaco e 4 podi. Dal round di Spa-Francorchamps cambia squadra passando al team spagnolo Racing Engineering[3] andando subito a podio nella gara sprint, arrivando secondo dietro a Sérgio Sette Câmara. Termina il campionato al settimo posto in classifica generale.

Nella stagione 2018 prosegue nella categoria passando al team italiano Prema Racing[4], vincitore degli ultimi due titoli piloti della categoria. Conquista la sua prima vittoria stagionale nella Sprint race sul Circuito Paul Ricard in Francia, arrivando davanti a Louis Delétraz. La seconda vittoria arriva nella Feature Race del Hungaroring battendo il britannico Lando Norris. Partito in pole potions De Vries vince anche la Feature Race di Spa-Francorchamps. Il pilota olandese chiude la stagione al quarto posto in campionato con tre vittorie, sei podi e due pole position.

De Vries nel 2019 con L'ART GP

Nel 2019, non più supportato dalla McLaren, affronta la sua terza stagione nella categoria con il team ART Grand Prix[5], in coppia con Nikita Mazepin futuro pilota di Formula 1. La stagione per l'olandese non inizia bene, per vincere il titolo deve recuperare su Nicholas Latifi che ha vinto tre delle prime cinque gare. La prima vittoria arriva solo nel terzo round a Barcellona davanti a Luca Ghiotto, si ripete vincendo anche la Feature Race di Monte Carlo, gara dominata della partenza in pole alla fine arrivando davanti al nipponico Nobuharu Matsushita. La terza vittoria stagionale arriva nella Feature Race del Paul Ricard. In Ungheria conquista un'altra pole, ma in gara viene superato da Latifi che vince la gara. De Vries conquista la pole position anche in Belgio ma le gare vengono cancellate dopo due giri a causa del incidente mortale di Anthoine Hubert[6]. Dopo aver conquistato due podi a Monza il pilota olandese si laurea campione nella categoria vincendo la prima gara di Soči[7]. Nyck De Vries conclude la stagione con un netto vantaggio di più di 50 punti sugli inseguitori Nicholas Latifi e Sérgio Sette Câmara, vincendo il campionato.

Formula E[modifica | modifica wikitesto]

2019-2020[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato di Formula E 2019-2020.
Ian James, De Vries, Vandoorne e Toto Wolff durante la presentazione della Mercedes FE

Nel settembre del 2019 la Mercedes-Benz EQ Formula E Team annuncia Nyck De Vries e Stoffel Vandoorne come suoi piloti per il Campionato di Formula E 2019-2020[8]. Esordisce nel E-Prix di Dirʿiyya dove in gara 1 conclude sesto mentre nella seconda fuori dai punti, sedicesimo. In Cile arriva di nuovo a punti, grazie a un quinto posto, me nelle successive due gare non raccoglie nessun punto. Dopo la pausa dovuta alla pandemia di COVID-19 il campionato riprende con sei gare sul circuito di Berlino, ottiene due quarti posti nella prima e quarta gara e nell'ultima riesce ad arrivare al podio per la prima volta nella categoria, finendo secondo dietro al suo compagno di team Stoffel Vandoorne[9]. Conclude la sua prima stagione all'undicesimo posto[10].

2020-2021[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula E 2020-2021.

Nyck viene confermato anche per la stagione 2020-2021 dalla Mercedes[11]. Nel primo weekend della stagione a Dirʿiyya conquista la sua prima pole position nella categoria[12], il giorno seguente arriva anche la sua prima vittoria in Formula E, davanti allo svizzero Edoardo Mortara[13]. La seconda vittoria arriva nella prima gara dell'E-Prix di Valencia, conquistando anche la testa della classifica[14], ma nelle quattro gare successive De Vries conquista solo due punti e scende in classifica. Nell'E-Prix di Londra conquista due secondi posti e ritorna in testa alla classifica. Nella seconda gara dell'E-Prix di Berlino conclude ottavo e vince il mondiale con sette punti di vantaggio su Edoardo Mortara[1].

2021-2022[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula E 2021-2022.

Il team Mercedes EQ decide che la stagione 2021-2022 sarà l'ultima nel campionato elettrico[15], il team tedesco per la sua ultima stagione conferma Vandoorne e De Vries[16]. Il pilota olandese conquista subito la vittoria nel E-Prix di Dirʿiyya arrivando davanti al compagno di team[17]. Nella seconda gara di Dirʿiyya, De Vries conquista la pole battendo in finale Edo Mortara[18], ma in gara per colpa di una sbagliata strategia del Attack Mode e un contatto con Jean-Éric Vergne finisce decimo in classifica[19]. Dopo dei risultati deludenti, torna alla vittoria nella seconda gara del E-Prix di Berlino[20]. Dopo Berlino ottiene solo un podio nel E-Prix di Londra e chiude nono in classifica piloti.

2023-2024[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula E 2023-2024.

Dopo un anno d'assenza nella serie, visto la sua parziale partecipazione alla Formula 1, Nyck torna in Formula E correndo per i colori del team Mahindra Racing insieme a Edoardo Mortara[21]. Per il pilota olandese il ritorno nella serie elettrica è piuttosto negativo, nelle prime cinque corse stagionali non riesce a conquistare nessun punto.

Endurance[modifica | modifica wikitesto]

European Le Mans Series[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2020 con il team russo G-Drive Racing partecipa a tre gare dell'European Le Mans Series. Nell'ultima gara a Portimao riesce a conquistare la sua prima vittoria in endurance[22].

Nel 2021 si iscrive alla nuova stagione dell'European Le Mans Series nella classe LMP2, con il team G-Drive Racing in squadra con Roman Rusinov e Franco Colapinto[23]. Sul Circuito di Catalogna conquista la pole, ma in gara si devono accontentare del quarto posto[24]. Nella seconda gara al Red Bull Ring chiudono secondi dietro il Team WRT, formato da Kubica, Délétraz e Ye Yifei[25]. Il terzo appuntamento si disputa al Paul Ricard, i tre piloti della G-Driv conquistano la loro seconda pole nella stagione[26], in gara completano ben 126 giri in quattro ore e conquistano la loro prima vittoria[27]. Il team G-Drive Racing non riesce a ottenere altri buoni risultati e chiudono quinti in classifica finale.

WEC e 24 Ore di Le Mans[modifica | modifica wikitesto]

Nyck de Vries durante la 24 Ore di Le Mans

Nel 2021 sostituisce Job Van Uitert alla 6 ore di Monza, correndo il Racing Team Nederland[28], mentre con il team G-Drive e con Roman Rusinov e Franco Colapinto partecipano alla 24 Ore di Le Mans 2021 nella categoria LMP2[29]. L'equipaggio finisce 12º, settimo nella loro categoria[30].

Nel 2022 viene chiamato al ultimo dal team TDS Racing per sostituire Philippe Cimadomo per la 24 Ore di Le Mans. De Vries gareggia nella classe LMP2 dividendo l'Oreca 07 con Mathias Beche e Tijmen van der Helm[31], l'equipaggio chiude terzo nella loro classe e settimi nella generale[32].

Nel 2024 oltre a ritornare in Formula E, De Vries torna nel Wec correndo con l'Hypercar della Toyota insieme a Kamui Kobayashi e Mike Conway[33].

IndyCar[modifica | modifica wikitesto]

Nel dicembre del 2021, De Vries partecipa con il team Meyer Shank ai test invernali della IndyCar sul Circuito di Sebring[34]. Il pilota olandese fa buona impressione segnando il miglior tempo davanti a Callum Ilott, Stoffel Vandoorne e Jack Aitken[35].

Formula 1[modifica | modifica wikitesto]

De Vries firma nel 2015 per il McLaren Young Driver Programme e nel 2016 con l'Audi Sport Racing Academy. Lascia la McLaren prima della stagione 2019 di Formula 2 per concentrarsi sui suoi doveri in Audi, dove è rimasto fino a settembre 2019. Nel dicembre 2020, De Vries partecipa per la prima volta a un test di Formula 1, in occasione dei test per giovani piloti ad Abu Dhabi con la Mercedes.[36] Nel 2021 svolge il ruolo di terzo pilota per la Mercedes.[37]. Risale in auto nei test per giovani piloti di fine stagione sempre ad Abu Dhabi.[36]

2022: Terzo pilota con la Mercedes e l'esordio con la Williams[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 2022.
Nyck de Vries durante le prove libere del Gran Premio di Francia 2022

Nel 2022 De Vries rimane nel ruolo di terzo pilota della Mercedes, inoltre siede al volante di una Formula 1 per tre sessioni di prove libere: nel Gran Premio di Spagna guidando la Williams FW44 al posto di Alexander Albon[38], nel Gran Premio di Francia al volante della W13 E Performance di Lewis Hamilton[39] e nel Gran Premio d'Italia con l'Aston Martin AMR22 di Sebastian Vettel[40]. Sempre a Monza sostituisce, a partire dalle prove libere di sabato mattina, Alexander Albon, colpito da un'appendicite acuta[41]. De Vries si mette in evidenza battendo il compagno di squadra in Williams Nicholas Latifi sia in qualifica che in gara, tagliando il traguardo al nono posto e venendo votato come "pilota del giorno"[42].

Dopo la gara di Monza, De Vries prende parte ad una sessione di test organizzata dalla Alpine sul circuito dell'Hungaroring; l'olandese scende in pista insieme a Jack Doohan, Antonio Giovinazzi e Colton Herta alla guida di una Alpine A521, vettura schierata nella stagione 2021 dalla squadra francese[43].

2023: AlphaTauri[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 2023.
Nyck de Vries durante il Gran Premio d'Austria 2023

Alla vigilia del Gran Premio del Giappone 2022 la Scuderia AlphaTauri annuncia l'ingaggio del pilota olandese per la stagione 2023, in sostituzione di Pierre Gasly trasferitosi alla Alpine[44][45]. De Vries ha la sua prima possibilità di scendere in pista con il team italiano durante i test post stagionali sul Circuito di Yas Marina, guidando la vettura del 2022, l'AlphaTauri AT03[46]. Il pilota olandese sceglie il 21 come numero di gara, nella sua precedente gara aveva utilizzato il numero 45[47].

Il debutto con il nuovo team è più complesso rispetto all'anno passato; nei primi dieci Gran Premi della stagione 2023 non riesce ad ottenere punti, e viene spesso battuto dal compagno di squadra, portando così la scuderia a scegliere di licenziarlo dopo il Gran Premio di Gran Bretagna, gara segnata dalla Red Bull come dead-line per De Vries in caso di risultati non all'altezza, verrà sostituito con Daniel Ricciardo[48].

Rimasto senza sedile a stagione in corso De Vries decide di mettere in pausa le corse per impegnarsi nello studio, il pilota olandese ha scelto il corso di negoziazione e leadership presso l’Università di Harvard[49].

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Riassunto della carriera[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Campionato Team Gare Vittorie Pole GPV Podi Punti Pos
2012 Eurocup Formula Renault 2.0 R-ace GP 14 0 0 1 2 78
Formula Renault 2.0 NEC 11 1 1 2 4 166 10º
2013 Eurocup Formula Renault 2.0 Koiranen GP 14 2 1 2 5 113
Formula Renault 2.0 Alps 6 0 0 0 2 68
2014 Eurocup Formula Renault 2.0 Koiranen GP 14 5 6 5 10 254
Formula Renault 2.0 Alps 14 9 9 10 12 300
2015 Formula Renault 3.5 Series DAMS 17 1 1 1 6 160
2016 GP3 Series ART Grand Prix 18 2 1 1 5 133
2017 FIA Formula 2 Rapax Team 13 1 1 0 4 114
Racing Engineering 8 0 0 2 1
2018 Formula 2 Prema Powerteam 24 3 1 6 6 202
2019 Formula 2 ART Grand Prix 22 4 5 3 12 266
2019-20 Formula E Mercedes EQ Formula E Team 11 0 0 0 1 60 11º
Campionato del mondo endurance - LMP2 Racing Team Nederland 6 1 0 2 2 99 10º
2020 European Le Mans Series G-Drive Racing 3 1 0 1 2 43
2020-21 Formula E Mercedes EQ Formula E Team 15 2 1 0 4 99
2021 European Le Mans Series - LMP2 G-Drive Racing 5 1 2 1 2 67
Campionato del mondo endurance - LMP2 1 0 0 0 0 0 NC†
Racing Team Nederland 1 0 0 0 1 15 19º
Formula 1 Mercedes AMG F1 Collaudatore
2021-22 Formula E Mercedes EQ Formula E Team 16 2 1 1 3 106
2022 Formula 1 Mercedes AMG F1 e Aston Martin F1 Team Terzo Pilota
Williams F1 1 0 0 0 0 2 21º
24 Ore di Le Mans - LMP2 TDS Racing x Vaillante 1 0 0 0 0 N/A
2023 Formula 1 Scuderia AlphaTauri 10 0 0 0 0 0 22º
2023-2024 Formula E Mahindra Racing 5 0 0 0 0 0*
2024 Campionato del mondo endurance - Hypercar Toyota Gazoo Racing 1 0 0 0 0 15*

*Stagione in corso.
In quanto pilota ospite, De Vries non poteva ottenere punti.

Formula Renault 3.5[modifica | modifica wikitesto]

(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole) (Le gare in corsivo indicano il giro veloce)

Anno Squadra 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Punti Pos.
2015 Bandiera della Francia DAMS ALC
Bandiera della Spagna
MON
Bandiera di Monaco
SPA
Bandiera del Belgio
HUN
Bandiera dell'Ungheria
RBR
Bandiera dell'Austria
SIL
Bandiera del Regno Unito
NÜR
Bandiera della Germania
BUG
Bandiera della Francia
JER
Bandiera della Spagna
160
7 2 11 9 2 11 9 3 5 4 Rit 2 3 7 10 4 1

GP3 Series[modifica | modifica wikitesto]

(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Le gare in corsivo indicano Gpv)

Anno Squadra 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 Punti Pos.
2016 Bandiera della Francia ART Grand Prix CAT
Bandiera della Spagna
RBR
Bandiera dell'Austria
SIL
Bandiera del Regno Unito
HUN
Bandiera dell'Ungheria
HOC
Bandiera della Germania
SPA
Bandiera del Belgio
MNZ
Bandiera dell'Italia
SEP
Bandiera della Malaysia
YMC
Bandiera della Spagna
133
9 5 3 4 5 8 20 13 2 8 3 8 7 1 13 6 1 11

Formula 2[modifica | modifica wikitesto]

(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Le gare in corsivo indicano Gpv)

Stagione Squadra 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 Pos Punti
2017 Bandiera dell'Italia Rapax (1-14)
Bandiera della Spagna Racing Engineering (16-22)
BHR
Bandiera del Bahrein
CAT
Bandiera della Spagna
MON
Bandiera di Monaco
BAK
Bandiera dell'Azerbaigian
RBR
Bandiera dell'Austria
SIL
Bandiera del Regno Unito
HUN
Bandiera dell'Ungheria
SPA
Bandiera del Belgio
MNZ
Bandiera dell'Italia
JER
Bandiera della Spagna
YMC
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti
114
10 6 10 Rit 7 1 2 Rit 13 16† NP 7 3 3 5 2 18 12 13 6 4 9
2018 Bandiera dell'Italia Prema Racing BHR
Bandiera del Bahrein
BAK
Bandiera dell'Azerbaigian
CAT
Bandiera della Spagna
MON
Bandiera di Monaco
LEC
Bandiera della Francia
RBR
Bandiera dell'Austria
SIL
Bandiera del Regno Unito
HUN
Bandiera dell'Ungheria
SPA
Bandiera del Belgio
MNZ
Bandiera dell'Italia
SOC
Bandiera della Russia
YMC
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti
202
6 5 Rit 2 2 Rit Rit 9 5 1 Rit 14 7 6 1 7 1 4 9 17† 3 4 4 5
2019 Bandiera della Francia ART Grand Prix BHR
Bandiera del Bahrein
BAK
Bandiera dell'Azerbaigian
CAT
Bandiera della Spagna
MON
Bandiera di Monaco
LEC
Bandiera della Francia
RBR
Bandiera dell'Austria
SIL
Bandiera del Regno Unito
HUN
Bandiera dell'Ungheria
SPA
Bandiera del Belgio
MNZ
Bandiera dell'Italia
SOC
Bandiera della Russia
YMC
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti
266
6 7 2 4 5 1 1 7 1 10 3 3 6 3 2 6 C C 3 3 1 2 13 13

† Il pilota non ha terminato la gara, ma è stato classificato poiché ha completato oltre il 90% della distanza di gara.

Campionato del mondo endurance[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera del Regno Unito SIL Bandiera del Giappone FUJ Bandiera della Cina SHA Bandiera degli Stati Uniti SEB Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Punti Pos.
2018-19 Bandiera dei Paesi Bassi Racing Team Nederland LMP2 Dallara P217 5 7 5 5 5 5 64
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Regno Unito SIL Bandiera del Giappone FUJ Bandiera della Cina SHA Bandiera del Bahrein BHR Bandiera degli Stati Uniti COA Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera del Bahrein BHR Punti Pos.
2019-20 Bandiera dei Paesi Bassi Racing Team Nederland LMP2 Oreca 07 1 5 5 5 6 3 99 10º
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Belgio SPA Bandiera del Portogallo ALG Bandiera dell'Italia MNZ Bandiera della Francia LMS Bandiera del Bahrein BHR Bandiera del Bahrein BHR Punti Pos.
2021 Bandiera della Russia G-Drive Racing LMP2 Aurus 01 Rit 7 0† NC†
Bandiera dei Paesi Bassi Racing Team Nederland Oreca 07 3 15 19º
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Qatar QAT Bandiera dell'Italia IMO Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera del Brasile SÃO Bandiera degli Stati Uniti COA Bandiera del Giappone FUJ Bandiera del Bahrein BHR Punti Pos.
2024 Bandiera del Giappone Toyota Gazoo Racing Hypercar Toyota GR010 Hybrid 5 1 40*
Legenda

* Stagione in corso.

24 ore di Le Mans[modifica | modifica wikitesto]

Anno Classe Gomme Vettura Squadra Co-piloti Giri Pos.
Assol.
Pos. di
Classe
2019 LMP2 29 M Dallara P217
Gibson GK428 4.2L V8
Bandiera dei Paesi Bassi Racing Team Nederland Bandiera dei Paesi Bassi Giedo van der Garde
Bandiera dei Paesi Bassi Frits van Eerd
340 26º 15º
2020 LMP2 29 M Oreca 07
Gibson GK428 4.2L V8
Bandiera dei Paesi Bassi Racing Team Nederland Bandiera dei Paesi Bassi Giedo van der Garde
Bandiera dei Paesi Bassi Frits van Eerd
349 19º 15º
2021 LMP2 26 G Aurus 01
Gibson GK428 4.2L V8
Bandiera della Federazione Automobilistica Russa G-Drive Racing[50] Bandiera della Federazione Automobilistica Russa Roman Rusinov[50]
Bandiera dell'Argentina Franco Colapinto
358 12º
2022 LMP2 13 G Oreca 07-Gibson Bandiera della Francia TDS Racing x Vaillante Bandiera dei Paesi Bassi Tijmen van der Helm
Bandiera della Svizzera Mathias Beche
368

Formula E[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra Vettura 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Punti Pos
2019–20 Bandiera della Germania Mercedes EQ Formula E Team Spark-Mercedes Silver Arrow 01 DIR
6*
DIR
16*
SAN
5*
MEX
Rit*
MRK
11
BER
4
BER
Rit*
BER
18
BER
4
BER
14
BER
2*
60 11º
2020–21 Bandiera della Germania Mercedes EQ Formula E Team Spark-Mercedes-EQ Silver Arrow 02 DIR
1G*
DIR
9*
ROM
Rit*
ROM
Rit*
VLC
1
VLC
16*
MCO
Rit*
PUE
9*
PUE
Rit*
NYC
13*
NYC
18*
LON
2*
LON
2*
BER
22*
BER
8*
99
2021–22 Bandiera della Germania Mercedes EQ Formula E Team Spark-Mercedes-EQ Silver Arrow 02 DIR
1*
DIR
10*
MEX
6*
ROM
Rit*
ROM
14
MON
10*
BER
10*
BER
1*
GIA
Rit*
MAR
6
NYC
8
NYC
7*
LON
6*
LON
3
SEO
Rit
SEO
Rit
106
2023–24 Bandiera dell'India Mahindra Racing Spark-Mahindra M9Electro MEX
15
DIR
17
DIR
15
SAN
14
TOK
Rit
MIS
14
MIS
15
MON BER BER SHA SHA POR LON LON 0*
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Solo prove/Terzo pilota Non qualificato Ritirato/Non class. Squalificato Non partito
  • G: Pilota col giro più veloce nel gruppo di qualifica.
  • *: Fanboost
  • † Il pilota non ha terminato la gara, ma è stato classificato poiché ha completato oltre il 90% della distanza di gara.

European Le Mans Series[modifica | modifica wikitesto]

(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Le gare in corsivo indicano Gpv)

Anno Squadra Classe Vettura Bandiera della Francia LEC Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LEC Bandiera dell'Italia MNZ Bandiera del Portogallo ALG Punti Pos.
2020 G-Drive Racing LMP2 Aurus 01 2 Rit 1 43
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera della Spagna CAT Bandiera dell'Austria RBR Bandiera della Francia LEC Bandiera dell'Italia MNZ Bandiera del Belgio SPA Bandiera del Portogallo ALG Punti Pos.
2021 G-Drive Racing LMP2 Aurus 01 4 2 1 8 NC 5 74
Legenda

Formula 1[modifica | modifica wikitesto]

2022 Scuderia Vettura Punti Pos.
Williams[51]
Mercedes[52]
Aston Martin[53]
FW44
F1 W13
AMR22
SP SP 9 SP 2 21º
2023 Scuderia Vettura Punti Pos.
AlphaTauri AT04 14 14 15* Rit 18 12 14 18 17 17 0 22º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Apice – Risultato Sprint (A punti)
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Berlino - Gara 2 De Vries e Mercedes iridati, su italiaracing.net, 15 agosto 2021. URL consultato il 15 agosto 2021.
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  5. ^ Nyck de Vries completa la line-up della ART Grand Prix per la Formula 2 2019, su it.motorsport.com, 28 novembre 2018. URL consultato l'11 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2018).
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  7. ^ Formula 2, Nyck de Vries è campione del mondo 2019, su sport.sky.it, 28 settembre 2019.
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  9. ^ Berlino 3 - Gara 2 Vandoorne e Mercedes in trionfo, su italiaracing.net, 13 agosto 2020. URL consultato il 17 maggio 2021.
  10. ^ 2020 ABB FIA Formula E Championship, su driverdb.com. URL consultato il 17 maggio 2021.
  11. ^ (EN) Mercedes drops all-black livery for 2021 Formula E season, su motorsport.com. URL consultato il 29 ottobre 2020.
  12. ^ Dominio di De Vries nelle qualifiche a Diriyah, che regala la prima pole stagionale alla Mercedes, su tuttipazziperilmotorsport.it, 26 febbraio 2021.
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  23. ^ Entry list 2021, su sportscar365.com.
  24. ^ Montmelò, qualifica Svetta de Vries, Bruni in GT, su italiaracing.net, 17 aprile 2021. URL consultato il 17 maggio 2021.
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  37. ^ Mercedes, De Vries affianca Vandoorne come riserva, su FormulaPassion.it, 2 marzo 2021. URL consultato l'11 settembre 2022.
  38. ^ Jacopo Rubino, De Vries nella FP1 in Spagna, sarà al volante della Williams, su italiaracing.net, 16 maggio 2022. URL consultato il 16 maggio 2022.
  39. ^ F1, De Vries sale sulla Mercedes nelle libere 1 in Francia: Hamilton ai box, su www.tuttosport.com, 20 luglio 2022. URL consultato il 20 luglio 2022.
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  44. ^ Manovre 2023: De Vries in AlphaTauri, Gasly in Alpine, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato l'8 ottobre 2022.
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  46. ^ Roberto Chinchero, Test Abu Dhabi: ecco la lista completa degli young driver, su it.motorsport.com, 9 novembre 2022. URL consultato il 9 novembre 2022.
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  48. ^ Stefano Zambroni, Ultima ora: Fuori Nyck De Vries, torna Ricciardo in Formula 1, su www.gpkingdom.it, 11 luglio 2023. URL consultato l'11 luglio 2023.
  49. ^ Federico Mariani, De Vries, dalla pista ai libri: "Studierò ad Harvard: ora ho il tempo di farlo", su www.gazzetta.it, 12 agosto 2023. URL consultato il 13 agosto 2023.
  50. ^ a b G-Drive Racing e Roman Rusinov sono russi, ma entrambi gareggeranno come concorrenti neutrali utilizzando la designazione RAF (Russian Automobile Federation), poiché la Corte Arbitrale dello Sport ha confermato il divieto alla Russia di partecipare ai Campionati del Mondo. Il divieto è stato attuato dall'Agenzia mondiale antidoping in risposta al programma di doping degli atleti russi sponsorizzato dallo stato.
  51. ^ Prove libere del Gran Premio di Spagna e qualifiche e gara del Gran Premio d'Italia.
  52. ^ Prove libere dei Gran Premi di Francia e Città del Messico.
  53. ^ Prove libere del Gran Premio d'Italia.

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