Nu bambiniello e tre San Giuseppe

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Nu bambiniello e tre San Giuseppe
Commedia in due atti
AutoriGaetano Di Maio
Nino Masiello
Prima assoluta1981
Teatro Sannazaro, Napoli
Personaggi
  • Carmelina
  • Eleonora, madre di Carmelina
  • Pasquale, padre di Carmelina
  • Filiberto, zio di Carmelina
  • Giovannino, fidanzato di Carmelina
  • Francesca
  • Avv. Pianese
  • Luigino
  • Nicolino
  • Mezavotte
  • Manuccio
  • D.ssa Scudillo
  • Petrosina
  • Michele
  • La Romana
  • La Francese
  • On. Coppolino
 

Nu bambiniello e tre San Giuseppe è una commedia teatrale in lingua napoletana scritta da Gaetano Di Maio e Nino Masiello (o Masello)[1] nel 1981 e portata in scena lo stesso anno al Teatro Sannazaro dalla compagnia stabile di Luisa Conte[2], con protagonisti la stessa Conte e Nino Taranto.

La commedia è stata più volte replicata negli anni successivi. Nel 2002 è andata in scena sempre al Teatro Sannazaro una nuova versione della commedia sotto la regia di Leopoldo Mastelloni[3].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

L'azione si svolge da principio in un piccolo paese della provincia di Napoli. Carmelina, indotta dalla madre Eleonora, decide di recarsi a Roma, a Cinecittà, dove viene iniziata ai facili costumi trovando lavoro in un film porno.

Carmelina viene bollata dai suoi compaesani come una "svergognata" anche davanti al padre Pasquale. Si scopre in seguito che è incinta di padre ignoto. La confidenza viene fatta da Carmelina ad un amico di famiglia, Filiberto, la quale rivela di aver tradito il fidanzato ufficiale Giovannino, emigrato in Germania per trovare un lavoro. Il finale vede trionfare sui pregiudizi l'amore della madre Eleonora e la presa di coscienza del padre Pasquale.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Adam Ledgeway, Grammatica diacronica del napoletano, Walter de Gruyter, 26 marzo 2009, ISBN 978-3-484-97128-8. URL consultato il 16 dicembre 2022.
  2. ^ Oscarino Di Maio comicità e tradizione, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica.it, 26 novembre 2015. URL consultato il 24 febbraio 2016.
  3. ^ Giulio Baffi, Sannazaro, Leopoldo divertente Leonora, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica.it, 13 novembre 2002. URL consultato il 24 febbraio 2016.
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