Nove Prodi
Nella cultura cortese-cavalleresca del XIV e XV secolo con l'espressione Nove Prodi è indicato un gruppo di eroi antichi scelti per personificare gli ideali della cavalleria.
Identità dei Nove Prodi
[modifica | modifica wikitesto]Le nove figure di eroi antichi compaiono per la prima volta, per quanto si sa, nei Voeux du paon di Jacques de Longuyon scritto intorno al 1312-13. In coerenza con un principio di simmetria i nove eroi antichi sono divisi in gruppi di tre, scelti come rispettivi campioni dell'antichità greco–romana, del Vecchio Testamento e dei cicli cavallereschi sui paladini della Cristianità.
- Eroi del tempo pagano
- Eroi dell’Antico Testamento
- Paladini della Cristianità
I Prodi, come gruppo, dovevano rappresentare le diverse connotazioni del perfetto cavaliere, dal momento che ciascuno di essi, in modo diverso, procurò gloria ed onore alla propria nazione e ciascuno si distinse per le sue capacità di uomo d'arme.
Le figure dei Prodi come elemento emblematico nella cultura cortese-cavalleresca del XV secolo vengono menzionate da Johan Huizinga, nel saggio Autunno del Medioevo. Lo storico olandese ci informa che:
«Eustache Deschamps riprende il tema [dei nove Prodi] dal suo maestro Guillaume de Machaut, dedicandogli molte poesie Probabilmente è stato lui a soddisfare quel bisogno di simmetria, peculiare dello spirito tardomedioevale, aggiungendo ai nove preux nove preuses. A tale scopo raccolse, da Giustino e da altre fonti letterarie, alcune figure classiche, in parte davvero singolari: Pentesilea, Tomiride, Semiramide, e storpiò in malo modo la maggior parte dei nomi. Ciò non impedì al tema di affermarsi, e così si ritrovano preux e preuses in scritti posteriori, come Le Jouvencel. Questi personaggi sono raffigurati sugli arazzi, e si inventano per loro dei blasoni; all'ingresso di Enrico VI d'Inghilterra a Parigi nel 1431 tutti e diciotto lo precedono.»
Lo stesso Francesco I, nelle feste di corte, si vestiva di tanto in tanto con i costumi di uno dei nove Eroi.
L'invenzione dei Prodi sopravvisse, magari in forme scherzose ed irriverenti, al progressivo venire meno della cultura cortese cavalleresca: Shakespeare, ad esempio, inserisce nella trama della commedia Pene d'amor perdute, il goffo tentativo compiuto da alcuni maldestri personaggi di mettere in scena la rappresentazione de I nove Prodi a vantaggio di una principessa in visita presso di loro.
I Nove Prodi nelle arti figurative
[modifica | modifica wikitesto]Nelle arti figurative le figure dei nove eroi trovano un ampio spazio iconografico, soprattutto nei codici miniati o negli affreschi dei saloni delle feste.
- La raffigurazione pittorica forse più significativa è quella che orna la grande sala baronale del Castello della Manta. Si tratta dell'affresco eseguito dal Maestro del Castello della Manta, ignoto e validissimo esponente del gotico internazionale in Piemonte. Il ciclo pittorico, voluto nella sua dimora da Valerano di Saluzzo, è derivato dalle miniature dal romanzo Le Chevalier Errant di Tommaso III di Saluzzo. I nove eroi appaiono a grandezza naturale in un giardino di delizie, ricco di alberi fronzuti dai cui rami pendono i rispettivi blasoni nobiliari. Fanno loro da contrappunto, riccamente abbigliate, le Nove Eroine, ovvero nove celebri donne della mitologia famose per gli atti di coraggio da loro compiuti: esse sono Delfine, Sinope, Ippolita, Semiramide, Melanippe, Lampeto, Tamiri, Teucra e Pentesilea[2]. Nei preziosi e coloratissimi costumi indossati dai diciotto personaggi si celano verosimilmente - in una sorta di gaia parata - i ritratti di altrettanti personaggi della corte di Saluzzo.
- A Colonia le statue dei Nove Prodi stanno in bella mostra sulla facciata del vecchio palazzo comunale.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Johan Huizinga, Autunno del medioevo, BUR, Roma, Rizzoli, 2012, ISBN 9788858628546.
- ^ Monica Centanni (a cura di), L’originale assente: introduzione allo studio della tradizione classica, Milano, Bruno Mondadori, 2005, p. 180, ISBN 88-424-9299-X. URL consultato il 13 gennaio 2021.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su nove Prodi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Nine Heroes, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (FR) Bibliografia su Nove Prodi, su Les Archives de littérature du Moyen Âge.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 316444309 · LCCN (EN) sh2001007953 · GND (DE) 4467176-3 · BNF (FR) cb15105083r (data) · J9U (EN, HE) 987007551855905171 |
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