Norsk Folkemuseum

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Norsk Folkemuseum
Ubicazione
StatoBandiera della Norvegia Norvegia
LocalitàOslo
IndirizzoMuseumsv. 10
Coordinate59°54′24.88″N 10°41′09.45″E / 59.906911°N 10.685958°E59.906911; 10.685958
Caratteristiche
Tipostoria culturale
Istituzione1894
DirettoreNina Refseth
Visitatori312 266
Sito web

Il Norsk Folkemuseum (letteralmente Museo popolare norvegese) è un museo all'aperto di Oslo, in Norvegia. Si trova sulla penisola di Bygdøy, dove sorgono anche altri musei importanti quali il museo Kon-Tiki, il museo Fram e il Museo delle navi vichinghe

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il museo è stato fondato da Hans Aall nel 1894. Dal 1898 ha la sua sede nella penisola di Bygdøy, vicino a Oslo. Ha aperto al pubblico nel 1901.

Nel 1907 è stato unito con la collezione di Re Oscar II di Svezia, che comprendeva anche la Stavkirke di Gol, trasferita lì nel 1885 e tuttora parte del museo.

Collezione[modifica | modifica wikitesto]

Il Norsk Folkemuseum è il più grande museo di storia culturale della Norvegia e comprende 160 edifici provenienti da diverse aree del paese e risalenti a periodi storici diversi. Tra gli edifici medievali compresi nella collezione spicca la Stavkirke di Gol risalente al 1200.

Gli edifici sono suddivisi in tre collezioni:[1]

  • La collezione di Oscar II che oltre alla chiesa di Gol comprende alcuni edifici rurali antichi
  • Gli edifici rurali, un insieme di edifici rurali provenienti da aree diverse della Norvegia
  • La vecchia città che comprende diversi edifici dell'antica Christiania e dei suoi sobborghi

Oltre agli edifici il museo comprende mostre permanenti dedicate ai costumi popolari, all'arte popolare, all'arte religiosa, alla cultura sami, alla storia del lavoro a maglia e ad altri temi.[2]

Il museo è amministrato da una fondazione chiamata Stiftelsen Norsk Folkemuseum che amministra altri cinque musei tra i quali il Norsk Maritimt Museum.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) The Open Air Museum, su norskfolkemuseum.no. URL consultato il 1° gennaio 2024.
  2. ^ (EN) Exhibitions, su norskfolkemuseum.no. URL consultato il 1° gennaio 2023.
  3. ^ (NO) Anne-Sofie Hjemdahl, Norsk Folkemuseum, su snl.no, Store norske leksikon. URL consultato il 1º gennaio 2024.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (ENNO) Norsk Folkemuseum, su norskfolkemuseum.no, Sito ufficiale. URL consultato il 5 luglio 2014.
Controllo di autoritàVIAF (EN131102488 · ISNI (EN0000 0004 0611 4631 · ULAN (EN500304229 · LCCN (ENn50052957 · BNF (FRcb12210177v (data) · J9U (ENHE987007469452305171 · WorldCat Identities (ENlccn-n50052957