Nope
Nope | |
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Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 2022 |
Durata | 130 min |
Rapporto | 1,43:1 (IMAX 65mm) 1,90:1 (IMAX digitale) 2,20:1 2,35:1 2,39:1 |
Genere | orrore, fantascienza, thriller, avventura |
Regia | Jordan Peele |
Sceneggiatura | Jordan Peele |
Produttore | Jordan Peele, Ian Cooper |
Casa di produzione | Monkeypaw Productions |
Distribuzione in italiano | Universal Pictures |
Fotografia | Hoyte van Hoytema |
Montaggio | Nicholas Monsour |
Musiche | Michael Abels |
Scenografia | Ruth De Jong |
Costumi | Alex Bovaird |
Trucco | Eleanor Sabaduquia, Prell Charusanti, Robert Kato DeStefan |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Nope è un film del 2022 scritto, diretto e co-prodotto da Jordan Peele.
Terza pellicola del regista statunitense, si tratta del primo film del genere horror ad essere stato girato con videocamere IMAX.[1]
Trama[modifica | modifica wikitesto]
«Ti getterò addosso una lordura abominevole, ti renderò vile e ti renderò uno spettacolo.» |
(Versetto biblico con cui si aprono i titoli di testa[2]) |

Nel 1998, sul set della sitcom Gordy's Home, lo scimpanzé protagonista attacca mortalmente alcuni dei co-protagonisti dopo essere stato spaventato dallo scoppio di un palloncino. L'attore più giovane dello show, Ricky "Jupe" Park, si nasconde sotto un tavolo e rimane illeso, anche se traumatizzato dall'esperienza. Lo scimpanzé trova Jupe e gli tende amichevolmente la mano per un pugno, prima di venir ucciso dalle autorità.
Nel presente, il proprietario del ranch Otis Haywood Sr. addestra e gestisce cavalli per produzioni cinematografiche e televisive. Quando viene ucciso da una moneta cadutagli inspiegabilmente dal cielo nell'occhio, i suoi figli, Otis "OJ" Haywood Jr. e Emerald "Em" Haywood, ereditano il ranch. OJ cerca di mantenere l'attività a galla e di conservare l'eredità del padre, mentre Em cerca fama e fortuna a Hollywood, facendo pubblicità all'azienda sostenendo che il fantino senza nome immortalato nella serie di fotografie Sallie Gardner at a Gallop di Eadweard Muybridge sia un loro antenato.
Sei mesi più tardi, durante le riprese di uno spot pubblicitario insieme al famoso direttore della fotografia Antlers Holst, uno dei cavalli reagisce violentemente dopo essere stato spaventato da un membro della troupe e gli Haywood vengono quindi licenziati dal progetto. Successivamente, i problemi finanziari del ranch costringono OJ a vendere i cavalli a Jupe, divenuto direttore del vicino parco a tema western Jupiter's Claim da lui fondato, che si offre di comprare il ranch degli Haywood. Em invita OJ a considerare l'offerta, ma quella notte stessa, la zona del ranch viene colpita da un blackout, con i cavalli che reagiscono violentemente a una presenza sconosciuta.
La presenza si scopre essere un misterioso oggetto volante a forma di disco, simile ad un UFO, che divora i cavalli e sputa materia inorganica, cosa che ha causato la morte di Otis Sr. Motivati dal desiderio di ricchezza e di fama, i fratelli decidono di documentare le prove dell'esistenza dell'UFO e reclutano Angel Torres, dipendente della Fry's Electronics, per installare delle telecamere di sorveglianza. Le interferenze elettriche causate dal disco volante e una mantide religiosa davanti all'obiettivo impediscono loro di riprendere l'UFO, tuttavia il giorno seguente Angel, analizzando i filmati delle videocamere, nota che una nuvola vicina, a differenza delle altre, non si muove mai; ciò porta i protagonisti a dedurre che si tratti del nascondiglio del disco volante.
Nel frattempo, Jupe presenta un nuovo spettacolo dal vivo a Jupiter's Claim, progettando di usare uno dei cavalli di OJ come esca per attirare l'UFO, a cui ha dato in pasto i cavalli degli Haywood per mesi, davanti ad un pubblico pagante. L'UFO si presenta come al solito, ma stavolta divora Jupe, la sua famiglia, il suo staff e tutto il pubblico. OJ deduce che il disco volante non è in realtà un'astronave, bensì una creatura territoriale che divora tutto ciò che la guarda direttamente. Utilizzando metodi simili a quelli usati per domare e addestrare i cavalli, OJ crede di poter influenzare il comportamento del predatore per poterlo filmare senza essere uccisi. Chiamando la creatura "Jean Jacket", gli Haywood decidono di assumere Holst come assistente che, dopo aver inizialmente rifiutato, accetta una volta venuto a conoscenza del disastro di Jupiter's Claim.
Per aggirare gli sbalzi di corrente causati da Jean Jacket, Holst porta con sé una cinepresa a manovella per registrare su pellicola. Con Angel, il gruppo elabora un piano per stanare Jean Jacket, posizionando diversi dispositivi elettronici per tutto il perimetro del ranch, così da rilevarne la posizione per via dei malfunzionamenti causati. Tuttavia, mentre il gruppo mette in atto il piano, un giornalista si intrufola nel campo e viene scaraventato dalla sua moto elettrica quando questa si spegne in prossimità di Jean Jacket, per poi venire divorato dalla creatura. Dall'altra parte del ranch, Holst riesce a riprendere Jean Jacket ma, convinto di poter ottenere migliori riprese, lascia la sua posizione e finisce mangiato dal predatore insieme alla sua telecamera, rovinando il piano e costringendo gli altri a fuggire. Poco dopo, Angel sopravvive a un attacco di Jean Jacket rimanendo avvolto in un telo e del filo spinato, mentre la creatura assume una forma simile a quella di una medusa.
OJ attira il predatore lontano da Em, mentre quest'ultima usa la moto per precipitarsi al Jupiter's Claim. Lì, la ragazza attira Jean Jacket dandogli in pasto la mascotte del parco, un grande pallone a elio, mentre sfrutta un'attrazione per scattare una fotografia, riuscendo nell'impresa. Il pallone viene divorato da Jean Jacket e provoca un'esplosione all'interno del suo stomaco, che ne causa l'apparente morte. Con la foto come prova dell'esistenza della creatura e i giornalisti che arrivano nelle vicinanze, Em vede OJ fuori dal parco sul suo cavallo, sopravvissuto all'incontro con Jean Jacket.
Produzione[modifica | modifica wikitesto]
Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]
Il 1º ottobre 2019 la Universal Pictures ha annunciato di aver siglato un contratto di produzione esclusiva della durata di 5 anni con il regista Jordan Peele.[3] Il film, allora senza titolo, è stato annunciato ufficialmente il 9 novembre 2020, con Peele disposto a scriverlo, dirigerlo e produrlo parzialmente,[4] dichiarando successivamente in un'intervista concessa a GQ:[5][6]
«L'ho scritto in un momento in cui eravamo un po' preoccupati per il futuro del cinema . Quindi la prima cosa che sapevo è che volevo creare uno spettacolo. Volevo creare qualcosa che il pubblico avrebbe dovuto venire a vedere.» |
Peele ha citato pubblicamente la saga di King Kong e Jurassic Park, film sulla dipendenza dell'umanità per lo spettacolo, oltre a Incontri ravvicinati del terzo tipo, Signs e Il mago di Oz come influenze della sceneggiatura.[7][8]
Peele originariamente aveva scritto il personaggio di Angel Torres come un personaggio stereotipato, fino a quando Brandon Perea non fu scelto per il ruolo, che voleva invece espanderlo e renderlo più profondo.[9]
Nel febbraio 2021, è stato riferito che Keke Palmer[10] e Daniel Kaluuya, a cui sin dall'inizio Jordan Peele aveva pensato per il ruolo di OJ,[11] si erano uniti al cast come protagonisti, mentre a marzo dello stesso anno, anche Steven Yeun è stato aggiunto al progetto.[12]
Riprese[modifica | modifica wikitesto]

Le riprese sono iniziate nel giugno del 2021 fra Los Angeles e altre località della California, tra cui Agua Dulce.[13] Queste sono state concluse nel novembre dello stesso anno.[14]
Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]
La colonna sonora del film è stata composta da Michael Abels, che ha già lavorato con Jordan Peele in Scappa - Get Out e Noi.
Lavorando con il sound designer del film Johnnie Burn, Abels ha ritenuto che l'uso del silenzio avesse un ruolo importante nella colonna sonora del film, dichiarando:[15]
«La tensione tra lo spazio di silenzio e la musica è in realtà essa stessa una parte della musica. Lasciare spazio al sound design, anche quando c'è un segnale in riproduzione, è stata una parte importante del modo in cui mi sono avvicinato. Molte volte nelle parti più spaventose, specialmente nelle prime scene di questo film, stai ascoltando ciò che speri di non andare da ascoltare o quello che pensavi di aver sentito. La quiete ti permette di impazzire, è perfetta!» |
L'album comprendente soundtrack è stato pubblicato contestualmente al lancio del film.[16]
Promozione[modifica | modifica wikitesto]
Nel luglio 2021 Peele ne ha rivelato il titolo e ha condiviso il primo poster promozionale.[17] Il primo trailer ufficiale è stato pubblicato nel febbraio 2022[18] e presentato in anteprima durante il Super Bowl LVI.[19]
Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]
Nope è stato distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 22 luglio 2022,[20] mentre in Italia il film ha raggiunto le sale il successivo 11 agosto.[21]
Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Incassi[modifica | modifica wikitesto]
Al 25 ottobre 2022, Nope ha incassato $123,2 milioni in Nord America e $48,1 milioni nel resto del mondo, per un totale complessivo di $171,3 milioni, di fronte ad un budget di circa 68 milioni.[22]
Critica[modifica | modifica wikitesto]
Nope sul sito web Rotten Tomatoes riceve l'83% delle recensioni professionali positive, con un voto medio di 7,4 su 10, basato su 447 critiche; il consenso critico del portale recita: «Ammirabile per la sua originalità e ambizione anche quando essa supera la sua portata, Nope aggiunge lo spettacolo spielbergiano al crescente arsenale di Jordan Peele.»[23]
Su Metacritic ha invece ottenuto un punteggio di 77 su 100, basato su 64 critiche;[24] mentre il pubblico intervistato da CinemaScore ha assegnato al film un voto medio di B su una scala da A+ a F, lo stesso punteggio ottenuto dal precedente film di Jordan Peele Noi.[14]
Anthony Oliver Scott del New York Times ha elogiato il film, soffermandosi nella sua disamina sulla «suspense gestita in modo impeccabile, battute taglienti e un'atmosfera seducente e snervante a tutto tondo», osservando che «sebbene questo film possa essere giustamente descritto come spielbergiano, accende un enfatico ed esplicito ridimensionamento del tropo visivo più caratteristico di Spielberg: lo sguardo sbalordito verso l'alto».[25] Anche Richard Roeper del Chicago Sun-Times ha apprezzato la terza fatica di Peele, assegnandogli un punteggio pieno di 4 stelle su 4, definendolo «esilarante e pieno di personaggi memorabili», nonché «un classico esempio di film audace e originale che paga omaggio a un flusso apparentemente infinito di grandi film e che, tuttavia, è più della somma delle sue parti».[26]
Odie Henderson, scrivendo per RogerEbert.com, ha invece assegnato al film 3 stelle e mezzo su 4, elogiando il sonoro del film e definendolo «sicuramente il film più inquietante di Jordan Peele finora!» e descrivendo lo stesso regista «ancora un maestro della regia 'sbagliata'».[27]
Su The Atlantic, David Sims ha scritto che «Nope è sfumato con l'acida satira che ha soffuso i due film precedenti [di Peele], perché il modo più semplice per elaborare l'horror in questi tempi è trasformarlo in un intrattenimento mozzafiato!».[28] Tra gli altri, Michael Shindler dell'American Spectator ha definito il personaggio di Antlers Holst come una «gentile caricatura» di Werner Herzog, evidenziandone il piacevole contrasto con gli eroi tradizionali, e ha notato come Jordan Peele «resiste alla tentazione di storpiare la trama e renderla soltanto un banale gioco di moralità», interpretando invece «la storia in modo diretto», seguendo la scia di Starship Troopers - Fanteria dello spazio di Paul Verhoeven.[29]
Per il blog SlashFilm, Chris Evangelista ha segnalato che «Nope forse non è il miglior film di Jordan Peele fino ad oggi, ma è sicuramente il suo più divertente! Un vero spettacolo cinematografico estivo pensato per essere scritto in grande stile sullo schermo, regalandoci brividi, tensione, risate e che la cosa più preziosa: la magia del cinema!».[30] Anche IndieWire ha elogiato il film, spiegando che «non fa male che l'ultimo film di Peele vanti alcuni dei più ispirati design da quando H. R. Giger ha abbandonato il genere, o che gli occhi di Kaluuya rimangano alcuni degli occhi più inquietanti di Hollywood».[31]
Sul Vanity Fair statunitense, l'attore e critico Richard Lawson è stato confuso riguardo a Nope, dichiarandone a proposito che «il film sbanda e vacilla, spesso sembra distratto, è incapace di concentrarsi su qualsiasi cosa abbastanza a lungo affinché un significato, o sentimento, più profondo si unisca».[32] Infine, Peter Bradshaw del Guardian ha assegnato a Nope soltanto 2 stelle su 5, scrivendone al riguardo che «c'è qualcosa di coagulato e pesante in questo film, con purtroppo non abbastanza dell'umorismo per il quale Peele è stato giustamente celebrato nei suoi giorni in doppio atto con Keegan-Michael Key.» [33]
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- 2022 – Saturn Award[34]
- Miglior film di fantascienza a Jordan Peele
- Candidatura alla miglior attrice a Keke Palmer
- Candidatura al miglior attore a Daniel Kaluuya
- Candidatura alla miglior regia a Jordan Peele
- Candidatura alla migliore sceneggiatura a Jordan Peele
- Candidatura al miglior montaggio a Nicholas Monsour
- Candidatura alla migliore colonna sonora a Michael Abels
- 2022 – Hollywood Film Awards[35]
- Miglior film a Jordan Peele
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Ernesto Valenzuela, How Nope Became The First Horror Film Shot With IMAX Cameras, su /Film, 27 luglio 2022. URL consultato il 13 agosto 2022.
- ^ Na+3:6, su laparola.net.
- ^ (EN) Anthony D'Alessandro, Jordan Peele & His Monkeypaw Productions Ink Exclusive 5-Year Deal With Universal, su Deadline, 1º ottobre 2019. URL consultato il 16 settembre 2019.
- ^ (EN) Mia Galuppo, Jordan Peele's Next Horror Film Set for 2022 Release, su The Hollywood Reporter, 9 novembre 2020. URL consultato il 16 settembre 2022.
- ^ (EN) Condé Nast, What Makes 'Nope' So Subversive, According to Jordan Peele and Keke Palmer, su GQ, 20 luglio 2022. URL consultato il 16 settembre 2022.
- ^ (EN) Christian Zilko, Jordan Peele Was Worried About the Future of Cinema, So He Wrote 'Nope' as 'The Great American UFO Story', su IndieWire, 23 giugno 2022. URL consultato il 16 settembre 2022.
- ^ (EN) Jordan Peele On 'Nope,' Making An Alien Movie, His Love For 'Tremors', su Uproxx, 18 luglio 2022. URL consultato il 16 settembre 2022.
- ^ (EN) Q&A: Jordan Peele on the dreams and nightmares of 'Nope', su Associated Press, 18 luglio 2022. URL consultato il 16 settembre 2022.
- ^ (EN) Tara Bennett, Brandon Perea reveals Jordan Peele changed 'Nope' after audition, su syfy.com, 19 luglio 2022. URL consultato il 17 settembre 2022.
- ^ (EN) Justin Kroll, Jordan Peele Taps Keke Palmer To Star in The Director's New Secret Project, su Deadline, 16 febbraio 2021. URL consultato il 16 settembre 2022.
- ^ (EN) Ben Travis, Nope: Jordan Peele Promises An 'Otherworldly Confrontation' For Daniel Kaluuya – Exclusive Image, su Empire, 14 marzo 2022. URL consultato il 16 settembre 2022.
- ^ (EN) Justin Kroll, Following Oscar Nomination For 'Minari', Steven Yeun Eyes Jordan Peele's New Film At Universal, su Deadline, 1º aprile 2021. URL consultato il 16 settembre 2022.
- ^ (EN) Untitled Jordan Peele Project, su Production List, 29 marzo 2021. URL consultato il 5 marzo 2022.
- ^ a b (EN) Anthony D'Alessandro, Jordan Peele's 'Nope' Opens To $44M, As Original IP Breaks Through At Box Office – Sunday Update, su Deadline, 24 luglio 2022. URL consultato il 16 settembre 2022.
- ^ (EN) Steve Greene, 'Nope' Composer Michael Abels Knows Exactly What He Wants Chaos to Sound Like, su IndieWire, 23 luglio 2022. URL consultato il 16 settembre 2022.
- ^ (EN) 'Nope' Soundtrack Album Details, su filmmusicreporter.com, 21 luglio 2022. URL consultato il 16 settembre 2022.
- ^ (EN) Chris Evangelista, Jordan Peele's Next Movie is Called Nope, su /Film, 22 luglio 2021. URL consultato il 5 marzo 2022.
- ^ Nope: trailer del nuovo film di Jordan Peele, su Sky TG24, 14 febbraio 2022. URL consultato il 5 marzo 2022.
- ^ (EN) Condé Nast, Jordan Peele's Nope Trailer Is Terrifying Without Giving Anything Away, su Vanity Fair, 13 febbraio 2022. URL consultato il 5 marzo 2022.
- ^ (EN) Anthony D'Alessandro, Universal Sets Release Date For Jordan Peele's Next Movie, su Deadline, 9 novembre 2020. URL consultato l'11 agosto 2022.
- ^ Lorenza Negri, Nope è molto di più che il film horror dell'estate, su Wired, 11 agosto 2022. URL consultato l'11 agosto 2022.
- ^ (EN) Nope (2022), su The Numbers. URL consultato il 25 ottobre 2022.
- ^ (EN) Nope, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC. URL consultato il 9 febbraio 2023.
- ^ (EN) Nope, su Metacritic, Fandom, Inc. URL consultato il 31 agosto 2022.
- ^ (EN) A. O. Scott, 'Nope' Review: Hell Yes, in The New York Times, 20 luglio 2022. URL consultato il 16 settembre 2022.
- ^ (EN) Richard Roeper, 'Nope': Every moment matters in Jordan Peele's exhilarating new horror fable, su Chicago Sun-Times, 20 luglio 2022. URL consultato il 16 settembre 2022.
- ^ (EN) Odie Henderson, Nope, su Roger Ebert, 20 luglio 2022. URL consultato il 16 settembre 2022.
- ^ (EN) David Sims, Jordan Peele’s 'Nope' Is Spectacular, Indulgent, and Brutal, su The Atlantic, 20 luglio 2022. URL consultato il 16 settembre 2022.
- ^ (EN) Michael Shindler, Jordan Peele's Nope: The Reactionary Blockbuster of the Summer, su The American Spectator, 17 agosto 2022. URL consultato il 16 settembre 2022.
- ^ (EN) Chris Evangelista, Nope Review: Jordan Peele Stages An Absolute Spectacle With His Scary, Funny Sci-Fi Blockbuster, su /Film, 20 luglio 2022. URL consultato il 16 settembre 2022.
- ^ (EN) David Ehrlich, 'Nope' Review: Jordan Peele's Wildly Entertaining Blockbuster Is the Best Kind of Hollywood Spectacle, su IndieWire, 20 luglio 2022. URL consultato il 18 settembre 2022.
- ^ (EN) Condé Nast, In Jordan Peele's 'Nope,' Spectacle Triumphs Over Substance, su Vanity Fair, 20 luglio 2022. URL consultato il 16 settembre 2022.
- ^ (EN) Peter Bradshaw, Nope review – Jordan Peele's followup to Get Out and Us is a bit meh, su The Guardian, 10 agosto 2022. URL consultato il 16 settembre 2022.
- ^ (EN) Armando Tinoco, Saturn Awards Nominations: 'The Batman', 'Nightmare Alley', 'Spider-Man', 'Better Call Saul' Top List, su Deadline, 12 agosto 2022. URL consultato il 17 settembre 2022.
- ^ (EN) 5th Annual Hollywood Critics Association Midseason Awards Nominations Include X and THE BLACK PHONE, su Daily Dead, 29 giugno 2022. URL consultato il 17 settembre 2022.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su nope.movie.
- Nope, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Nope, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Nope, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Nope, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN, ES) Nope, su FilmAffinity.
- (EN) Nope, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Nope, su Box Office Mojo, IMDb.com.