Non ho l'età (per amarti)

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"Non ho l'età (per amarti)"
Bandiera dell'Italia
ArtistaGigliola Cinquetti
Patricia Carli
Autore/iNisa, Mario Panzeri e Gene Colonnello (musica)
Nisa e Gene Colonnello (testi)
GenereMusica leggera
Esecuzioni notevoliNancy Cuomo
Data1964

Non ho l'età (per amarti) è un brano musicale scritto da Nisa, Mario Panzeri e Gene Colonnello per la musica e dai soli Nisa e Colonnello per il testo presentato al Festival di Sanremo 1964; il regolamento della manifestazione prevedeva che ogni compositore potesse portare in gara un solo motivo, pertanto Colonnello scelse di firmare soltanto L'inverno cosa fai?, interpretata da Piero Focaccia e Bobby Rydell[1]. In seguito, tuttavia, il brano fu regolarmente accreditato anche a lui alla SIAE[2].

Cantato al Festival di Sanremo dall'allora sedicenne Gigliola Cinquetti in coppia con la italo-belga Patricia Carli, il brano si impose a sorpresa[3] vincendo la concorrenza di grossi nomi in gara come Claudio Villa, Milva, Gino Paoli e Domenico Modugno[3]. La Carli presentò la canzone con un testo in francese, pur mantenendo il titolo in italiano[4].

La Cinquetti incise il brano nel 45 giri Non ho l'età (per amarti)/Sei un bravo ragazzo[5] (CGD, N 9486), mentre Patricia Carli lo incluse in Non ho l'età (per amarti)/Così felice (Bel Air, ba 11001).

A marzo di quell'anno la canzone fu portata dalla stessa Cinquetti al Gran Premio dell’Eurovisione a Copenaghen, riportando un autentico trionfo: l'esecuzione ricevette infatti 49 voti, quasi tre volte tanto quelli del secondo classificato, il britannico Matt Monro; tale proporzione non fu in seguito mai eguagliata da alcun altro vincitore. L'impresa diede all'Italia la prima vittoria di sempre nella competizione canora europea[6].

Sulla scia di tale successo Non ho l'età primeggiò in vari Paesi europei. Gigliola Cinquetti ne incise varie cover tradotte: Luna nel blu per il mercato tedesco, No tengo edad per quello di lingua spagnola, Je suis à toi per quello francese, This Is My Prayer per gli anglofoni e Yumemiru omoi in giapponese; per il pubblico islandese, invece, la canzone Heyr mína bæn (Ascolta la mia preghiera) fu una riscrittura completa del testo. Nello stesso anno del lancio del brano Nancy Cuomo ne incise una propria versione per l'etichetta discografica napoletana KappaO.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ezio Guaitamacchi, 1000 canzoni che ci hanno cambiato la vita, Rizzoli, 14 gennaio 2011, ISBN 9788858617427. URL consultato il 25 febbraio 2017.
  2. ^ Archivio Opere Musicali, su operemusicali.siae.it. URL consultato il 25 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2011).
  3. ^ a b Antonio Antonucci, La esordiente sedicenne Gigliola Cinquetti ha vinto il Festival della canzone a Sanremo, in La Stampa, 2 febbraio 1964, p. 5. URL consultato il 28 marzo 2015.
  4. ^ https://www.youtube.com/watch?v=f0VlC7Wj6j0
  5. ^ Discografia Nazionale della canzone italiana, su discografia.dds.it. URL consultato il 29 maggio 2022.
  6. ^ Gigliola Cinquetti con “Non ho l’età” vince il Festival europeo a Copenaghen, in La Stampa, 22 marzo 1964, p. 5. URL consultato il 28 marzo 2015.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Canzone vincitrice del Festival di Sanremo Successore
Uno per tutte 1964 Se piangi, se ridi
Predecessore Canzone vincitrice dell'Eurofestival Successore
Dansevise
di Grethe & Jørgen Ingmann
Bandiera della Danimarca
1964
Bandiera dell'Italia
Poupée de cire, poupée de son
di France Gall
Bandiera del Lussemburgo
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