Non avere paura del buio (film 2010)

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Non avere paura del buio
Katie Holmes in una scena del film
Titolo originaleDon't Be Afraid of the Dark
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America, Australia, Messico
Anno2010
Durata99 min
Rapporto1,85 : 1
Genereorrore, thriller, fantastico
RegiaTroy Nixey
SoggettoNigel McKeand (film 1973)
SceneggiaturaGuillermo del Toro, Matthew Robbins
ProduttoreMark Johnson, Guillermo del Toro
Produttore esecutivoWilliam Horberg, Tom Williams, Stephen Jones
Casa di produzioneGran Via, Miramax Films, Tequila Gang
Distribuzione in italianoKey Films
FotografiaOliver Stapleton
MontaggioJill Bilcock
Effetti specialiGlenn Melenhorst
MusicheMarco Beltrami, Buck Sanders
ScenografiaRoger Ford
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Logo ufficiale del film

Non avere paura del buio (Don't Be Afraid of the Dark) è un film del 2010, diretto dall'autore di fumetti Troy Nixey, su una sceneggiatura di Matthew Robbins e Guillermo del Toro, quest'ultimo anche produttore della pellicola.

Interpretato da Katie Holmes, Guy Pearce e Bailee Madison, il film è un remake dell'omonimo film TV del 1973.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Sally Hirst, una bambina taciturna e solitaria, si trasferisce in una villa del XIX secolo sita nel Rhode Island assieme al padre Alex e alla nuova compagna di lui, Kim. Sally, una volta arrivata, sente che qualcosa di strano incombe nella nuova dimora e cerca di farlo sapere a suo padre, ma quest'ultimo, architetto di professione, è talmente preso con i lavori di ristrutturazione che inizialmente non dà peso alle parole di sua figlia. Così Sally decide di indagare da sola nella nuova casa, nonostante gli avvertimenti del guardiano Harris. In questo modo scopre una cantina nascosta che non era stata più visitata per un centinaio d'anni dopo che il costruttore della casa, il famoso illustratore naturalista Blackwood, era scomparso misteriosamente.

Senza volerlo, Sally libera così delle creature mostruose che si nutrono dei denti dei bambini e cerca di convincere Alex e Kim che le creature non sono il frutto delle sue fantasie, ma rappresentano una reale minaccia che incombe su di loro. Infatti questi aggrediscono il signor Harris che sarà ricoverato in ospedale dove riceve la visita di Kim che crede a quello che dice Sally. Harris le dice di trovare l'opera d'arte inedita di Lord Blackwood nella biblioteca locale. Sally viene attaccata di nuovo dalle creature che sono guidate da Lord Blackwood ridotto ad uno di loro ma le mette in fuga con il flash della macchina fotografica poiché hanno paura della luce uccidendone una. Kim intanto trova il dipinto di Blackwood che raffigura suo figlio rapito dalle creature. Emerge così che Blackwood uccise con riluttanza la sua governante togliendole poi i denti e i propri e offrendoli alle creature affinché gli restituissero il figlio rapito ma le creature rifiutarono poiché volevano solo i denti dei bambini e lo trascinarono via.

Alex, Kim e Sally si preparano alla fuga ma le creature catturano e legano Sally con l'intento di trascinarla nel seminterrato e trasformarla in una di loro ma, Kim, rimasta tramortita, si riprende per liberare Sally ma rimane catturata dalle creature mentre la bambina schiaccia la creatura che si rivela essere Lord Blackwood. Alex e Sally, dopo aver pianto per la scomparsa di Kim, decidono di abbandonare la villa ma lasciandolo lì un disegno di Kim che però viene risucchiato dalle creature che, dalla loro tana, non possono uscire dato che l'ingresso è stato inchiodato con il metallo. Mentre le creature pianificano di uscire, Kim, ormai divenuta una di loro, le convince a rimanere nascoste perché sono immortali.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film, presentato al Virginia Film Festival nel novembre 2010,[1] è stato distribuito nel Regno Unito e in Australia il 12 agosto 2011 e negli Stati Uniti il 26 agosto dello stesso anno. In Italia la pellicola è stata distribuita dalla Lucky Red il 13 gennaio 2012.

Dopo un primo teaser diffuso in autunno, la Lucky Red ha distribuito il trailer italiano del film il 28 dicembre 2011 [2].

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Duane Byrge, Don't Be Afraid of the Dark -- Film Review, su The Hollywood Reporter, 8 novembre 2010. URL consultato il 4 ottobre 2019.
  2. ^ Non avere paura del buio, il nuovo trailer italiano, ScreenWeek Blog.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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