Noi (film)
Noi (Us) è un film horror del 2019 scritto e diretto da Jordan Peele, con protagonista Lupita Nyong'o. La trama segue una famiglia afroamericana in vacanza a Santa Cruz che si ritrova attaccata dai propri doppelgänger.
È stato accolto molto positivamente dalla critica, che ha lodato in particolare la sceneggiatura e la regia di Peele, la colonna sonora e l’interpretazione della protagonista Lupita Nyong'o, candidata a molti premi.
Trama[modifica | modifica wikitesto]
1986. La giovane Adelaide Thomas va in vacanza con i suoi genitori a Santa Cruz. In spiaggia, una sera, Adelaide si allontana ed entra in una casa dei divertimenti, dove incontra una sosia di sé stessa nel labirinto degli specchi. Successivamente scappa e si ricongiunge ai suoi genitori, sebbene non sia in grado di parlare; i genitori la portano da una terapeuta, la quale le diagnostica un trauma emotivo e li istruisce ad incoraggiare Adelaide a disegnare, cantare o ballare per esprimere le sue emozioni.
Trent'anni dopo un’Adelaide ormai adulta si dirige verso la casa sulla spiaggia della sua famiglia a Santa Cruz con il marito Gabe Wilson e i loro figli, Zora e Jason. Ricordando l'incidente traumatico della sua infanzia, sembra preoccupata durante il viaggio. Quando arrivano, vede lo stesso uomo presente al luna park quella notte di molti anni prima, che viene portato in un'ambulanza dopo essere stato ferito mortalmente. In spiaggia, Jason vede invece un uomo in tuta rossa, in piedi da solo e con del sangue che gli gocciola dalle mani, ma non dice nulla.
Quella stessa notte appare una misteriosa famiglia di quattro persone, che attacca i Wilson e irrompe nella loro casa. I quattro intrusi sono dei doppelgänger di loro stessi, guidati da quello di Adelaide, Red. Ognuno di loro indossa la stessa tuta rossa dell'uomo sulla spiaggia e il doppione di Jason, Pluto, indossa una maschera bianca e attillata. Red, l'unico doppelgänger che parla, seppur con scarsa fluidità e con voce roca, racconta così la storia di una ragazza che vive una vita felice, mentre la sua ombra, cioè lei stessa, soffre perché le viene negato qualsiasi amore o compagnia ed è costretta a mangiare un coniglio crudo ogni volta che la ragazza mangia e a partorire da sola senza aiuto. L'ombra finisce quindi per odiare la ragazza, che vive perfettamente, e per giurare vendetta.
La famiglia viene quindi separata dai loro opposti: Red incatena Adelaide ad un tavolo con delle manette, mentre Zora viene inseguita da Oscura (Umbrae nella versione in lingua originale). Gabe viene trascinato sulla barca da Abraham e Jason viene mandato a "giocare" con Pluto nell'armadio. Mentre insegue Zora, Oscura viene interrotta da un vicino, che pugnala con delle forbici, distrazione che permette a Zora di scappare. Gabe riesce invece ad uccidere Abraham dopo una strenua lotta azionando il motore malfunzionante della sua barca. Jason scopre che, sotto la maschera bianca, Pluto ha delle cicatrici da bruciatura sulla parte inferiore del viso e capisce anche che rispecchia le sue azioni quasi esattamente: lo distrae quindi con un trucco e lo chiude nell'armadio. Red viene invece distratta dalle grida d’aiuto di Pluto, cosa che consente ad Adelaide di liberarsi. La famiglia riesce a riunirsi e a fuggire sulla barca di Gabe.
Nel frattempo, i Tyler, amici dei Wilson, vengono uccisi dai loro doppelgänger. Kitty, la madre, sopravvive all'aggressione e cerca di chiamare la polizia impartendo un comando vocale all'assistente personale virtuale, che però fraintende la richiesta. Il suo doppione Dahlia la raggiunge e uccide con facilità, tagliandole la gola con le forbici. I Wilson arrivano presso la casa dei Tyler e, una volta realizzato che non sono gli unici ad avere dei doppelgänger, riescono faticosamente ad uccidere i quattro doppioni dei Tyler e accendono la tv: dal notiziario apprendono che milioni di doppelgänger hanno assassinato le loro controparti originali in tutti gli Stati Uniti e che la polizia e le ambulanze sono occupate dalle troppe chiamate. I doppelgänger sembrano organizzati perfettamente e iniziano a prendersi per mano, formando delle catene umane; il primo della catena è il doppelgänger che Jason vide sulla spiaggia, cioè dell’uomo che era presente al luna park nell’86, morto poche ore prima.
I Wilson scappano con la macchina dei Tyler, ma vengono attaccati da Oscura, che viene uccisa dopo essere stata investita e lanciata tra i rami di un bosco. È ormai giorno e la famiglia arriva al lungomare di Santa Cruz, dove trova la propria auto in fiamme. Pluto ha infatti creato una trappola per ucciderli, accendendo una pista di benzina fino alla macchina su cui siedono i Wilson. Ricordando che Pluto copia ogni sua mossa, Jason esce dall'auto e inizia a camminare all'indietro; Pluto lo imita camminando all'indietro verso le fiamme e muore bruciato vivo. Nel frattempo Red riappare e rapisce Jason. Mentre Zora e Gabe si riprendono dalle ferite in un'ambulanza abbandonata, Adelaide torna alla funicolare del lungomare per cercare Jason e attraversa un tunnel segreto nella sala degli specchi, che porta a una struttura sotterranea invasa da conigli. Lì Adelaide ritrova Red, che le spiega la verità: gli Incatenati erano infatti cloni della popolazione americana creati dal governo nel tentativo di controllare il popolo stesso. Fallito l'esperimento, furono abbandonati nel sottosuolo per generazioni, intrappolati sotto la superficie, non facendo altro che imitare le azioni delle loro controparti, almeno finché Red non organizzò la loro fuga a scopo di vendetta. Le due combattono e Red, pur avendo la meglio, esita a infierire su Adelaide, anche perché vorrebbe lasciarla come testimone di ciò che lei e gli altri Incatenati hanno fatto; finisce però per essere uccisa da Adelaide, che riesce a salvare anche Jason e i due si ricongiungono con il resto della famiglia.
Mentre guida, Adelaide continua a ripensare alla notte in cui per la prima volta incontrò Red nella casa dei divertimenti e finalmente ha chiaro ciò che successe realmente: Red aggredì Adelaide e la incatenò ad un letto della struttura sotterranea, per poi prenderne il posto nella vita reale. Dunque Red era la vera Adelaide, il che giustifica come mai fosse l'unica in grado di parlare e avesse una natura meno spietata degli altri doppelgänger. Nel sottosuolo era quindi riuscita a farsi strada per diventare capo, visto che aveva capacità umane che gli altri doppelgänger non possedevano, il che le permise di organizzare il massacro prendendo spunto dall'evento "Hands Across America", di cui aveva visto un servizio televisivo da piccola. Mentre la famiglia si allontana con l'ambulanza, un elicottero mostra gli Incatenati che si uniscono per mano in tutti gli Stati Uniti.
Produzione[modifica | modifica wikitesto]
Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]
Dopo Scappa - Get Out, Jordan Peele ha optato per un film completamente horror.[1] Peele ha poi affermato che l'ispirazione per Noi è stata l'episodio L'immagine speculare di The Twilight Zone, incentrato su una giovane donna e la sua diabolica doppelgänger.[2]

Cast[modifica | modifica wikitesto]
L'8 maggio 2018 è stato annunciato che gli attori principali Lupita Nyong'o, Winston Duke ed Elisabeth Moss erano tutti in trattative per partecipare al film:[3] la Nyong'o in particolare ha poi confermato di essersi unita al cast del film sul suo Instagram.[4] Il restante cast secondario, con Tim Heidecker, Yahya Abdul-Mateen II, Shahadi Wright Joseph ed Evan Alex (il figlio più piccolo di Adelaide, Jason), è stato infine completato e confermato entro luglio del 2018.[5]
Riprese[modifica | modifica wikitesto]
I preparativi per le riprese sono iniziati il 30 luglio 2018 a Santa Cruz, in California, e presso il lungomare di Santa Cruz Beach. La maggior parte del film è stata girata a Los Angeles e la casa principale è situata a Pasadena. La casa ha subito modifiche e il team vi ha trascorso sei settimane.[6] Le riprese sono state portate a termine l'8 ottobre 2018.[7]
Effetti speciali[modifica | modifica wikitesto]
Gli effetti speciali e visivi sono stati forniti da Industrial Light & Magic e sono stati supervisionati da Grady Cofer.[8]
Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]
Michael Abels, che aveva precedentemente lavorato alla colonna sonora di Scappa - Get Out, ha assunto il medesimo ruolo.[9]
Inoltre, mentre Adelaide adulta si sta dirigendo in macchina a Santa Cruz, tutta la famiglia canta la canzone passante in radio I Got 5 on It (1995), dei Luniz, singolo che ha riacquistato popolarità anche dopo essere stato inserito come colonna sonora del trailer.[10]
Invece nel finale la canzone d'accompagnamento è Les Fleurs (1970), di Minnie Riperton.
Promozione[modifica | modifica wikitesto]
Il primo trailer è stato diffuso il 25 dicembre 2018.[11] Il 26 marzo 2019 al Cinema Adriano di Roma si è tenuta l’anteprima gratuita del film, ospiti Andrea Delogu e gli artisti Lucamaleonte e Marco Réa, che hanno realizzato appositamente due opere con un live painting. L'evento è stato organizzato dalla Universal Pictures.[12]
Tagline promozionali[13][modifica | modifica wikitesto]
- «We are our own worst enemy.»
- «Il nostro peggior nemico siamo noi.»
Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]
Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi il 22 marzo 2019,[14] mentre in quelle italiane dal 4 aprile dello stesso anno.[15]
Home video[modifica | modifica wikitesto]
La versione Blu-ray e DVD del film è stata distribuita, in 4K,[16] il 18 giugno 2019.[17]
Divieti[modifica | modifica wikitesto]
In Italia il film è stato vietato ai minori di 14 anni, mentre in altri Paesi del mondo il divieto raggiunge anche i minori di 18.[18]
Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]
Incassi[modifica | modifica wikitesto]
Il film, guadagnando 176 milioni di dollari solo tra Stati Uniti e Canada ed altri 82 milioni nel resto del mondo, ha incassato globalmente oltre $ 260 milioni, a fronte di un budget di circa 20 milioni.[19]
Critica[modifica | modifica wikitesto]
Il film, già un successo al botteghino, è stato anche molto acclamato dalla critica, ricevendo recensioni altrettanto positive rispetto al precedente film di Peele Scappa - Get Out: per esempio, sul sito web Rotten Tomatoes il film raggiunge l'eccezionale percentuale del 93% di recensioni professionali positive, con un voto medio di 8,1/10, basato su 553 recensioni.[20]
Anche su Metacritic il film è andato molto bene, ottenendo un punteggio medio di 81 su 100, basato su 56 critiche, indicando un "riconoscimento universale";[21] mentre il sito IGN ha assegnato 9/10 punti.[22]
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- 2019 - Chicago Film Critics Association Awards[23][24]
- Miglior attrice a Lupita Nyong'o
- Candidatura per la miglior colonna sonora originale a Michael Abels
- 2019 - New York Film Critics Circle Awards[25]
- Miglior attrice protagonista a Lupita Nyong'o
- 2019 - San Diego Film Critics Society Awards[26]
- Miglior attrice a Lupita Nyong'o
- 2020 - Critics' Choice Awards[27][28]
- Miglior film di fantascienza o horror
- Candidatura per la miglior attrice a Lupita Nyong'o
- Candidatura per la miglior giovane interprete a Shahadi Wright Joseph
- Candidatura per la miglior colonna sonora a Michael Abels
- 2020 - Screen Actors Guild Award[29]
- Candidatura per la miglior attrice cinematografica a Lupita Nyong'o
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Jordan Peele, ‘Us’ is a horror movie., su @JordanPeele, 17 marzo 2019. URL consultato il 23 giugno 2019.
- ^ (EN) Brian Hiatt, Brian Hiatt, The All-American Nightmares of Jordan Peele, su Rolling Stone, 29 gennaio 2019. URL consultato il 23 giugno 2019.
- ^ (EN) Borys Kit,Mia Galuppo, Borys Kit, Mia Galuppo, Winston Duke, Lupita Nyong’o, Elisabeth Moss Circling New Jordan Peele Movie ‘Us’ (Exclusive), su The Hollywood Reporter, 8 maggio 2018. URL consultato il 24 gennaio 2023.
- ^ Lupita Nyong'o (@lupitanyongo) on Instagram | Ghostarchive, su ghostarchive.org. URL consultato il 24 gennaio 2023.
- ^ (EN) Mia Galuppo, Mia Galuppo, Jordan Peele Thriller ‘Us’ Rounds Out Cast, su The Hollywood Reporter, 30 luglio 2018. URL consultato il 24 gennaio 2023.
- ^ Alyssa Pereira, SFGATE, Jordan Peele filming movie in Santa Cruz with Lupita Nyong'o, Elisabeth Moss, Winston Duke, su SFGate, 13 settembre 2018. URL consultato il 23 giugno 2019.
- ^ (EN) Anthony D'Alessandro, Anthony D'Alessandro, Jordan Peele’s ‘Us’ Starts Production, Rounds Out Cast, su Deadline, 30 luglio 2018. URL consultato il 23 giugno 2019.
- ^ (FR) US, su The Art of VFX, 25 dicembre 2018. URL consultato il 23 giugno 2019.
- ^ Michael Abels on Delivering a Frightfully Good Score for Jordan Peele's Horror Flick 'Us', su Billboard. URL consultato il 23 giugno 2019.
- ^ (EN) The Strange Story Behind 'I Got 5 on It,' the Secret Weapon of Jordan Peele's 'Us', su thewrap.com, 25 giugno 2019. URL consultato il 24 gennaio 2023.
- ^ (EN) First trailer for Jordan Peele’s Get Out follow-up Us is eerily unsettling, su polygon.com. URL consultato il 25 dicembre 2018.
- ^
Universal Pictures International Italy, NOI di Jordan Peele - Le immagini dell'anteprima italiana a Roma, su YouTube, 27 marzo 2019. URL consultato il 5 settembre 2019.
- ^ Us (2019) - IMDb. URL consultato il 24 gennaio 2023.
- ^ (EN) Jordan Peele's Next Film Lands Spring 2019 Release Date, su hollywoodreporter.com.
- ^ Noi: un nuovo trailer internazionale del film horror di Jordan Peele, su comingsoon.it. URL consultato il 17 marzo 2019.
- ^ Us 4K Blu-ray (4K Ultra HD + Blu-ray + Digital HD). URL consultato il 24 gennaio 2023.
- ^ (EN) Us DVD Release Date June 18, 2019, su DVDs Release Dates. URL consultato il 24 gennaio 2023.
- ^ Us (2019) - IMDb. URL consultato il 24 gennaio 2023.
- ^ Us, su Box Office Mojo. URL consultato il 12 gennaio 2022.
- ^ (EN) Us (2019). URL consultato il 12 gennaio 2022.
- ^ Us. URL consultato il 24 gennaio 2023.
- ^ (EN) Us Review - IGN. URL consultato il 6 dicembre 2019.
- ^ (EN) Once Upon A Time...In Hollywood Leads Chicago Film Critics Association 2019 Nominations, su chicagofilmcritics.org, 12 dicembre 2019. URL consultato il 12 dicembre 2019.
- ^ (EN) Anita Bennett, Chicago Film Critics Give Best Picture To ‘Parasite’ And Best Director To Bong Joon Ho, su deadline.com, 14 dicembre 2019. URL consultato il 15 dicembre 2019.
- ^ (EN) Zack Sharf, New York Film Critics Circle 2019 Winners: ‘The Irishman,’ Lupita Nyong’o, and More, su indiewire.com, 4 dicembre 2019. URL consultato il 4 dicembre 2019.
- ^ (EN) 2019 San Diego Film Critics Society’s Awards, su sdfcs.org, 9 dicembre 2019. URL consultato il 9 dicembre 2019.
- ^ (EN) Critics' Choice Awards: 'The Irishman' Leads With 14 Nominations, su The Hollywood Reporter, 8 dicembre 2019. URL consultato l'8 dicembre 2019.
- ^ Andrea Francesco Berni, Critics’ Choice Awards 2020: il miglior film è C’era una volta a… Hollywood, su badtaste.it, 12 gennaio 2020. URL consultato il 13 gennaio 2020.
- ^ (EN) Zack Sharf, SAG Award Nominations 2020: ‘Irishman,’ ‘Hollywood’ Dominate, ‘Bombshell’ Surprises, su indiewire.com, 11 dicembre 2019. URL consultato l'11 dicembre 2019.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Noi
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Sito ufficiale, su usmovie.com (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2019).
- Noi / Noi (altra versione), su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Noi, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Noi, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Noi, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Noi, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Noi, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Noi, su FilmAffinity.
- (EN) Noi, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Noi, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Noi, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).