Nino Borsellino

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Nino Borsellino (Reggio Calabria, 14 marzo 1929Roma, 6 febbraio 2021) è stato uno storico della letteratura, critico letterario e italianista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Docente all'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", insegnò letteratura italiana e storia della critica letteraria. I suoi interessi si concentrarono prevalentemente sulla letteratura teatrale, dal Rinascimento a Luigi Pirandello. Curò le edizioni delle Commedie del Cinquecento (Milano, Feltrinelli, 1962-67), delle Prolusioni e lezioni zurighesi di Francesco De Sanctis (Torino, Einaudi, 1965), delle Opere di Luigi Pirandello (Milano, Garzanti, 1994-95). Prestò la sua consulenza per l'allestimento teatrale della Mandragola di Machiavelli diretto da Roberto Guicciardini [1].

Borsellino morì ultranovantenne nel febbraio del 2021 in una clinica romana. [2]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Rozzi e Intronati: esperienze e forme di teatro dal "Decameron" al "Candelaio", Roma, Bulzoni, 1974
  • Ludovico Ariosto, Roma-Bari, Laterza, 1973
  • Niccolo Machiavelli, Roma-Bari, Laterza, 1973
  • Storia di Verga, Roma-Bari, Laterza, 1982
  • Ritratto di Pirandello, Roma-Bari, Laterza, 1983; riedito nel 2000 col titolo Ritratto e immagini di Pirandello
  • Gli anticlassicisti del Cinquecento, Roma-Bari, Laterza, 1986
  • La tradizione del comico: letteratura e teatro da Dante a Belli, Milano, Garzanti, 1989
  • Sipario dantesco: sei scenari della commedia, Roma, Salerno, 1991
  • Critica e storia: rendiconti di fine secolo, Roma, Kepos, 1993
  • Ritratto di Dante, Roma-Bari, Laterza, 1998
  • Il dio di Pirandello: creazione e sperimentazione, Palermo, Sellerio, 2004
  • Paradisi perduti: paesaggi rinascimentali dell'utopia, Napoli, Liguori, 2009
  • Il poeta giudice: Dante e il tribunale della Commedia, Torino, Aragno, 2011
  • Lo scrigno del dialetto: Meli, Porta, Belli, Di Giacomo, Roma, Fermenti, 2012
  • Leopardi: la cognizione del vero, Milano, Fermenti, 2015
  • Critica e storia: rendiconti per il Duemila, Roma, Fermenti, 2016

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La scheda in SBN, su id.sbn.it.
  2. ^ Addio a Nino Borsellino, la letteratura al servizio del teatro tra il Cinquecento e Pirandello, su la Repubblica, 7 febbraio 2021. URL consultato il 6 febbraio 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Alberto Asor Rosa, Dizionario della letteratura italiana del Novecento, Torino, Einaudi, 1992, ad vocem
  • Sylva: studi in onore di Nino Borsellino, Roma, Bulzoni, 2002

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Nino Borsellino, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
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