Nine Lives (album Aerosmith)

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Nine Lives
album in studio
ArtistaAerosmith
Pubblicazione18 marzo 1997
Durata62:48
Dischi1
Tracce14
GenereHard rock
EtichettaColumbia
ProduttoreAerosmith, Glen Ballard, Kevin Shirley
Registrazionesettembre–novembre 1996, Avatar Studios, Manhattan (New York)
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera dell'Austria Austria[1]
(vendite: 25 000+)
Bandiera della Finlandia Finlandia[2]
(vendite: 27 903+)
Bandiera della Germania Germania[3]
(vendite: 250 000+)
Bandiera della Polonia Polonia[4]
(vendite: 50 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[5]
(vendite: 100 000+)
Bandiera della Spagna Spagna[6]
(vendite: 50 000+)
Bandiera dell'Uruguay Uruguay[7]
(vendite: 3 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Argentina Argentina[8]
(vendite: 60 000+)
Bandiera del Brasile Brasile[9]
(vendite: 250 000+)
Bandiera del Canada Canada (3)[10]
(vendite: 300 000+)
Bandiera dell'Europa Europa[11]
(vendite: 1 000 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (2)[12]
(vendite: 2 000 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera[13]
(vendite: 50 000+)
Aerosmith - cronologia
Album precedente
(1993)
Album successivo
(2001)
Singoli
  1. Falling in Love (Is Hard on the Knees)
    Pubblicato: 11 febbraio 1997
  2. Hole in My Soul
    Pubblicato: 5 agosto 1997
  3. Pink
    Pubblicato: 1997
  4. Full Circle
    Pubblicato: 1997

Nine Lives è il dodicesimo album in studio della gruppo musicale statunitense Aerosmith, pubblicato il 18 marzo 1997 dalla Columbia Records.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'album è stato prodotto dagli Aerosmith con la collaborazione di Glen Ballard e Kevin Shirley ed è stato il primo lavoro in studio del gruppo pubblicato dalla Columbia Records dai tempi di Rock in a Hard Place del 1982. È stato il secondo disco consecutivo (e finora ultimo) del gruppo a raggiungere il primo posto della Billboard 200 negli Stati Uniti d'America. Uno dei singoli estratti dall'album, Pink, è stato premiato con un Grammy Award alla miglior performance rock di un duo o un gruppo.

Nel 1998 l'album è stato ristampato con l'inserimento della traccia bonus I Don't Want to Miss a Thing, estratta dalla colonna sonora del film Armageddon - Giudizio finale dello stesso anno. L'edizione giapponese dell'album contiene la traccia Fall Together in più al numero 13.

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

La copertina originale dell'album, disegnata dal graphic designer austriaco Stefan Sagmeister, presentava un disegno raffigurante una divinità indiana, il dio Krishna, con faccia da gatto e corpo femminile. La copertina offese alcuni esponenti della comunità hindu e l'etichetta discografica (insieme alla band) decise di ripubblicare l'album con una nuova copertina che mostra una figura umana con la testa di gatto su una ruota da lanciatore di coltelli. Anche la decorazione del CD originale ha creato scalpore, in quanto, intorno al disco, presentava diverse posizioni del Kāma Sūtra; anche questo è stato sostituito da quello che si trova oggi in commercio, assieme alla nuova copertina.

Gioco per computer[modifica | modifica wikitesto]

Nel CD è presente un gioco per computer; è come Quest for Fame, ma con nuove canzoni provenienti da Nine Lives, dove è possibile suonare la chitarra o la batteria tramite la tastiera del PC, oppure tramite il VPic. È inoltre possibile vedere tutti i testi delle canzoni.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Nine Lives – 4:02 (Steven Tyler, Joe Perry, Marti Frederiksen)
  2. Falling in Love (Is Hard on the Knees) – 3:26 (Steven Tyler, Joe Perry, Glen Ballard)
  3. Hole in My Soul – 6:10 (Steven Tyler, Joe Perry, Desmond Child)
  4. Taste of India – 5:53 (Steven Tyler, Joe Perry, Glen Ballard)
  5. Full Circle – 5:00 (Steven Tyler, Taylor Rhodes)
  6. Something's Gotta Give – 3:37 (Steven Tyler, Joe Perry, Marti Frederiksen)
  7. Ain't That a Bitch – 5:25 (Steven Tyler, Joe Perry, Desmond Child)
  8. The Farm – 4:28 (Steven Tyler, Joe Perry, Mark Hudson)
  9. Crash – 4:26 (Steven Tyler, Joe Perry, Mark Hudson)
  10. Kiss Your Past Good-Bye – 4:32 (Steven Tyler, Mark Hudson)
  11. Pink – 3:55 (Steven Tyler, Richard Supa, Glen Ballard)
  12. Falling Off – 3:03 (Steven Tyler, Joe Perry, Marti Frederiksen)
  13. Attitude Adjustment – 3:45 (Steven Tyler, Joe Perry, Marti Fredriksen)
  14. Fallen Angels – 8:18 (Steven Tyler, Joe Perry, Richard Supa)

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo
Altri musicisti
  • John Webster – tastiera
  • Ramesh Mishra – sarangi

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1997) Posizione
massima
Australia[14] 13
Austria[14] 2
Belgio (Fiandre)[14] 11
Belgio (Vallonia)[14] 5
Canada[15] 2
Danimarca[16] 4
Europa[17] 2
Finlandia[14] 1
Francia[14] 5
Germania[14] 3
Giappone[18] 3
Italia[19] 7
Norvegia[14] 6
Nuova Zelanda[14] 14
Paesi Bassi[14] 17
Regno Unito[20] 4
Spagna[21] 5
Stati Uniti[15] 1
Svezia[14] 3
Svizzera[14] 3

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Aerosmith - Nine Lives – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 14 novembre 2015.
  2. ^ (FI) Musiikkituottajat - Tilastot - Kulta- ja platinalevyt - Aerosmith, su Musiikkituottajat. URL consultato il 25 aprile 2023.
  3. ^ (DE) Aerosmith – Nine Lives – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 14 novembre 2015.
  4. ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 14 novembre 2015.
  5. ^ (EN) Nine Lives, su British Phonographic Industry. URL consultato il 14 novembre 2015.
  6. ^ Productores de Música de España, Solo Exitos 1996–1999 Ano A Ano: Certificados 1979–1990, prima edizione, ISBN 84-8048-639-2.
  7. ^ (ES) Premios, su cudisco.org, Cámara Uruguaya del Disco. URL consultato il 14 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2004).
  8. ^ (ES) Discos de oro y platino, su capif.org.ar, Cámara Argentina de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 14 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2011).
  9. ^ (PT) Aerosmith – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 14 novembre 2015.
  10. ^ (EN) Nine Lives – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 14 novembre 2015.
  11. ^ (EN) IFPI Platinum Europe Awards – 1999, su ifpi.org, International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 14 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2014).
  12. ^ (EN) Nine Lives – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 14 novembre 2015.
  13. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 14 novembre 2015.
  14. ^ a b c d e f g h i j k l (NL) Aerosmith - Nine Lives, su Ultratop. URL consultato il 2 giugno 2018.
  15. ^ a b (EN) Aerosmith – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 2 giugno 2018. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  16. ^ (EN) Nielsen Business Media, Inc., Hits of the World - Denmark, in Billboard, 12 aprile 1997, p. 49. URL consultato il 2 giugno 2018.
  17. ^ (EN) Nielsen Business Media, Inc., Hits of the World - Eurochart, in Billboard, 5 aprile 1997, p. 49. URL consultato il 2 giugno 2018.
  18. ^ (EN) Nielsen Business Media, Inc., Hits of the World - Japan, in Billboard, 29 marzo 1997, p. 46. URL consultato il 2 giugno 2018.
  19. ^ Classifica settimanale WK 12 (dal 14.03.1997 al 20.03.1997), su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 2 giugno 2018.
  20. ^ (EN) Official Albums Chart: 16 March 1997 - 22 March 1997, su Official Charts Company. URL consultato il 2 giugno 2018.
  21. ^ (ES) Fernando Salaverri, Sólo éxitos: año a año, 1959–2002, 1ª ed., Spagna, Fundación Autor-SGAE, settembre 2005, ISBN 84-8048-639-2.

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