Nikša Dobud

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Nikša Dobud
Nazionalità Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia
Bandiera della Croazia Croazia
Altezza 200 cm
Peso 125 kg
Pallanuoto
Ruolo centroboa
Squadra Jadran Spalato
Carriera
Giovanili
1993-2002Jug Dubrovnik? (?)
Squadre di club1
2002-2015Jug Dubrovnik? (?)
2019San Giljan2 (6)
2019-2021Pro Recco14 (16)
2021-2023Jadran Spalato
Nazionale
2006-2015Bandiera della Croazia Croazia83 (86)
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 1 0 0
Mondiali 0 0 3
Europei 1 0 0
World League 1 1 2

Per maggiori dettagli vedi qui

1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 18 luglio 2019

Nikša Dobud (Ragusa, 5 agosto 1985) è un ex pallanuotista croato, centroboa dello Jadran Spalato e campione olimpico con la nazionale croata a Londra 2012.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nikša Dobud è nato e cresciuto nella cittadina portuale di Ragusa in Croazia, all'epoca parte della Jugoslavia, dove ha studiato alla scuola alberghiera.

Dobud è sposato dal 2014 con Zrinka Bralić e ha una figlia di nome Niki nata lo stesso anno e un'altra di nome Marta nata nel 2019. Quando non è stato impegnato in vasca Dobud ha partecipato ad alcuni progetti come il documentario di Nova TV Barracudas, incentrato sulla nazionale croata vincitrice della medaglia d'oro alle Olimpiadi del 2012, e ha posato in costume da bagno per la campagna pubblicitaria Croatia Loves Water Polo del 2013 insieme ai suoi compagni di nazionale Ivan Milaković, Josip Pavić e Anđelo Šetka e altri.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nello Jug Dubrovnik, squadra della sua città natale. Dopo una lunga gavetta nel settore giovanile dello Jug, ha esordito nella massima divisione croata, la 1. Liga, nella stagione 2002-2003 in casa nella piscina Gruž. Dobud è diventato in breve tempo un centroboa dominante nel campionato, dotato di un potente tiro di destro. Giocando in una delle più forti e blasonate squadre europee che vanta tra l'altro alcuni dei migliori giocatori di sempre come il portiere Goran Volarević, il difensore Andro Bušlje, gli attaccanti Miho Bošković, Maro Joković e Paulo Obradović, i montenegrini Nikola Janović e Aleksandar Ivović e lo statunitense Tony Azevedo, Dobud ha goduto di una carriera di altissimo livello: nel suo palmarès vanta infatti nove titoli nazionali, otto Coppe di Croazia, una Lega Adriatica, una LEN Champions League vinta contro la Pro Recco per 9-7 e una Supercoppa Europea vinta contro il AN Brescia per 12-8. In Champions League è arrivato in finale per altre tre volte perdendo in tutte e tre le occasioni.

Grazie al suo fisico mastodontico è riuscito a imporsi come uno dei migliori centroboa in circolazione sia nella fase offensiva sia in quella difensiva di gioco tanto che nel 2013 vince il premio Državna nagrada za šport Franjo Bučar come miglior pallanuotista dell'anno. Nel 2014, nonostante avesse ricevuto una squalifica per aver rifilato un pugno a un avversario del Partizan,[2] ha rinnovato il contratto con lo Jug diventando il giocatore più pagato della squadra.

Oggi è un giocatore fondamentale per la Croazia ed è considerato uno dei centroboa più forti al mondo.[senza fonte] La sua carriera ha però subito un durissimo stop nel 2015 quando è stato sospeso dalla FINA da ogni attività professionistica di pallanuoto per quattro anni per essersi rifiutato di sottoporsi a un controllo antidoping obbligatorio dopo un incontro della sua nazionale contro il Montenegro.[3][4] Dal 19 aprile 2019 gioca con la calottina della Pro Recco nella Serie A1,[5] al fianco di campioni come Stefano Tempesti, Matteo Aicardi, Guillermo Molina e Filip Filipović e vince uno scudetto e una Coppa Italia. Vince la LEN Champions League 2020-2021 salendo per la seconda volta sul tetto d'Europa dopo ben 15 anni dall'ultima volta.[6] Dal 1º luglio 2021 gioca con la calottina dello Jadran Spalato

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Ha esordito nella nazionale croata nel 2006 sotto la guida del CT Ratko Rudić, ma a causa della fortissima concorrenza alla posizione di centroboa e centrovasca non fece parte della compagine che ha vinto l'oro ai mondiali di Melbourne 2007, così come alle Olimpiadi di Pechino 2008. Con la calottina della sua nazionale ha vinto la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Londra 2012 contro l'Italia per 8-6 (durante il torneo segna 12 reti totali), gli europei di Zagabria 2010 sempre contro l'Italia per 7-3 e la World League di Almaty 2012 contro la Spagna per 18-17 dopo i rigori.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Nikša Dobud nel 2010

Club[modifica | modifica wikitesto]

Trofei nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Jug Dubrovnik: 2003-2004, 2004-2005, 2005-2006, 2006-2007, 2008-2009, 2009-2010, 2010-2011, 2011-2012, 2012-2013
Jadran Spalato: 2022-2023
Jug Dubrovnik: 2002, 2003, 2004, 2006, 2007, 2008, 2009
Jadran Spalato: 2022
Pro Recco: 2018-2019
Pro Recco: 2018-2019, 2020-21

Trofei internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Jug Dubrovnik: 2008-2009
Jug Dubrovnik: 2005-2006
Pro Recco: 2020-21
Jug Dubrovnik: 2006

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Londra 2012: Oro
Zagabria 2010: Oro
Almaty 2012: Oro

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Zavodljivi vaterpolisti oduzimaju duh, su cosmopolitan.hr, 19 giugno 2014. URL consultato il 15 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2016).
  2. ^ LEN suspends Niksa Dobud, su waterpoloworld.com, 29 dicembre 2014. URL consultato il 15 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2016).
  3. ^ FINA bans Croatian water polo player Niksa Dobud 4 years for evading doping test, su swimswam.com, 16 luglio 2015.
  4. ^ Niksa Dobud of Croatian Water Polo Suspended For Four Years By FINA Doping Panel, su swimmingworldmagazine.com, 24 agosto 2015.
  5. ^ The Great Return of Nikša Dobud!, su total-waterpolo.com, http://total-waterpolo.com, 30 agosto 2018.
  6. ^ Hrvati opet na krovu Europe! Bijač i Dobud uzeli Ligu prvaka, su 24sata.hr, https://www.24sata.hr, 5 giugno 2021.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]