Nikolaj Vasil'evič Gorelkin

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Nikolaj Vasil'evič Gorelkin (in russo Николай Васильевич Горелкин?; Mosca, 1889 – ...) è stato un diplomatico sovietico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureato al Moskovskij Ėnergetičeskij Institut (MĖI), fu ambasciatore plenipotenziario dell'Unione Sovietica nel Regno d'Italia dall'8 ottobre 1939 fino all'interruzione dei rapporti diplomatici fra i due paesi dopo la dichiarazione di guerra consegnatagli per ordine di Benito Mussolini il 22 giugno 1941.

Lasciò l'Italia il 5 luglio dello stesso anno, e fino al settembre 1942 diresse la fabbrica "Vinilprovod" a Podol'sk[1][2].

Dal 1944 al 1952 fu ambasciatore in Uruguay. Nel 1945 prese parte alla Conferenza di San Francisco[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (RU) Gorelkin Nikolaj Vasil'evič, in Al'manach «Rossija. XX vek».
  2. ^ (RU) Gorelkin Nikolaj Vasil'evič, su Spravočnik po istorii Kommunističeskoj partii i Sovetskogo Sojuza 1898 - 1991 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2017).
  3. ^ (EN) World Biography, Institute for Research in Biography, 1948.
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