Nikolaj Platonovič Ogarëv

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Nikolaj Ogarev)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Nikolaj Platonovič Ogarëv

Nikolaj Platonovič Ogarëv (San Pietroburgo, 24 novembre 1813Greenwich, 31 maggio 1877) è stato un poeta e politico russo.

Biografia e opere[modifica | modifica wikitesto]

Nacque da una facoltosa famiglia aristocratica e studiò nell'Università di Mosca. Con l'amico d'infanzia Herzen s'impegnò nell'attività politica, in opposizione al regime zarista. Dopo un matrimonio infelice, perseguitato dalla polizia, emigrò a Londra nel 1856, collaborando con Herzen alla rivista Kolokol. Ed è proprio nel 1856, a Mosca, che Nikolaj Gavrilovič Černyševskij dedica un articolo che ne esalta l'opera poetica e la porta alla luce stigmatizzando una critica che « per il signor Ogarëv non si è profusa nei suoi smoderati panegirici di cui era tanto prodiga ultimamente». [1] Trascorse gli ultimi anni in povertà.

Nelle sue prime opere poetiche predominano i temi della libertà individuale e sociale, la solitudine e la disperazione, come in Alla morte del Poeta, dedicata a Puškin (1837), Canzone, La notte (1839), mentre la memoria dei decabristi gli ispirò Vi vidi portare dalle regioni più remote (1838).

Herzen e Ogarëv

Tra gli anni quaranta e cinquanta scrisse novelle in versi: Il villaggio (1847), Il signore, Strada d'inverno (1856), sulla vita dei nobili di campagna e sulla servitù della gleba. Al periodo londinese corrispondono i poemetti di soggetto politico Matvej Radaev, del 1856, Sogni, La notte e Il carcere, del 1857. Altro genere da lui coltivato era l'epistola, indirizzata agli amici: Al mio amico Herzen, Ai miei amici, A Granovskij. Altri suoi versi rispecchiano la corrente poetica detta della «riflessione», consistente nell'analisi dei propri sentimenti, che sfocia, in Ogarëv, nella delusione e nella malinconia: Monologhi, Meditazione, Confessione.

Composizioni in prosa sono La mia confessione, Terme del Caucaso, Memorie di proprietario terriero russo, oltre ad alcune novelle incompiute, come Saša e Storia di una prostituta, che si indirizzano al naturalismo. Scrisse anche saggi e note letterarie: la prefazione all'edizione delle poesie di Ryleev, pubblicate a Londra nel 1860, l'articolo sulla Letteratura russa clandestina del secolo XIX.

Nel 1966 i suoi resti furono traslati in Russia e inumati nel Cimitero di Novodevičij di Mosca.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nikolaj Černyševskij, Le poesie di N. Ogarev. Mosca 1956, sta in Saggi Critici, trad. di Alessandra Braschi e Aurelio Montingelli, pref. di Aleksandr Lebedev, Edizioni Raduga, Mosca, 1984, pp. 286 - 293


Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN14892493 · ISNI (EN0000 0001 1946 9077 · CERL cnp00561407 · Europeana agent/base/78510 · LCCN (ENn50029676 · GND (DE118589636 · BNE (ESXX1115536 (data) · BNF (FRcb12628910m (data) · J9U (ENHE987007294474605171 · NSK (HR000274493 · NDL (ENJA00621227 · WorldCat Identities (ENlccn-n50029676