Nicolò Maria d'Este
Nicolò Maria d'Este vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | Vescovo di Adria |
Nato | 1450?, Ferrara |
Consacrato vescovo | 1487 |
Deceduto | 5 agosto 1507, Ferrara |
Nicolò Maria d'Este (Ferrara, 1450? – Ferrara, 5 agosto 1507) è stato un vescovo cattolico italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nicolò Maria era il figlio naturale di Gurone d'Este, che a sua volta era figlio naturale del marchese di Ferrara Niccolò III d'Este e della sua amante Filippa della Tavola.
Nel 1483 venne nominato prevosto di Bondeno, abate commendatario di Santa Maria di Gavello (Rovigo) e rettore dell'ospitale di San Giacomo in Valdilamola.
Nel 1484 morì il padre Gurone, abate commendatario di Nonantola e i monaci ne designarono successore il figlio Nicolò, senza però che l'elezione avesse effetto.
Nel 1487 divenne vescovo di Adria. L'ordinazione episcopale fu impartita il 12 agosto 1487 da Filasio Roverella, arcivescovo di Ravenna, assistito dai vescovi Filippo Contorni di Urbino e Battista de' Canonici di Faenza; presenti alla cerimonia lo zio, duca Ercole, la duchessa Eleonora e gli zii Sigismondo d'Este, Rinaldo e Alberto. Lo stesso anno accompagnò il nipote Ippolito di otto anni dal re d'Ungheria e Boemia Mattia Corvino a ricevere l'episcopato di Strigonio. Mattia era marito di Beatrice, sorella di Eleonora, quindi zio acquisito del fanciullo[1].
Compì numerosi viaggi in Italia e all'estero e nel 1492 fu a Roma per l'elezione di papa Alessandro VI.
Dal 1502 ricoprì la carica di governatore del Patrimonio di San Pietro, con sede a Viterbo.
Morì a Ferrara il 5 agosto 1507.
Discendenza[modifica | modifica wikitesto]
Ebbe tre figli naturali:[2]
- Niccolò
- Gurone (?-1556)
- Ercole
Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]
La genealogia episcopale è:
- Arcivescovo Filiasio Roverella
- Vescovo Niccolò d'Este
Stemma[modifica | modifica wikitesto]
Immagine | Blasonatura | |
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Nicolò Maria d'Este Vescovo di Adria Stemma di Casa d'Este (l'inquartato di Nicolò III, lo stesso usato da Gurone, padre di Nicolò Maria). Lo scudo, accollato a una croce astile vescovile d'oro, posta in palo, è timbrato da un cappello con cordoni e nappe di verde. Le nappe, in numero di dodici, sono disposte sei per parte, in cinque ordini di 1, 2, 3. |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Vita del cardinale Ippolito I. d'Este.
- ^ Pompeo Litta, D'Este, in Famiglie celebri d'Italia, Torino, 1835.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Pompeo Litta, D'Este, in Famiglie celebri d'Italia, Torino, 1835.
- Paolo Portone, ESTE, Niccolò Maria d', in Dizionario biografico degli italiani, vol. 43, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1993. URL consultato il 16 aprile 2015.
- [Giovanni Girolamo Monferrato de' Calcagnini?], Vita del cardinale Ippolito I. d'Este scritta da un anonimo con annotazioni, Milano, Coi tipi di Paolo Ripamonti Carpano, 1843, p. 8. URL consultato il 12 maggio 2017.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) David M. Cheney, Nicolò Maria d'Este, in Catholic Hierarchy.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 84967553 · ISNI (EN) 0000 0000 7834 9684 · BAV 495/55039 · CERL cnp00522170 · GND (DE) 129007900 · BNF (FR) cb125732408 (data) · WorldCat Identities (EN) viaf-84967553 |
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