NicoNote
Questa voce o sezione sugli argomenti cantanti italiani e attori italiani non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
Nicoletta Magalotti | |
---|---|
Nazionalità | ![]() |
Genere | Musica elettronica Trip hop Post-rock |
Periodo di attività musicale | 1985 – in attività |
Album pubblicati | 8 |
NicoNote, pseudonimo di Nicoletta Magalotti (Rimini, 14 giugno 1962), è una cantante, attrice e compositrice italiana, principalmente nota per la sua vocalità.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Formazione[modifica | modifica wikitesto]
Nata a Rimini da padre italiano e madre austriaca, trascorre la sua infanzia e l’adolescenza tra Italia e Austria, assorbendo entrambe le radici culturali e linguistiche. All’età di 6 anni studia pianoforte e frequenta corsi di danza classica. Da adolescente segue masterclass con Yoshi Oida, Akademia Ruchu, Roy Hart Theatre, e dopo il liceo si iscrive alla facoltà di lettere e filosofia di Urbino, corso di laurea in filosofia. Lascerà l’università per dedicarsi alla musica e al teatro, subito molto attratta dalla scena. Attorno alla fine degli anni 80 anni segue i corsi della scuola di Gabriella Bartolomei[1].
Particolarmente significativi per la sua visione artistica e la sua formazione l’incontro con Romeo Castellucci e la Socìetas Raffaello Sanzio, con lo scrittore e drammaturgo Luca Scarlini[2], che la sollecita ad approfondire territori tra poesia e musica.
Significative le amicizie artistiche con il gruppo Sguinc Way e i creativi del clubbing come Loris Riccardi[3] che la coinvolgono nei territori del Camp. Importante l’incontro con il dj David Love Calò[4] con cui nascerà un sodalizio artistico rilevante, sia per l’esperienza Morphine che per le sue proposte sonore che la colpiscono profondamente.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
NicoNote agisce nei territori di musica, teatro, installazioni, clubbing.
È conosciuta in particolar modo per essere stata la voce della band Violet Eves, per la sua interpretazione di Cassandra nella Orestea (una commedia organica?) di Romeo Castellucci e per aver curato dal 1994 al 2007 lo spazio culturale Morphine all’interno del Cocoricò.
Nel 1996 ha creato il progetto NicoNote come alias artistico e come sigla per firmare tutte le sue produzioni artistiche trasversali e i suoi progetti di curatela.
Nel 1999 nasce il collettivo AND insieme al compositore e producer Andrea Felli e David Love Calò, fino al 2003 con un album “Fashion Victims” (KTM 2003) che raccoglie i materiali del gruppo.
Significativa inoltre l’amicizia artistica con il regista Francesco Micheli che la dirige in progetti di Teatro-Musicale e quella con la regista e filosofa parigina Patricia Allio con la quale affronta vari progetti di scena contemporanea, che la farà maturare verso una radicalità nella presenza sulla scena e che le farà incontrare esponenti della cultura francese come Francois Tanguy, Catherine Robbe-Grillett e il compositore Mikael Plunian, con cui nascerà un sodalizio artistico molto intenso da cui nascerà la performance sonora “Rapsody (o alfabeto in sogno)"[5], presentata in vari festival internazionali tra cui le Soiree Nomades della Fondation Cartier di Parigi nel 2010.
L’incontro e l’amicizia artistica con Francois Tanguy, molto colpito e affascinato dal mondo artistico e dalla voce di Nicoletta, la porta sovente in Francia alla Fonderie di Le Mans, luogo di creazione e di studio, dove entra in contatto con intellettuali e artisti quali Laurence Chable, Maguy Marin, Jean Paul Manganaro e altri.
Nel suo percorso trasversale NicoNote ha prodotto e licenziato dischi in Italia e all’estero con vari pseudonimi e progetti, ha recitato per registi di teatro e di cinema, creato eventi artistici innovativi, ideato performance sonore tra musica e teatro.
Ha collaborato con numerosi musicisti, di varia estrazione: Patrizio Fariselli, Mauro Pagani, Mas Collective, Teresa De Sio, dj Rocca, Piero Pelù, Andrea Chimenti, Ghigo Renzulli, Roberto Bartoli, Mauro Sabbione, dj David Love Calò, Mirco Mariani, Roberto Colombo, dj Stefano Greppi, Andrea Felli, Stefano Pilia, White Raven, Roberto Terzani, Antonio Aiaizzi, Drigo dei Negrita, Candelo Cabezas, Adriano Primadei, Luca Bergia dei Marlene Kuntz, Davide Arneodo, Massimo Zamboni, Alfredo Nuti, Dani Marzi, Enrico Gabrielli, Elisabeth Harnik e altri.
Come attrice è stata diretta da Romeo Castellucci, Francesco Micheli, Maurizio Fiume, Patricia Allio, Fabrizio Arcuri e altri.
Ha all’attivo tour musicali e teatrali in tutta Europa, Canada, Israele, Argentina, Brasile.
Curatrice di spazi e di proposte non convenzionali da ricordare le tre edizioni di "Effetto Doppler" Rassegna Internazionale di eventi Site Specific nei Musei di Rimini e Provincia, dal 2005 al 2009.
Insieme al saggista Pierfrancesco Pacoda ha creato un osservatorio sulla club culture in Italia dal titolo Tenera è la Notte in sinergia con il Premio D'Arcangelo e nel 2020 la curatela del libro "Tenera è la Notte. La club culture di Dino D'Arcangelo" (Interno4 edizioni).
Conduce regolarmente masterclass di studio sulla voce, in Italia e all’estero. Dal 2019 insieme alla soprano Monica Benvenuti ha dato vita al progetto di formazione sulla vocalità contemporanea Voci Possibili in collaborazione con Tempo Reale.
Discografia[modifica | modifica wikitesto]
EP[modifica | modifica wikitesto]
- 1985 – Listen over the ocean, Violet Eves (IraDea Italia)
- 1986 – Incidental Glance, Violet Eves (IraDea Italia / Japan Nippon Philips )
- 2019 – Chaos Variation V, NicoNote & Obsolete Capitalism Sound System (Rizosfera / RoughTrade)
Album[modifica | modifica wikitesto]
- 1988 – Promenade, Violet Eves (IraDea Italia / France Barclays )
- 1992 – Nico, Nicoletta Magalotti (Emi Italiana )
- 1999 – Samples, Limited Edition, NicoNote (NicoNote Dream Action)
- 2000 – Overview, Violet Eves (Violet Eves - Materiali Sonori)
- 2003 – Fashion Victims, AND (KTM - Materiali sonori)
- 2007 - Le sang des reves, Mikael Plunian/Patricia Allio (Friction Paris)
- 2013 – Alphabe Dream, NicoNote (NicoNote Dream Action/Cinedelic)
- 2015 - Canzoni da ballo, Extraliscio (Garrincha Dischi)
- 2016 - Immaginisti, Immaginisti (Tennen Rec)
- 2017 – Emotional cabaret, NicoNote (Doc Live/Freecom Music)
- 2018 – Deja V, NicoNote (Mat Factory)
- 2020 - E la chiamano Rimini, Artisti uniti per la città (Interno 4)
- 2020 - Limbo session Vol 1, NicoNote/Wang Inc (Rizosfera / Rough Trade)
- 2021 - Dieci, Aa. Vv. (Ribalta/Lilium Produzioni, La Mantide)
- 2021 - Donnacirco, Donnacirco (La Tempesta Dischi)
- 2021 - She's always been there, Polychron+ (Totem e Taboo/Materiali Sonori)
Singoli[modifica | modifica wikitesto]
- 1989 – Padam Padam, Litfiba/Moda/Violet Eves (Ira/Ira France)
- 1989 - Estrellita, Panoramics (Jocker Rec)
- 1990 – Alba Chiara, Union Aa.Vv. (compilation CGD)
- 1992 – Te Quiero Ancora, Nicoletta Magalotti (Emi Italiana )
- 1992 – Riparto da zero, Nicoletta Magalotti (Emi Italiana )
- 2001 – En Chute libre, Violet Eves (Jazz Magazine)
- 2001 – When I am Laid, AND (compilation Rimini&Co)
- 2003 – Mystic Rose, AND (compilation Acid Jazz 2003 New Sound)
- 2003 – Panorama Astratto, Dippy Site (MoDo/Level One /Warner Chappell)
- 2004 – Dreamers, AND (compilation Maffia Sound 2004 FTM)
- 2004 – Open Shells, AND (Compilation Andy Warhol By Cultura EMI)
- 2005 – Mystic Rose, AND (remastered by Ajello su Compilation KTM)
- 2005 - Cosmic, Slick Station (Uomo Rec)
- 2006 - Living on a video, Stefano Greppi feat NicoNote (Screen Rec)
- 2009 – Neverending, NicoNote (Acanto Rec)
- 2011 - Party Girl, Limo feat NicoNote (Recycle Rec/Irma)
- 2018 – Listen over the ocean, Violet Eves (Uneven Path: Deviant Pop From Europe 1980-1991” Music from Memory)
- 2019 - Okinawa, Club Paradiso feat NicoNote (Cinedelic)
Filmografia[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Federazione CEMAT - Strumentali, su federazionecemat.it. URL consultato il 4 febbraio 2019.
- ^ Rai Letteratura, Luca Scarlini: Roma e i suoi Teatri d’amore, su Il portale sulla letteratura di Rai Cultura. URL consultato il 4 febbraio 2019.
- ^ SULLA PISTA DA BALLO LA SECONDA REPUBBLICA - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 4 febbraio 2019.
- ^ Lattex+ on the beach: David Love Calò, su zero.eu. URL consultato il 4 febbraio 2019.
- ^ Rhapsody (ou alphabet en rêve) - La Fonderie / le Théâtre du Radeau, su lafonderie.fr. URL consultato il 23 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2019).
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Musicisti di musica elettronica
- Musicisti trip hop
- Musicisti post-rock
- Cantanti italiani del XX secolo
- Cantanti italiani del XXI secolo
- Attori italiani del XX secolo
- Attori italiani del XXI secolo
- Compositori italiani del XX secolo
- Compositori italiani del XXI secolo
- Nati nel 1962
- Nati il 14 giugno
- Nati a Rimini