Nick Antosca

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Nick Antosca

Nick Antosca (New Orleans, 23 gennaio 1983) è uno scrittore, sceneggiatore e produttore televisivo statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a New Orleans nel 1983, vive e lavora a New York[1].

Trasferitosi molto giovane nel Maryland, si è laureato all'Università Yale nel 2005 in cinematografia[2].

Il suo esordio nella letteratura è avvenuto nel 2006 con il romanzo Fires e in seguito ha pubblicato 3 novelle e una raccolta di racconti e i suoi scritti sono apparsi in numerose riviste, antologie e siti[3].

Attivo anche in ambito cinematografico e televisivo, dopo aver lavorato come sceneggiatore in alcune serie TV, nel 2016 ha ideato Channel Zero[4], serie antologica horror della quale è stato showrunner fino alla sua cancellazione nel 2019[5].

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Sceneggiatore[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

  • Fires (2006)

Novelle[modifica | modifica wikitesto]

  • Midnight Picnic (2009)
  • The Obese (2012)
  • The Hangman's Ritual (2013)

Racconti[modifica | modifica wikitesto]

  • The Girlfriend Game (2013)

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Informazioni biografiche, su thedailybeast.com. URL consultato il 18 gennaio 2019.
  2. ^ (EN) Derek Alger, Intervista, su pifmagazine.com, settembre 2013. URL consultato il 18 gennaio 2019.
  3. ^ (EN) Carriera del laureato, su filmstudies.yale.edu. URL consultato il 18 gennaio 2019.
  4. ^ (EN) Evan Valentine, ‘Channel Zero’ Creator Nick Antosca on How a Creepypasta Became a Syfy Series, su collider.com, 17 ottobre 2016. URL consultato il 18 gennaio 2019.
  5. ^ Matteo Regoli, Channel Zero: la serie horror SYFY è stata cancellata, su serial.everyeye.it, 17 gennaio 2019. URL consultato il 19 gennaio 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN224135984 · ISNI (EN0000 0003 6018 385X · SBN DDSV388892 · Europeana agent/base/113822 · LCCN (ENno2012003553 · GND (DE110472197X · BNE (ESXX5657685 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2012003553