Niccolò della Scala
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Niccolò della Scala (Verona, 1267 – ...) è stato un politico italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Era l'unico figlio legittimo di Mastino I della Scala, signore di Verona.
Nel 1279 ricevette in dono il castello di Illasi dal pontefice papa Niccolò III, riconoscente verso gli Scaligeri per la cattura da parte di questi, a Sirmione, di un gruppo di eretici Albigesi (Catari).[1]
Fu eletto podestà di Mantova nel 1292, carica che abbandonò quando Bardellone dei Bonacolsi, signore di Mantova, entrò in conflitto con i propri parenti. Nel 1294 fu creato cavaliere da Alberto I della Scala, in occasione della pace tra Scaligeri ed Estensi.
Discendenza[modifica | modifica wikitesto]
Niccolò ebbe quattro figli:
- Pietro
- Franceschino, dal 1304 signore di Corliano
- Alboina
- Francesca
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Scaligeri di Verona, Torino, 1835.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Scaligeri di Verona, Torino, 1835, ISBN non esistente.
