Newt Gingrich
Newt Gingrich | |
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50° Speaker della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti | |
Durata mandato | 4 gennaio 1995 – 3 gennaio 1999 |
Predecessore | Tom Foley |
Successore | Dennis Hastert |
Whip della minoranza della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti | |
Durata mandato | 20 marzo 1989 – 3 gennaio 1995 |
Predecessore | Dick Cheney |
Successore | David Bonior |
Membro della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti per la Georgia | |
Durata mandato | 3 gennaio 1979 – 3 gennaio 1999 |
Predecessore | Jack Flynt |
Successore | Johnny Isakson |
Circoscrizione | 6° distretto |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Repubblicano |
Titolo di studio | Bachelor of Arts Master of Arts Doctor of Philosophy |
Università | Università Emory Università Tulane |
Firma | ![]() |
Newton Leroy Gingrich, nato McPherson (Harrisburg, 17 giugno 1943), è un politico e scrittore statunitense, dirigente nazionale del Partito Repubblicano.
Speaker della Camera dei rappresentanti dal 4 gennaio 1995 al 3 gennaio 1999, è stato nominato uomo dell'anno dalla rivista Time nel 1995, essendo stato il realizzatore della Rivoluzione repubblicana nella Camera, ponendo fine a quaranta anni di maggioranza democratica. Per diversi anni rappresenta l'opposizione del Partito Repubblicano contro il presidente Bill Clinton.
L'11 maggio 2011 Newt Gingrich ha annunciato la sua candidatura per le primarie presidenziali del Partito repubblicano americano del 2012 per le elezioni presidenziali statunitensi del 2012. Si è ritirato dalla gara il 2 maggio 2012.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
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Newton Leroy Newt Gingrich (nato Newton Leroy McPherson) è nato e cresciuto vicino a Harrisburg, in Pennsylvania: la madre di Gingrich, dopo un brevissimo matrimonio durante il quale nacque Newt, si risposò con l'ufficiale dell'esercito Robert Gingrich che adottò il bambino, dandogli così il cognome.
Gingrich ha frequentato la Emory University e ha conseguito il dottorato di ricerca presso la Tulane University. Nel 1970 ha insegnato storia e geografia al West Georgia College. Durante questo periodo ha partecipato ad alcune elezioni per la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, prima di vincere le elezioni del novembre 1978. Ha servito come Minority Whip House dal 1989 al 1995.
Gingrich ricevette differimenti militari durante gli anni della guerra del Vietnam per essere stato uno studente e padre. Nel 1985, ha dichiarato: "Dato tutto ciò in cui credo, gran parte di me pensa che avrei dovuto andare oltre."[1]
La Rivoluzione Repubblicana[modifica | modifica wikitesto]
Contratto con l'America[modifica | modifica wikitesto]
Coautore e architetto del Contratto con l'America, Gingrich era in prima linea del successo del Partito Repubblicano nelle elezioni del 1994 del Congresso, che sarebbero passate alla storia come la Rivoluzione Repubblicana. Nel 1995 Time lo ha nominato Man of the Year per il suo ruolo nel porre fine a 40 anni di governo della maggioranza da parte del Partito Democratico.
Speaker della Camera dei rappresentanti[modifica | modifica wikitesto]
È stato il 58º Speaker della Camera dei rappresentanti, esercitando il suo mandato dal 1995 al 1999, ha rappresentato il 6º distretto congressuale della Georgia come un repubblicano dal 1979 fino alle sue dimissioni nel 1999.
Durante i suoi quattro anni come presidente della Camera, Gingrich a volte si è opposto al presidente Bill Clinton, ma ha anche lavorato a stretto contatto con lui nel 1996 per limitare il debito pubblico, fare approvare un taglio delle imposte sui redditi di capitale nel 1997 e per raggiungere nel 1998 il primo bilancio federale in pareggio dal 1969. È stato inquisito nel gennaio 1997 dalla Camera dei Rappresentanti per accuse etiche, anche se non si è arrivati a un processo.
Anni recenti[modifica | modifica wikitesto]

Nel maggio del 2011 annunciò l'intenzione di chiedere la nomina repubblicana per la presidenza degli Stati Uniti, e diventò uno dei candidati per la nomination repubblicana nelle elezioni presidenziali statunitensi del 2012.
Nelle elezioni presidenziali del 2016 sostenne il repubblicano Donald Trump.[2]
Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essere stato battezzato e cresciuto nella religione luterana e poi battista, Gingrich si è convertito al cattolicesimo (la religione della terza moglie, che peraltro dal 2017 al 2021 sarà ambasciatrice degli Stati Uniti presso la Santa Sede) nel 2009. Si è sposato tre volte ma le prime due finirono con un divorzio. Dal primo matrimonio ebbe due figli.
Alla fine degli anni '90 Gingrich iniziò una relazione con Callista Bisek, dello staff del Congresso, relazione continuata anche durante lo scandalo Lewinsky, quando Gingrich avviò un'indagine su Clinton per ostruzione della giustizia in relazione alle sue vicende amorose. Con la moglie vive a McLean, in Virginia. Callista Gingrich fu in seguito nominata ambasciatrice degli Stati Uniti presso la Santa Sede fino al 2021.[3]. A seguito della sconfitta repubblicana nelle elezioni del 1998 per il rinnovo del Congresso, Gingrich si dimise dalla Camera il 5 novembre 1998, sotto pressione dei suoi colleghi repubblicani: nei 13 anni successivi, Gingrich è stato un consulente politico ben pagato.
Idee religiose[modifica | modifica wikitesto]
Educato alla fede luterana, al liceo entrò a far parte dei battisti del Sud. Il 29 marzo 2009 fu battezzato nella Chiesa cattolica[4].
Il racconto della sua conversione fu pubblicato il 26 aprile 2011 col titolo Newt Gingrich: Why I Became Catholic, sul "National Catholic Register", il più antico periodico cattolico nazionale degli Stati Uniti.[5]
Curiosità[modifica | modifica wikitesto]
- Gingrich compare brevemente come guest star interpretando sé stesso nel decimo episodio della quinta stagione nella serie Parks and recreation intitolato "Due feste" (Two parties).
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Peter J. Boyer, Good Newt, Bad Newt, in Vanity Fair, luglio 1989.
- ^ The Unprecedented 2016 Presidential Election | Rachel Bitecofer | Palgrave Macmillan, p. 146.
- ^ (EN) Callista Gingrich, su Newt.org, 2010 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2011).
- ^ La Bussola Quotidiana quotidiano cattolico di opinione online: Chi è Newt Gingrich, su labussolaquotidiana.it. URL consultato l'8 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2012).
- ^ La Bussola Quotidiana quotidiano cattolico di opinione online: Perché sono diventato cattolico Archiviato il 4 febbraio 2012 in Internet Archive.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Newt Gingrich
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 218092303 · ISNI (EN) 0000 0003 5938 0864 · LCCN (EN) n85812205 · GND (DE) 119450127 · BNE (ES) XX4703915 (data) · J9U (EN, HE) 987007528549005171 · NDL (EN, JA) 00649662 · CONOR.SI (SL) 247688291 · WorldCat Identities (EN) lccn-n85812205 |
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