Nemipterus randalli

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Nemipterus randalli

Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Actinopterygii
Superordine Acanthopterygii
Ordine Perciformes
Famiglia Nemipteridae
Genere Nemipterus
Specie N. randalli
Nomenclatura binomiale
Nemipterus randalli
(B. C. Russell, 1986)

Nemipterus randalli (B. C. Russell, 1986), noto in italiano come nemiptero[1], è un pesce osseo marino appartenente alla famiglia Nemipteridae.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il corpo è ovale a sezione subcilindrica, solo leggermente compresso ai lati. La bocca è frontale, armata di una fila di denti conici su entrambe le mascelle. I denti frontali della mascella sono più grandi, caniniformi. Le scaglie sono abbastanza grandi e presenti anche sulla parte superiore del capo. La pinna dorsale è unica, lunga e di altezza uniforme, ha 10 raggi spiniformi e 9 molli. Pinna anale con 3 raggi spinosi e 7 molli, con la parte posteriore appuntita. Pinne pettorali e pinne ventrali lunghe. Pinna caudale biloba, dal lobo superiore si diparte un lungo filamento che spesso manca negli esemplari pescati. Il colore del corpo è rosato con riflessi argentei più scuro sul dorso. Quattro bande dorate pallide percorrono il corpo dall'opercolo branchiale al peduncolo caudale. Macchie dorate sono presenti sull'opercolo e il preopercolo[2][3].

La taglia massima è di 20 cm, la taglia media di circa 15 cm[3].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

endemico dell'Oceano Indiano occidentale tra il Sudafrica e l'India occidentale. Presente anche nel mar Rosso e particolarmente comune nel golfo Persico. È presente anche nel mar Mediterraneo orientale in cui si è insediato a causa della migrazione lessepsiana. È molto comune lungo le coste da Israele al sud della Turchia. Si tratta di una specie demersale tipica di fondi sabbiosi o fangosi a profondità comprese tra 20 e 450 metri di profondità. In Mediterraneo si rinviene solitamente a 20-80 metri[2][3].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di invertebrati bentonici e di piccoli pesci[2].

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Uova e larve sono planctoniche[2].

Pesca[modifica | modifica wikitesto]

Non esiste un pesca commerciale dedicata a questa specie, che è di ridotta importanza economica. Viene catturata estesamente come bycatch in tutto l'areale, soprattutto nel Golfo di Suez. Anche nel Mediterraneo orientale viene pescata in abbondanza con le reti a strascico e, secondariamente, con reti da posta e palamiti[2][3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Denominazione obbligatoria in Italia per tutte le specie del genere Nemipterus ai sensi del DM 31 gennaio 2008
  2. ^ a b c d e Scheda dal sito della CIESM, su ciesm.org. URL consultato il 02/02/2016.
  3. ^ a b c d (EN) Nemipterus randalli, su FishBase. URL consultato il 02.02.2016.

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