Nello Dipasquale

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Nello Dipasquale

Sindaco di Ragusa
Durata mandato26 giugno 2006 –
30 agosto 2012
PredecessoreErnesto Bianca (commissario straordinario)
SuccessoreMargherita Rizza (commissario straordinario)

Dati generali
Partito politicoDC (1986-1992)
PPI (1994-1995)
CDU (1995-1998)
FI (1998-2009)
PdL (2009-2012)
Territorio (2012-2014)
PD (dal 2014)

Emanuele Dipasquale, detto Nello (Ragusa, 23 aprile 1969), è un politico italiano. È attualmente deputato all'Assemblea regionale siciliana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

All'età di 16 anni aderisce alla Democrazia Cristiana e inizia a frequentarne la sezione giovanile. Nel 1986 viene eletto segretario cittadino e nel 1989 segretario provinciale dei giovani della DC. Nel 1992 viene eletto segretario provinciale dei giovani del Partito Popolare e nel 1996 viene eletto segretario regionale dei giovani del CDU, a fianco del segretario regionale Nino Galipò e del segretario nazionale Rocco Buttiglione.

Nel 1994, all'età di 24 anni, viene eletto con il PPI al Consiglio Comunale di Ragusa, rivestendo il ruolo di vice capogruppo.

Con la fine della DC prima, del Partito Popolare e del CDU dopo, nel 1996 aderisce a Forza Italia, seguendo i passi dell'allora magnifico Rettore della università di Catania, on. prof. Ferdinando Latteri. Con FI, nel 1998, viene rieletto consigliere comunale di Ragusa, risultando primo degli eletti tra tutti i candidati dei diversi schieramenti. Dal 1998 al 2001 è stato vice sindaco della città con deleghe allo sviluppo economico, servizi sociali, sanità, turismo e spettacolo.

Alle elezioni provinciali del 2003 viene eletto con Forza Italia consigliere provinciale di Ragusa; viene poi eletto Presidente del Consiglio Provinciale.

Alle elezioni comunali del 2006 si candida a sindaco di Ragusa sostenuto da UDC, Forza Italia, Alleanza Nazionale, Partito Repubblicano Italiano e dalle liste civiche Dipasquale Sindaco, Ragusa Popolare e Ragusa Soprattutto. Al primo turno ottiene il 45,55% dei voti contro il 35,07% del candidato del centrosinistra Franco Poidomani. Si procede quindi al ballottaggio, dove Dipasquale ottiene il 52,87% dei voti, venendo quindi eletto sindaco.

Nel 2009 aderisce al Popolo della Libertà, dal quale però si autosospende il 25 settembre 2009.[1] [2]

Alle elezioni comunali del 2011 si ricandida sindaco sostenuto da Popolo della Libertà, Unione di Centro, Popolari per l'Italia di Domani, Forza del Sud, Futuro e Libertà per l'Italia, Partito Repubblicano Italiano, Sicilia Vera e le due liste civiche Dipasquale Sindaco e Ragusa Grande di Nuovo. Il primo turno si conclude con la vittoria di Dipasquale, che viene rieletto sindaco con il 57,19% dei voti, contro il 36,26% del candidato del centrosinistra Sergio Guastella.

Nell'ottobre del 2011 costituisce il movimento politico Territorio. Il 30 agosto 2012 rassegna le dimissioni dalla carica di Sindaco di Ragusa e annuncia il sostegno al candidato alla presidenza della Regione siciliana del centrosinistra Rosario Crocetta, nella cui lista viene eletto deputato all'Assemblea Regionale Siciliana con 7.754 preferenze.

All'ARS, Dipasquale è inizialmente membro del gruppo "Il Megafono-Lista Crocetta"; riesce in seguito a costituire con gli altri deputati del suo movimento politico un gruppo autonomo denominato "Territorio", di cui è capogruppo.

Nell'ottobre 2014 Dipasquale annuncia la sua adesione al Partito Democratico, nella corrente renziana. Il 24 settembre 2015 è l'unico deputato regionale del PD che vota a favore del referendum abrogativo contro le trivelle petrolifere marittime.

Il 5 novembre 2017 è rieletto deputato regionale nella lista del PD. Nonostante un iniziale sostegno per Matteo Renzi, alle primarie del 2019 sostiene Nicola Zingaretti.[3]

Dopo 5 anni di presenza attiva all'ARS e di tenace, caparbia opposizione al governo Musumeci, il 25 settembre del 2022 viene rieletto nelle file del PD, per la terza volta, con 7277 voti di preferenza.

Note[modifica | modifica wikitesto]


Predecessore Sindaco di Ragusa Successore
Tonino Solarino 26 giugno 2006 - 30 agosto 2012 Margherita Rizza (commissario)