Necropoli di Ponte San Pietro

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Necropoli di Ponte San Pietro
UtilizzoArea sepolcrale
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
ComuneIschia di Castro
Scavi
Data scoperta1940
Date scavi1946-1959
ArcheologoFerrante Rittatore - Luigi Cardini
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 42°32′22.82″N 11°34′41.75″E / 42.539673°N 11.578265°E42.539673; 11.578265

La Necropoli di Ponte San Pietro è una necropoli che si trova nel territorio comunale di Ischia di Castro in provincia di Viterbo.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La necropoli fu scoperta nel contesto dei lavori di costruzione della strada di collegamento tra Farnese, in provincia di Viterbo, e Manciano, in provincia di Grosseto, sul versante orientale del poggio di Pianizza, vicino al Ponte San Pietro che attraversa il fiume Fiora, al confine tra Lazio e Toscana.[1]

Sul sito, considerato uno dei più rilevanti di epoca protostorica riferiti alla Cultura di Rinaldone, sono state trovate 25 sepolture, divise in due gruppi distinti di 13 e 12 tombe, e una gran quantità di altro materiale. Tra i sepolcri molto nota è la cosiddetta Tomba della Vedovella, dove era sepolta una giovane donna col cranio fracassato, posta ai piedi di un uomo, che si ritiene fosse un guerriero perché circondato di armi.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Nuovi dati su alcune necropoli rinaldoniane. Revisione di vecchi scavi, nuove datazioni e recenti analisi dei resti scheletrici. Nuccia Negroni Catacchio, Elsa Pacciani, Erika Albertini, Matteo Aspesi, Jacopo Moggi-Cecchi. Rivista di Scienze Preistoriche - LXIV - 2014, 83-113.