National Negro Business League
National Negro Business League | |
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![]() | |
Abbreviazione | NNBL |
Tipo | Gruppo commerciale |
Affiliazione internazionale |
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Fondazione | |
Fondatore | Booker T. Washington |
Scioglimento | 1966 |
Scopo | Promuovere gli interessi delle imprese di proprietà nera |
Sede centrale | ![]() |
Lingua ufficiale | Inglese |
La National Negro Business League (NNBL) è un'organizzazione americana fondata a Boston nel 1900 da Booker T. Washington per sostenere gli interessi delle imprese afroamericane.[2][3][4] La missione e l'obiettivo principale della National Negro Business League era "sostenere lo sviluppo commerciale e finanziario dei negri". Era riconosciuta come "composta da uomini e donne di colore che avevano raggiunto il successo nel mondo degli affari".[5] La Lega crebbe rapidamente con 320 sezioni nel 1905 e più di 600 sezioni in 34 stati nel 1915.
Nel 1966 la Lega fu rinominata e reincorporata a Washington come National Business League, tuttora in attività.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fondazione
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La National Negro Business League (NNBL) fu creata a Boston, Massachusetts, nel 1900 da Booker T. Washington. L'iniziativa fu sostenuta dall'industriale e filantropo Andrew Carnegie.[6] L'organizzazione fu formalmente costituita nel 1901 a New York e diede vita a 320 sezioni in tutti gli Stati Uniti.
La Lega comprendeva piccoli imprenditori negri, medici, agricoltori, altri professionisti e artigiani. Il suo obiettivo era quello di permettere alle imprese di mettere lo sviluppo economico in primo piano per ottenere l'uguaglianza degli afroamericani negli Stati Uniti. Gli affari erano la preoccupazione principale, ma i diritti civili venivano subito dopo.
Nel 1905 la sezione di Nashville, Tennessee, protestò contro la segregazione nei trasporti locali con un boicottaggio. Booker T. Washington riteneva che gli afroamericani avessero bisogno di costruire una rete economica e di far sì che questa diventasse un catalizzatore per il cambiamento e il miglioramento sociale. Inoltre, i comunicati stampa esistenti indicano che “la Lega organizzò il National Negro Business Service per 'aiutare . . gli uomini d'affari negri del paese a risolvere i loro problemi di vendita e pubblicità", promosse la pubblicità su giornali e riviste negre e "influenzò ... gli inserzionisti nazionali a utilizzare le pubblicazioni negre per raggiungere questo gruppo di persone di grande valore con il suo enorme potere d'acquisto".[7]
L'organizzazione ispirò Robert R. Church Sr. ad aprire la Solvent Savings Bank[8] a Memphis, nel Tennessee, nel 1906.[9] Nel 1927 la banca si fuse con la Fraternal Savings Bank and Trust.[10] Chiuse nel 1929.[11]
Nel 1907 il comitato esecutivo del gruppo comprendeva J. B. Bell di Houston, Texas; S. E. Courtney di Boston, Massachusetts; W. L. Taylor di Richmond, Virginia; T. Thomas Fortune di New York, presidente; N. T. Velar di Brinton, Pennsylvania; J. C. Jackson di Lexington, Kentucky; M. M. Lewey di Pensacola, Florida; E. P. Booze di Colorado Springs, Colorado; S. A. Furniss di Indianapolis, Indiana; John E. Bush di Little Rock, Arkansas; e James C. Napier di Nashville, Tennessee.[12]
Nel maggio del 1913 un rispettato giornalista nero, Ralph Waldo Tyler, fu eletto primo organizzatore nazionale dell'NNBL. Il ruolo di Tyler era quello di viaggiare in tutto il Sud degli Stati Uniti per documentare lo stato delle imprese negre e incoraggiare l'iscrizione all'NNBL.[13]
Dopo la morte di Booker T. Washington nel 1915, la Lega fu guidata dal suo successore a Tuskegee, Robert Russa Moton. Albon L. Holsey, un dirigente di Tuskegee, era il segretario esecutivo della Lega. Altri leader nel 1922-23 furono John L. Webb, tesoriere (succeduto a Charles H. Anderson), e Charles Clinton Spaulding, capo della North Carolina Mutual Life Insurance Co. di Durham, Carolina del Nord.[14]
Affiliazioni
[modifica | modifica wikitesto]Le organizzazioni professionali affiliate comprendevano: la National Negro Bankers Association, la National Negro Press Association, la National Association of Negro Funeral Directors, la National Negro Bar Association, la National Association of Negro Insurance Men, la National Negro Retail Merchants' Association, la National Association of Negro Real Estate Dealers e la National Negro Finance Corporation.[14] La National Negro Bankers Association fu organizzata durante un incontro della Lega nel 1906 da William R. Pettiford di Birmingham.[15]
Foto dei componenti l'organizzazione
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Joseph Bernardo, National Negro Business League (1900 - ), su blackpast.org, 26 novembre 2008. URL consultato il 2 marzo 2025.
- ^ (EN) Dalea Bean, National Negro Business League, in Paul Finkelman (a cura di), Encyclopedia of African American History, 1896 to the Present: from the Age of Segregation to the Twenty-first Century, Oxford University Press, 2009, p. 451, ISBN 978-0-19-516779-5, OCLC 312624445.
- ^ (EN) Dalea Bean, National Negro Business League, in African American Studies Center, Oxford African American Studies Center, 9 febbraio 2009, DOI:10.1093/acref/9780195301731.013.45975, ISBN 978-0-19-530173-1.
- ^ (EN) Ronny Regev, The National Negro Business League and the Economic Life of Black Entrepreneurs, in Past & Present, n. 262, 2023, pp. 207–241, DOI:10.1093/pastj/gtad005, ISSN 0031-2746 .
- ^ (EN) Calendar, in The Independent, 13 luglio 1914. URL consultato il 5 agosto 2012.
- ^ (EN) Black Economic Empowerment: The National Negro Business League (PDF), su gdc.gale.com/archivesunbound/, Library of Congress, 1901. URL consultato il 2 marzo 2025.
- ^ (EN) National Negro Business League, su memory.loc.gov:8081, Library of Congress. URL consultato il 26 gennaio 2015.
- ^ (EN) Randal Rust, Solvent Savings Bank and Trust, su Tennessee Encyclopedia. URL consultato il 2 marzo 2025.
- ^ (EN) Church, Robert Reed, Sr. (1839–1912), su BlackPast, 19 novembre 2007.
- ^ (EN) Randal Rust, Fraternal and Solvent Savings Bank and Trust Company, su Tennessee Encyclopedia. URL consultato il 2 marzo 2025.
- ^ (EN) Teresa Biddle-Douglass, Fraternal and Solvent Savings Bank and Trust Company, su Tennessee Encyclopedia, Tennessee Historical Society, 1º marzo 2018. URL consultato il 1º giugno 2018.
- ^ (EN) Comitato esecutivo della National Negro Business League, su digitalcollections.nypl.org. URL consultato il 2 marzo 2025.«1. J. B. Bell, Houston, Texas, 2. S.E. Courtney, M.D., Boston, Mass., 3. W. L. Taylor, Richmond, Va., 4. T. Thomas Fortune, New York, Presidente, 5. N.T. Velar, Brinton, Pa., 6. J. C. Jackson, Lexington, Ky., 7. M. M. Lewey, Pensacola, Fla., 8. E. P. Booze, Colorado Springs, Col., 9. S. A. Furniss, M.D., Indianapolis, Ind., 10. John E. Bush, Little Rock, Ark., 11. James C. Napier, Nashville, Tennesse»
- ^ (EN) Kevern J. Verney, The Art of the Possible: Booker T. Washington and Black Leadership in the United States, 1881-1925, Routledge, 2001, ISBN 9780203055946.
- ^ a b (EN) Kenneth Hamilton (a cura di), A Guide to the Records of the National Negro Business League (PDF), Bethesda, University Publications of America, 1995.
- ^ (EN) On Lynching and Other Crime, The North Wilkesboro Hustler [Sul linciaggio e altri crimini, The North Wilkesboro Hustler], North Wilkesboro, North Carolina, 7 settembre 1906, p. 1. URL consultato il 12 ottobre 2016.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Burrows, John H., The Necessity of Myth: A History of the National Negro Business League, 1900–1945, Auburn, Hickory Hill Press, 1988.
- (EN) Harlan, Louis R., Booker T. Washington and the National Negro Business League, a cura di Raymond W. Smock, collana Booker T. Washington in Perspective: Essays of Louis R. Harlan, 1988, pp. 98–109.
- (EN) Smith, Jessie Carney (a cura di), Encyclopedia of African American Business, Greenwood, 2006, pp. 593–94, ISBN 9780313331107.
- (EN) Verney, Kevern J., The Art of the Possible: Booker T. Washington and Black Leadership in the United States, 1881-1925, New York, Routledge, 2002.
Fonti primarie
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Kenneth Hamilton (a cura di), A Guide to the Records of the National Negro Business League (PDF), Bethesda, University Publications of America, 1995.
- (EN) Proceedings of the National Negro Business League: Its First Meeting, Held in Boston, Massachusetts, in National Negro Business League, Boston, J.E. Hamm, Publisher, 23-24 agosto 1900.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su National Negro Business League
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) National Business League – Black Business Resource Organization, su National Business League website. URL consultato il 1º marzo 2025.
- (EN) Joseph Bernardo, National Negro Business League (1900 - ) •, su blackpast.org, 26 novembre 2008. URL consultato il 1º marzo 2025.
- (EN) Library of Congress, Library of Congress Digital Collections, su www.memory.loc.gov/, National Negro Business League - American Memory. URL consultato il 1º marzo 2025.
- (EN) Richard Wormer, The Rise and Fall of Jim Crow. Jim Crow Stories . National Negro Business League | PBS, su www.thirteen.org. URL consultato il 1º marzo 2025.
- Storia del business afroamericano
Controllo di autorità | VIAF (EN) 139087124 · ISNI (EN) 0000 0001 2169 0168 · LCCN (EN) n94101004 · GND (DE) 5012636-2 |
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