National Bureau of Economic Research

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National Bureau of Economic Research
Sede principale della NBER a Cambridge, nel Massachusetts
AbbreviazioneNBER
Fondazione1920
FondatoreWesley Mitchell
Scopoeconomico
Sede centraleBandiera degli Stati Uniti Cambridge (Massachusetts)
Area di azioneStati Uniti d'America
PresidenteJames M. Poterba
Sito web

Il National Bureau of Economic Research (NBER) è un'organizzazione no-profit statunitense di ricerca in campo economico-finanziario.[1] Negli anni si è imposto come autorevole ente che definisce ufficialmente le recessioni economiche degli Stati Uniti.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'organizzazione viene fondata nel 1920 da Wesley Mitchell. Nel 1934 l'economista Simon Kuznets fu chiamato a definire e quantificare il reddito nazionale statunitense (e gli altri indici economici statistici correlati), su impulso delle teorie di John Maynard Keynes che si andavano diffondendo durante la grande depressione.

Attività[modifica | modifica wikitesto]

L'azione dell'NBER si articola principalmente in 20 programmi di ricerca in differenti aree economico-sociali e 14 gruppi di lavoro.[3] Sono oltre 120 le conferenze annuali che l'NBER indice per sensibilizzare e informare l'opinione pubblica riguardo all'andamento dei propri programmi di ricerca e dei risultati ottenuti.[4] In un rapporto dell'Università della Pennsylvania del 2010, l'NBER fu classificato come il 2° think tank più influente al mondo.[5]

Studio delle recessioni[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Recessione.

L'NBER è, però, ben più noto e citato anche a livello pubblico per la definizione di ogni recessione economica statunitense, tanto da essere diventato l'ente più autorevole nell'individuazione e designazione del periodo di durata delle stesse.[6][7]

Grazie a un'idea originatasi nel 1974 (durante la prima crisi petrolifera) in un articolo del New York Times e da precedenti impulsi di ricerca degli anni '60, l'NBER giunse a enucleare dei criteri specifici per definire ufficialmente una recessione economica come tale, sebbene nel corso del tempo la definizione nell'immaginario collettivo si sia ridotta alla sola diminuzione del PIL per due trimestri consecutivi.[8]

Tale definizione di recessione ha alle volte generato delle criticità.[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) About the NBER, su NBER. URL consultato il 7 gennaio 2023.
  2. ^ (EN) District of Columbia 1800 I. Street NW Washington, Dc 20006, PolitiFact - What exactly is a recession? Sorting out a confusing topic, su @politifact. URL consultato il 7 gennaio 2023.
  3. ^ (EN) Programs & Working Groups, su NBER. URL consultato il 7 gennaio 2023.
  4. ^ (EN) Conferences, su NBER. URL consultato il 7 gennaio 2023.
  5. ^ (EN) James McGann, 2010 Global Go To Think Tanks Index Report, in TTCSP Global Go To Think Tank Index Reports, 1º dicembre 2010. URL consultato il 7 gennaio 2023.
  6. ^ (EN) National Journal Online -- Economy Experts -- Who Decides When The Recession Ends?, su web.archive.org, 23 aprile 2010. URL consultato il 7 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2010).
  7. ^ (EN) Business Cycle Dating - The NBER's Recession Dating Procedure, su NBER. URL consultato il 7 gennaio 2023.
  8. ^ (EN) The 8 economists who decide if the U.S. is in a recession, su Washington Post, 27 luglio 2022.
  9. ^ (EN) Business Cycle Dating Procedure: Frequently Asked Questions, su NBER. URL consultato il 7 gennaio 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN135446122 · ISNI (EN0000 0001 0940 3170 · LCCN (ENn79139286 · GND (DE39157-8 · J9U (ENHE987007265840505171 · WorldCat Identities (ENlccn-n79139286