Natal'ja Iščenko
Natal'ja Iščenko | ||||||||||||||||||||||
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Natal'ja Iščenko (a destra nella foto) nel 2012 | ||||||||||||||||||||||
Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||||||||
Altezza | 177 cm | |||||||||||||||||||||
Peso | 60 kg | |||||||||||||||||||||
Nuoto ![]() | ||||||||||||||||||||||
Specialità | Nuoto sincronizzato | |||||||||||||||||||||
Palmarès | ||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al 23 agosto 2016 |
Natal'ja Sergeevna Iščenko (in russo: Наталья Сергеевна Ищенко?; Smolensk, 8 aprile 1986) è una sincronetta russa quattro volte medaglia d'oro ai Giochi olimpici.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Il suo primo successo internazionale è arrivato nel 2004, con l'argento conquistato nel singolo ai campionati europei di nuoto. In seguito ha confermato tutto il suo talento, fino a vincere l'oro nella gara a squadre alle Olimpiadi di Pechino 2008 e altri due ori (duo e gara a squadre) quattro anni più tardi a Londra 2012. Dal 2007 al 2011 è stata per tre volte consecutive campionessa mondiale nel programma tecnico di singolo.
In seguito alla nascita di suo figlio Semyon, avvenuta nel 2013, Natal'ja Iščenko si è momentaneamente ritirata dall'attività agonistica. Ha fatto ritorno nel 2015 gareggiando in duo con Svetlana Romašina, guadagnando l'accesso ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016.[1] A distanza di quattro anni dai suoi ultimi titoli mondiali vinti, a Kazan' 2015 ha conquistato altri tre ori nel singolo (programma libero) e nelle due gare di duo (tecnico e libero). A Rio de Janeiro vince altre due medaglie d'oro olimpiche trionfando nel duo con Romašina, e ottenendo successivamente un altro primo posto nella gara a squadre.
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
- Pechino 2008: oro nella gara a squadre.
- Londra 2012: oro nel duo e nella gara a squadre.
- Rio de Janeiro 2016: oro nel duo e nella gara a squadre.
- Montréal 2005: oro nella gara a squadre e nel libero combinato, argento nel singolo.
- Melbourne 2007: oro nel singolo (programma tecnico), nella gara a squadre (programma libero e tecnico) e nel libero combinato; argento nel singolo (programma libero).
- Roma 2009: oro nel singolo (programma tecnico e libero), nel duo (programma libero) e nella gara a squadre (programma libero).
- Shanghai 2011: oro nel singolo (programma libero e tecnico), nel duo (programma libero e tecnico), nella gara a squadre (programma libero) e nel libero combinato.
- Kazan 2015: oro nel singolo (programma libero) e nel duo (programma tecnico e libero).
- Madrid 2004: argento nel singolo.
- Budapest 2006: oro nel singolo, nella gara a squadre e nel libero combinato.
- Eindhoven 2008: argento nel singolo.
- Budapest 2010: oro nel singolo, nel duo, nella gara a squadre e nel libero combinato.
- Eindhoven 2012: oro nel singolo e nel duo.
- Londra 2016: oro nel singolo (programma libero) e nel duo (programma libero e tecnico).
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
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Ordine dell'Amicizia |
«Per il suo grande contributo allo sviluppo della cultura fisica e dello sport, dando ottimi risultati nello sport ai Giochi della XXIX Olimpiade di Pechino nel 2008» — 2 agosto 2009[2] |
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Ordine al merito per la Patria di IV Classe |
«Per il suo grande contributo allo sviluppo della cultura fisica e dello sport, dando ottimi risultati nello sport ai Giochi della XXX Olimpiade del 2012 a Londra» — 13 agosto 2012[3] |
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Ordine d'Onore |
«Per alti meriti sportivi ai Giochi della XXXI Olimpiade nel 2016 a Rio de Janeiro (Brasile), ha dimostrato volontà di vincere e impegno» — 25 agosto 2016[4] |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Russian synchronized swimmers secure participation in the Rio Olympics, su rbth.co.uk, 14 maggio 2015. URL consultato il 27 luglio 2015.
- ^ (RU) Decreto del Presidente della Repubblica 2 agosto 2009 N. 885, su document.kremlin.ru. URL consultato il 15 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2014).
- ^ (RU) Decreto del Presidente della Repubblica 13 agosto 2012 N. 1165, su pravo.gov.ru:8080. URL consultato il 15 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2013).
- ^ (RU) Decreto del Presidente della Federazione Russa N° 429 del 25/08/2016, su publication.pravo.gov.ru, 25 agosto 2016. URL consultato il 7 settembre 2016.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (RU) Sito ufficiale, su ischenkonatalia.ru.
- (EN) Natal'ja Iščenko, su sports-reference.com, Sports Reference LLC.