Nannacara anomala

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Nannacara anomala
esemplare maschile
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Osteichthyes
Classe Actinopterygii
Sottoclasse Neopterygii
Infraclasse Teleostei
Superordine Acanthopterygii
Ordine Perciformes
Sottordine Labroidei
Famiglia Cichlidae
Sottofamiglia Cichlinae
Genere Nannacara
Specie Nannacara anomala
Nomenclatura binomiale
Nannacara anomala
Regan, 1905

Nannacara anomala Regan, 1905 è un pesce di acqua dolce appartenente alla famiglia Cichlidae ed alla sottofamiglia Cichlinae.

Habitat e Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Proviene dai fiumi della Guyana, in Sud America, dove si trova soprattutto nelle zone pianeggianti[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Presenta un corpo giallastro, compresso lateralmente, abbastanza alto ma non particolarmente allungato. La testa è piccola con gli occhi grandi, il dorso arcuato, le pinne giallastre e trasparenti. La pinna dorsale è alta e lunga, e termina con una punta, mentre la pinna caudale è arrotondata. La pinna anale è della stessa forma di quella dorsale, ma decisamente più corta. Non supera i 7,5 cm[2].

Il dimorfismo sessuale è meno evidente che in altre specie di ciclidi; ma il maschio è più grande[1] e sui fianchi presenta delle scaglie azzurre iridescenti[3]. La femmina invece, è completamente gialla eccetto una linea più scura orizzontale che attraversa il corpo partendo dal peduncolo caudale.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Ha un temperamento pacifico, ma le femmine possono diventare molto aggressive quando stanno di guardia a uova ed avannotti[1].

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di invertebrati acquatici come crostacei, vermi ed insetti[2].

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

È un pesce oviparo, e la fecondazione è esterna. Appena prima della riproduzione la femmina, che può deporre fino a 300 uova, diventa più scura. Dopo la fecondazione si occupa delle uova e degli avannotti, mentre il maschio sorveglia il territorio[4].

Acquariofilia[modifica | modifica wikitesto]

È comune negli acquari[2]; infatti rimane di piccole dimensioni ed è adatto a vivere anche con altre specie.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c seriouslyfish.com. URL consultato il 15.10.13.
  2. ^ a b c (EN) Nannacara anomala, su FishBase. URL consultato il 15.10.13.
  3. ^ Dick Mills, Pesci d'Acquario, Milano, Fabri editori, 1993.
  4. ^ Scheda specifica riproduzione

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