Naborre Campanini
Naborre Campanini (Novellara, 1850 – Reggio Emilia, 1925) è stato un letterato e scrittore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Studioso, letterato, insegnante e poeta, grande cultore di storia canossiana, a lui è intitolato il piccolo museo sulla sommità della rupe dove sorgono i resti del castello di Canossa.
Visse per molti anni presso la casa dei conti Palazzi Trivelli, e scrisse tra gli altri una biografia della Contessa Leocadia Palazzi Trivelli, mecenate e amica di artisti dell'epoca quali Giuseppe Verdi, Giovanni Pascoli e Giosue Carducci che frequentava spesso insieme al Campanini. Fu amico e corrispondente del violoncellista Prospero Montecchi, suo concittadino.[1]
Campanini rappresentò per molti anni, il cuore della cultura reggiana promuovendo l'arte e la cultura in ogni sua forma. Ha avuto un ruolo importante nella fondazione della biblioteca comunale e degli archivi di Stato, a lui si devono numerosi scritti sulla storia di Canossa oltre a numerose poesie e saggi.
Scrisse tra l'altro i versi di un brano per canto pianoforte di Francesco Paolo Tosti, "Oblio", pubblicato da Ricordi.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Sauro Ridolfi, Prospero Montecchi, su Dizionario enciclopedico degli italiani, vol. 76. URL consultato il 25 marzo 2023.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikiquote contiene citazioni di o su Naborre Campanini
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Opere di Naborre Campanini, su Open Library, Internet Archive.
- Naborre Campanini, in Archivio storico Ricordi, Ricordi & C.
- (EN) Spartiti o libretti di Naborre Campanini, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 17602590 · ISNI (EN) 0000 0000 6119 5834 · SBN SBLV178501 · BAV 495/160507 · CERL cnp00245870 · LCCN (EN) n87827859 · GND (DE) 101948921 |
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