Naama (Genesi)

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Bassorilievo maromoreo della Cattedrale di Orvieto raffigurante Naama come maestra di lettura insieme al fratellastro Iubal, maestro di musica.

Naama (in ebraico: נַעֲמָה ; trasl.: Naʿămāh) è una figura femminile menzionata un'unica volta nella Bibbia ebraica, in corrispondenza del verso Genesi 4.22[1].

Discendente dalla stirpe di Caino, era figlia di Lamech e Zilla e l'unica femmina. Tubal-cain era suo fratello, mentre Iubal e Iabal erano i suoi fratellastri, figli di Ada, altra moglie di Lamech.

Teoria[modifica | modifica wikitesto]

Gordon Wenham affermò che il motivo della sua menzione biblica rimane oscuro[2], mentre R.R. Wilson suggerì che il narratore intendeva semplicemente offrire una genealogia equilibrata osservando che entrambe le mogli di Lamech avevano avuto due figli.[3]

Il primo midrash ebraico Genesis Rabbah (23.3)[4] identificò la Naama figlia di Lamech e sorella di Tubal-cain con la moglie di Noè, che perpetuò la stirpe di Caino dopo il diluvio universale[5], come attestato anche dal commento di Rashi al verso di Genesi 4:22[6]; altre tradizioni ebraiche, invece, associano la sua figura con il canto.[2]

La Naama menzionata nella Bibbia è una discendente di Caino. Tuttavia un midrash medievale nomina una Naama della stirpe di Seth quale moglie di Noè, nome condiviso con la figlia di Enoch, nonno di Noè.[7]

Il teologo del XVII secolo John Gill avanzò l'ipotesi secondo la quale Naama avrebbe dovuto essere identificata con la moglie di Cam, il secondogenito di Noè.[8]

Tubal-cain è considerato il primo fabbro della storia dell'umanità, mentre i suoi fratellastri Iabal e Iubal sono stati rispettivamente classificati come gli inventori della pastorizia e della musica. A Nahamma fu attribuito l'invenzione della filatura e della tessitura.[9]

Secondo la tradizione occultistica Naama (che in ebraico significa "bella", "piacente") sarebbe stata una figura femminile di eccezionale avvenenza, una delle quattro madri di creature demoniache, insieme ad Agrat, Mahalath e Lilith: il Sefer ha-Zohar narra che si sarebbe accoppiata con gli angeli caduti Azael e Azazel per generare demoni. Concubina del demone Samael, custode delle prostitute, da una relazione incestuosa con il fratello Tubal-cain avrebbe generato il demone Asmodeo.[10]

Nell'ebraico moderno Naamah è usato come nome femminile.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Genesi 4.22, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  2. ^ a b Gordon Wenham, Genesis 1–15 Word Biblical Commentary, Word, 1987), 114.
  3. ^ R. R. Wilson, Genealogy and History in the Biblical World, Yale University Press, 1977, 144.
  4. ^ Samuel Rapaport, Texts: Judaism: The Bereshith or Genesis Rabba], a selection of sayings from the work translated into English, su sacred-texts.com.
  5. ^ Josy Eisenberg, La Cabbale dans tous ses états, 2009.
  6. ^ Genesi 4:22 - Rashi (cliccare sull'icona "Avec Rashi")
  7. ^ Jasher, 5:15
  8. ^ John Gill, (1746–63), Exposition of the Old and New Testament, su sacred-texts.com., note su Genesi 4:22.
  9. ^ André-Samuel-Michel Cantwell, Histoire Des Femmes, 1791.
  10. ^ Encyclopédie des gens du monde: répertoire universel des sciences, des lettres et des arts; avec des notices sur les principales familles historiques et sur les personnages célèbres, morts et vivants, vol. 2, p. 392.

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