NGC 5982

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NGC 5982
Galassia ellittica
La galassia “NGC 5982”
Scoperta
ScopritoreWilliam Herschel
Data25 maggio 1788
Dati osservativi
(epoca J2000.0)
CostellazioneDragone
Ascensione retta15h 38m 39,8s
Declinazione+59° 21′ 21″
Distanza123 ± 34 milioni a.l.
(37,6 ± 10,5 milioni pc)
Magnitudine apparente (V)11,0
Dimensione apparente (V)3,0' x 2,1'
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia ellittica
ClasseE3
Altre designazioni
UGC 9961, CGCG 297-024, MCG +10-22-029, PGC 55674
Mappa di localizzazione
NGC 5982
Categoria di galassie ellittiche

Coordinate: Carta celeste 15h 38m 39.8s, +59° 21′ 21″

NGC 5982 è una galassia ellittica della costellazione del Dragone. Dista circa 130 milioni di anni luce dalla Terra. Fu scoperta da William Herschel il 25 maggio 1788.[1]

NGC 5982 ha un nucleo cinematicamente disaccoppiato dal resto della galassia: esso infatti ruota attorno a un asse maggiore che è quasi perpendicolare all'asse di rotazione della galassia.[2] NGC 5982 presenta un gran numero di gusci attorno al nucleo, circa 26, che formano archi circolari, il più esterno dei quali dista 150 arcosecondi dal centro della galassia[3], mentre il più interno dista 8 arcosecondi.[4]. I gusci e il nucleo disaccoppiato sono il risultato dell'unione della galassia ellittica con una galassia ellittica più piccola.

La galassia possiede un sistema di amassi globulari che si divide in due gruppi, il primo dei quali è formato da ammassi di colore blu, il secondo di colore rosso; tale sistema ha una età superiore ai 5 miliardi di anni.[5] La luminosità della galassia è dominata dalla luce emessa dalle stelle più vecchie;[3] al centro di NGC 5982 si trova un buco nero supermassiccio, la cui massa, stimata in base alla relazione M-sigma, è calcolata in 108,92 masse solari[6]. Il nucleo potrebbe avere un basso livello di attività ed è stato categorizzato come una possibile regione nucleare a linee di emissione a bassa ionizzazione.[7][3]

La galassia NGC 5982 appartiene ad un gruppo di galassie conosciuto come gruppo NGC 5982; gli altri membri del gruppo sono NGC 5976, NGC 5981, NGC 5985, NGC 5987 e NGC 5989.[8] NGC 5981, una galassia a spirale visibile di taglio, dista 6,3 arcominuti da NGC 5982, mentre NGC 5985, una galassia a spirale vista di faccia, dista 7,7 arcominuti[9]. Le tre galassie sono conosciute come Trio del Dragone o Gruppo del Dragone, anche se non vi è nessuna prova che formino un gruppo compatto.[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Courtney Seligman, NGC 5982 (= PGC 55674), su Celestial Atlas. URL consultato il 19 novembre 2018.
  2. ^ Eric Emsellem, Michele Cappellari, Reynier F. Peletier, Richard M. McDermid, R. Bacon, M. Bureau, Y. Copin, Roger L. Davies, Davor Krajnović, Harald Kuntschner, Bryan W. Miller e P. Tim de Zeeuw, The SAURON project – III. Integral-field absorption-line kinematics of 48 elliptical and lenticular galaxies, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 352, n. 3, 11 agosto 2004, pp. 721–743, DOI:10.1111/j.1365-2966.2004.07948.x.
  3. ^ a b c C. del Burgo, D. Carter e G. Sikkema, Spatial distribution of dust in the shell elliptical NGC 5982, in Astronomy & Astrophysics, vol. 477, n. 1, 6 novembre 2007, pp. 105–116, DOI:10.1051/0004-6361:20077925.
  4. ^ G. Sikkema, D. Carter, R. F. Peletier, M. Balcells, C. del Burgo e E. A. Valentijn, HST/ACS observations of shell galaxies: inner shells, shell colours and dust, in Astronomy & Astrophysics, vol. 467, n. 3, 26 marzo 2007, pp. 1011–1024, DOI:10.1051/0004-6361:20077078.
  5. ^ G. Sikkema, R. F. Peletier, D. Carter, E. A. Valentijn e M. Balcells, Globular cluster systems of six shell galaxies, in Astronomy & Astrophysics, vol. 458, n. 1, 16 ottobre 2006, pp. 53–67, DOI:10.1051/0004-6361:20054606.
  6. ^ Nicholas C. Stone e Brian D. Metzger, Rates of stellar tidal disruption as probes of the supermassive black hole mass function, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 455, n. 1, 1º gennaio 2016, pp. 859–883, DOI:10.1093/mnras/stv2281, arXiv:1410.7772.
  7. ^ Luis C. Ho, Alexei V. Filippenko e Wallace L. W. Sargent, A Search for Dwarf Seyfert Nuclei. III. Spectroscopic Parameters and Properties of the Host Galaxies, in The Astrophysical Journal Supplement Series, vol. 112, n. 2, October 1997, pp. 315–390, DOI:10.1086/313041.
  8. ^ Dmitry Makarov e Igor Karachentsev, Galaxy groups and clouds in the local (z∼ 0.01) Universe, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 412, n. 4, 21 aprile 2011, pp. 2498–2520, Bibcode:2011MNRAS.412.2498M, DOI:10.1111/j.1365-2966.2010.18071.x, arXiv:1011.6277. URL consultato il 15 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2016).
  9. ^ de Vaucouleurs, Gerard Henri, de Vaucouleurs, Antoinette e Shapley, Harlow, Reference catalogue of bright galaxies, Austin, University of Texas Press, 1964, Bibcode:1964rcbg.book.....D.
  10. ^ The Dragon Slayer - NGC 5985, NGC 5982, NGC 5981 by Ken Crawford, su Universe Today, 10 settembre 2008.

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