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NGC 2321

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NGC 2321
Galassia a spirale barrata
NGC 2321 nelle immagini Pan-STARRS
Scoperta
ScopritoreGeorge Johnstone Stoney
Data18 dicembre 1849 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneLince
Ascensione retta07h 05m 59.0s [2]
Declinazione50° 45′ 22″ [2][1]
Distanza307,6 milioni di a.l.
(94,31 Mpc) [2]
Magnitudine apparente (V)13,6 [3]

nella banda B: 14,5 [3]

Redshift+0,021075 ± 0,000043 [2]
Luminosità superficiale14,07 [3]
Angolo di posizione135° [3]
Velocità radiale6318 ± 13 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia a spirale barrata
ClasseSBa [2][3], SBa? [1]
Dimensioni131 700 a.l.
(40 380 [2] pc)
Altre designazioni
PGC 20141
UGC 3663
MCG 8-13-53
CGCG 234-51
NPM1G +50.0072 [3]
Mappa di localizzazione
NGC 2321
Categoria di galassie a spirale barrata

NGC 2321 è una galassia a spirale barrata situata nella costellazione della Lince, a una distanza di circa 308 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

La galassia è stata scoperta il 18 dicembre 1849 dall'astronomo irlandese George Johnstone Stoney.[1]

NGC 2321 ha una classe di luminosità I e presenta una larga riga a 21 cm dell'idrogeno neutro.[2]

Data la sua luminosità superficiale pari a 14,07, NGC 2321 può essere classificata come una galassia a bassa luminosità superficiale (nella letteratura in lingua inglese abbreviata in LSB, acronimo di Low Surface Brightness). Le galassie LSB sono galassie di tipo diffuso (D) con una luminosità superficiale inferiore di almeno una magnitudine a quella del cielo notturno circostante.

Nella stessa regione di cielo si trovano anche le galassie NGC 2315, NGC 2320, NGC 2322 e NGC 2326.

  1. ^ a b c d e (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 2321, su cseligman.com. URL consultato il 23 maggio 2025.
  2. ^ a b c d e f g h Results for object NGC 2321, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 23 maggio 2025.
  3. ^ a b c d e f (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 2300 à 2399, su astrovalleyfield.com. URL consultato il 23 maggio 2025.

Voci correlate

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