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NGC 1879

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NGC 1879
Galassia a spirale barrata
NGC 1879 nelle immagini DESI Legacy Imaging Surveys; in alto a sx LEDA 696790.
Scoperta
ScopritoreJohn Herschel
Data18 novembre 1835 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneColomba
Ascensione retta05h 19m 48.2s [2]
Declinazione-32° 08′ 34″ [1][2]
Distanza61,3 milioni di a.l.
(18,80 Mpc) [2]
Magnitudine apparente (V)12,8 [3]

nella banda B: 13,2 [3]

Redshift+0,004136 ± 0,000013 [2]
Luminosità superficiale14,37 [3]
Angolo di posizione60° [3]
Velocità radiale1240 ± 4 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia a spirale barrata
ClasseSB(s)m [2], SBm [3], SB(s)m? [1]
Dimensioni60 200 a.l.
(18 460 [2] pc)
Altre designazioni
PGC 17113
MCG -5-13-16
ESO 423-6
UGCA 110
ARP 0517-321
DDO 232
IRAS 05178-3211 [3]
Mappa di localizzazione
NGC 1879
Categoria di galassie a spirale barrata

NGC 1879 è una galassia a spirale barrata situata nella costellazione della Colomba, a una distanza di circa 61 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

La galassia è stata scoperta il 18 novembre 1835 dall'astronomo britannico John Herschel.[1]

NGC 1879 ha una classe di luminosità V e presenta una larga riga a 21 cm dell'idrogeno neutro.[2]

Data la sua luminosità superficiale pari a 14,37, NGC 1879 può essere classificata come una galassia a bassa luminosità superficiale (nella letteratura in lingua inglese abbreviata in LSB, acronimo di Low Surface Brightness). Le galassie LSB sono galassie di tipo diffuso (D) con una luminosità superficiale inferiore di almeno una magnitudine a quella del cielo notturno circostante.

  1. ^ a b c d e (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 1879, su cseligman.com. URL consultato il 25 aprile 2025.
  2. ^ a b c d e f g h (EN) Results for object NGC 1879, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 25 aprile 2025.
  3. ^ a b c d e f (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 1800 à 1899, su astrovalleyfield.com. URL consultato il 25 aprile 2025.

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