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NGC 1659

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NGC 1659 = NGC 1677
Galassia a spirale
NGC 1659 nelle immagini SDSS.
Scoperta
ScopritoreWilliam Herschel
Data28 novembre 1786 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneEridano
Ascensione retta04h 46m 29.9s [2]
Declinazione-04° 47′ 20″ [1][2]
Distanza222,9 milioni di a.l.
(68,35 Mpc) [2]
Magnitudine apparente (V)12,5 [3]

nella banda B: 13,1 [3]

Redshift+0,015581 ± 0,000019 [2]
Luminosità superficiale13,04
Angolo di posizione50° [3]
Velocità radiale4671 ± 6 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia a spirale
ClasseSA(r)bc pec [2], Sbc [3], S(rs)bc? pec [1]
Dimensioni70 600 a.l.
(21 650 [2] pc)
Altre designazioni
NGC 1677
PGC 15977
MCG -1-13-6
IRAS 04440-0452 [3]
Mappa di localizzazione
NGC 1659
Categoria di galassie a spirale

NGC 1659 = NGC 1677 è una galassia a spirale situata nella costellazione dell'Eridano, a una distanza di circa 223 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

La galassia è stata scoperta il 28 novembre 1786 dall'astronomo britannico di origine tedesca William Herschel e inserita nel New General Catalogue con il codice NGC 1659. Un secolo dopo, il 22 ottobre 1886, la galassia venne osservata dall'astronomo statunitense Lewis Swift; questa nuova descrizione venne inserita nel New General Catalogue con la designazione NGC 1677.[1]

NGC 1659 ha una classe di luminosità II-III e presenta una larga riga a 21 cm dell'idrogeno neutro.[2]

Gruppo di NGC 1667

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NGC 1659 fa parte di un gruppo di galassie denominato Gruppo di NGC 1667, che comprende almeno nove membri.[4]

Le altre galassie appartenenti a questo gruppo sono: NGC 1645, NGC 1667, IC 387, IC 2097, IC 2101, MCG -1-13-12, PGC 15779 e PGC 16061.

  1. ^ a b c d e (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 1659, su cseligman.com. URL consultato il 4 aprile 2025.
  2. ^ a b c d e f g h (EN) Results for object NGC 1659, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 4 aprile 2025.
  3. ^ a b c d e (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 1600 à 1699, su astrovalleyfield.com. URL consultato il 4 aprile 2025.
  4. ^ (EN) A.M. Garcia, General study of group membership. II - Determination of nearby groups, in Astronomy and Astrophysics Supplement Series, 100 #1, luglio 1993, pp. 47-90, Bibcode:1993A&AS..100...47G.

Voci correlate

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Altri progetti

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