NGC 1342

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NGC 1342
Ammasso aperto
NGC 1342
Scoperta
ScopritoreWilliam Herschel
Data1799
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazionePerseo
Ascensione retta03h 31m 38s[1]
Declinazione+37° 22′ 36″[1]
Distanza2168[2] a.l.
(665[2] pc)
Magnitudine apparente (V)6,7[1]
Dimensione apparente (V)14'
Caratteristiche fisiche
TipoAmmasso aperto
ClasseIII 2 m
Età stimata452 milioni di anni[2]
Altre designazioni
Mel 21; Cr 40; OCl 401[1]
Mappa di localizzazione
NGC 1342
Categoria di ammassi aperti

Coordinate: Carta celeste 03h 31m 38s, +37° 22′ 36″

NGC 1342 è un ammasso aperto di età intermedia visibile nella costellazione di Perseo.

Osservazione[modifica | modifica wikitesto]

Mappa per individuare NGC 1342.

Si individua nella parte meridionale della costellazione, quasi a metà strada fra le stelle Algol (β Persei) e ζ Persei; giace lontano dal piano della Via Lattea, in direzione di un campo stellare relativamente povero. Attraverso un binocolo 10x50 è visibile come un piccolo addensamento di deboli stelle di magnitudine 8 e 9; con un telescopio da 120mm si risolve in una ventina di stelle fino alla magnitudine 12 sparse su un diametro di 14', mentre con strumenti ancora più grandi si evidenzia maggiormente la scarsa concentrazione e il basso numero di componenti, benché l'oggetto appaia comunque contrastato rispetto ai campi stellari circostanti.

La declinazione moderatamente settentrionale di quest'ammasso favorisce gli osservatori dell'emisfero nord, sebbene si presenti circumpolare solo a partire da latitudini elevate; dall'emisfero australe la sua osservazione risulta penalizzata in particolare dalle regioni situate a elevate latitudini meridionali.[3] Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale è quello compreso fra ottobre e marzo.

Storia delle osservazioni[modifica | modifica wikitesto]

NGC 1342 venne individuato per la prima volta da William Herschel nel 1799 attraverso un telescopio riflettore da 18,7 pollici; suo figlio John Herschel lo riosservò in seguito e lo inserì poi nel suo General Catalogue of Nebulae and Clusters col numero 717.[4]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

NGC 1342 è un ammasso poco popoloso e debolmente concentrato, seppure relativamente appariscente; la sua distanza è stimata attorno ai 665 parsec (2168 anni luce),[2] corrispondente a una regione situata sul bordo esterno del Braccio di Orione, in una posizione intermedia fra la Nube di Perseo, situata vicino alla sua linea di vista, e l'associazione OB Camelopardalis OB1.

La sua età è stimata sui 450 milioni di anni[2] ed è pertanto un ammasso di età intermedia, in cui le originarie stelle più massicce hanno già terminato il loro ciclo vitale; nonostante ciò è possibile osservare nella sua direzione diverse stelle di classe spettrale B e A, fra le quali soltanto alcune possono appartenere fisicamente all'ammasso, come si evince dai diagrammi colore-magnitudine costruiti sui dati di queste stelle. Nutrita è invece la popolazione di stelle di classe spettrale F.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d SIMBAD Astronomical Database, in Results for NGC 1342. URL consultato il 31 luglio 2013.
  2. ^ a b c d e WEBDA page for open cluster NGC 1342, su univie.ac.at. URL consultato il 31 luglio 2013.
  3. ^ Una declinazione di 37°N equivale ad una distanza angolare dal polo nord celeste di 53°; il che equivale a dire che a nord del 53°N l'oggetto si presenta circumpolare, mentre a sud del 53°S l'oggetto non sorge mai.
  4. ^ Catalogo NGC/IC online - result for NGC 1342, su ngcicproject.org. URL consultato il 31 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2009).
  5. ^ Peña, J. H.; Peniche, R.; Bravo, H.; Yam, O., uvby-β photometry of open clusters. II. NGC 1342, in Revista Mexicana de Astronomia y Astrofisica, vol. 28, n. 1, aprile 1994, pp. 7-16. URL consultato il 31 luglio 2013.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Catalogo NGC/IC online, su ngcicproject.org. URL consultato il 31 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2009).
  • Tirion, Rappaport, Lovi, Uranometria 2000.0, William-Bell inc. ISBN 0-943396-14-X

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