Vai al contenuto

NGC 1060

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
NGC 1060
Galassia lenticolare
NGC 1060 nelle immagini SDSS
Scoperta
ScopritoreWilliam Herschel
Data12 settembre 1784 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneTriangolo
Ascensione retta02h 43m 15.0s [2]
Declinazione32° 25′ 30″ [2][1]
Distanza234,2 milioni di a.l.
(71,81 Mpc) [2]
Magnitudine apparente (V)11,8 [3]

nella banda B: 13,0 [3]

Redshift+0,016948 ± 0,000045 [2]
Luminosità superficiale13,28
Angolo di posizione75° [3]
Velocità radiale5081 ± 13 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia lenticolare
ClasseS0^-? [2], E-S0 [3], E/S0? [1]
Dimensioni200 000 a.l.
(60 000 [2] pc)
Altre designazioni
PGC 10302
MCG 5-7-35
UGC 2191
CGCG 505-38 [3]
Mappa di localizzazione
NGC 1060
Categoria di galassie lenticolari

NGC 1060 è una vasta galassia lenticolare situata nella costellazione del Triangolo, a una distanza di circa 234 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

La galassia è stata scoperta il 12 settembre 1784 dall'astronomo britannico di origine tedesca William Herschel.[1]

NGC 1060 e le galassie vicine

NGC 1060 è situata in una regione di cielo particolarmente ricca di galassie e che comprende anche NGC 1057, NGC 1061, NGC 1066 e NGC 1067. Sono inoltre presenti anche galassie non incluse nel New General Catalogue. La galassia UGC 2201 è erroneamente indicata come NGC 1062 nel database SIMBAD.[4]

Il 21 ottobre 2004, all'interno di NGC 1060 è stata scoperta la supernova SN 2004fd dall'astronomo amatoriale britannico Tom Boles.[5] La supernova è stata classificata di tipo Ia.[6]

Gruppo di NGC 1060

[modifica | modifica wikitesto]

NGC 1060 è la galassia più vasta e più luminosa di un gruppo di galassie che comprende almeno sei membri. Le altre galassie che fanno parte del Gruppo di NGC 1060 sono IC 1823 oltre a 2174, 2192, 2222 e 2225 elencate nell' Uppsala General Catalogue.[7]

  1. ^ a b c d e (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 1060, su cseligman.com. URL consultato il 22 ottobre 2024.
  2. ^ a b c d e f g Results for object NGC 1060, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 22 ottobre 2024.
  3. ^ a b c d e (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 1000 à 1099, su astrovalleyfield.ca. URL consultato il 22 ottobre 2024.
  4. ^ (EN) Celestial Atlas Table of Contents, NGC 1062, su cseligman.com. URL consultato il 22 ottobre 2024.
  5. ^ (EN) Coddenham Astronomical Observatory U.K., su coddenhamobservatories.org. URL consultato il 22 ottobre 2024.
  6. ^ (EN) Bright Supernovae - 2004, su rochesterastronomy.org. URL consultato il 22 ottobre 2024.
  7. ^ A.M. Garcia, General study of group membership. II - Determination of nearby groups, in Astronomy and Astrophysics Supplement Series, 100 #1, luglio 1993, pp. 47-90, Bibcode:1993A&AS..100...47G.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]