Myotis dieteri

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Myotis dieteri
Immagine di Myotis dieteri mancante
Stato di conservazione
Dati insufficienti[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Laurasiatheria
Ordine Chiroptera
Sottordine Microchiroptera
Famiglia Vespertilionidae
Sottofamiglia Myotinae
Genere Myotis
Specie M.dieteri
Nomenclatura binomiale
Myotis dieteri
Happold, 2005

Myotis dieteri (Happold, 2005) è un Pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi endemico del Congo.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza totale di 86 mm, la lunghezza dell'avambraccio di 37 mm, la lunghezza della coda di 86 mm, la lunghezza del piede di 11 mm e la lunghezza delle orecchie di 10 mm.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Le parti dorsali sono marroni scure con le punte dei peli ramate, mentre le parti ventrali sono grigiastre. Il muso è marrone scuro. Le orecchie sono marroni scure, relativamente corte, triangolari e con la punta arrotondata. Il trago è lungo più della metà del padiglione auricolare ed è stretto. Le membrane alari sono nerastre e attaccate posteriormente lungo le caviglie. I piedi sono grandi. La coda è lunga e si estende leggermente oltre l'ampio uropatagio, il quale è nerastro e privo di peli. La tibia è interamente priva di peli. Il calcar è lungo.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Si rifugia all'interno delle grotte.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di insetti catturati probabilmente sopra specchi d'acqua.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è conosciuta soltanto da un individuo femmina catturata presso Loudima, nel Congo meridionale ed ora conservata presso il Museo nazionale di storia naturale di Francia a Parigi.

Vive nelle foreste primarie.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato che questa specie è stata descritta solo recentemente e ci sono poche informazioni circa il suo areale, lo stato della popolazione, le minacce e i requisiti ecologici, classifica M.dieteri come specie con dati insufficienti (DD).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Happold. M. 2008, Myotis dieteri, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Happold & Happold, 2013.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Meredith & David C.D.Happold, Mammals of Africa. Volume IV-Hedgehogs, Shrews and Bats, Bloomsbury, 2013. ISBN 9781408122549

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