My True Love/Passion Flower

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
My True Love/Passion Flower
singolo discografico
ArtistaBaby Gate
Pubblicazione1 febbraio 1959
GenereMusica leggera
Pop
EtichettaBroadway B 1011
Formati7"
Baby Gate - cronologia
Singolo successivo
(1959)

My True Love/Passion Flower è il 5º singolo di Mina, il secondo pubblicato come Baby Gate e con l'etichetta discografica Broadway il 1 febbraio del 1959.[1][2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Contiene due cover, incise come Baby Gate per la Broadway, cantate da Mina in inglese. In entrambe le tracce la cantante è accompagnata da suoi Happy Boys.

My True Love è una canzone scritta e incisa nel 1958 da Jack Scott, pubblicata sia su singolo,[3] sia sull'album che porta il suo nome.[4] È un successo clamoroso, ma in Italia raggiunge a giugno soltanto il secondo posto nelle vendite settimanali dei singoli, probabilmente a causa della ridottissima programmazione sulla radio, come mirata a scongiurare l'eccessivo diffondersi della moda americanista anche nel genere musicale.[5]

Sarà comunque il brano in assoluto più gettonato dai giovani nei jukebox per quell'anno e il seguente, fino a chiudere al 20º posto nella classifica annuale delle vendite del 1959.[6]

Esistono due versioni registrate da Mina nel 1959, questa sul singolo e quella alternativa (take 2, durata 2:21) con l'aggiunta del coro Rhythmic Fellows, reperibile nelle raccolte Mina Gold del 1998 e Ritratto: I singoli Vol. 1 del 2010.[7]

Passion Flower è un brano del trio The Fraternity Brothers (composto da Perry 'Bunny' Botkin Jr., Patrick 'Pat' Murtagh + il solista Gilbert Garfield), scritto e inciso dagli stessi nel 1957, che utilizza come base ritmica la musica della celeberrima Per Elisa di Ludwig van Beethoven.[8]

Raggiunge in Italia tra il 1958 e il 1959 il secondo posto nella classifica settimanale e risulterà alla fine il secondo singolo più venduto del 1959, dopo Io di Domenico Modugno.[6]

Come accaduto successivamente con When, anche questo brano è stato inciso una seconda volta nel 1959 da Baby Gate/Mina su flexi-disc (edizioni musicali Southern Music, catalogo N. 10002) come gadget sia per il periodico Nuova Enigmistica Tascabile N° 225 del 2 maggio, sia per pubblicizzare la "Cera Grey".[9] Sulla custodia dell'omaggio allegato al periodico N.E.T. il titolo della canzone è stampato erroneamente come Passion Flowers. Solo in questa versione Mina si avvale della collaborazione vocale dei suoi Rhythmic Fellows.

Mai inserita da Mina in album ufficiali, compare nelle raccolte su CD Internazionale del 1998 e Ritratto: I singoli Vol. 1 del 2010.[7]

Copertina[modifica | modifica wikitesto]

Il disco non ha una copertina fotografica ufficiale e in Italia è stato distribuito nella generica custodia beige forata, comune alle pubblicazioni su 45 giri dell'etichetta Broadway nel periodo. Invece, le edizioni per l'estero recano una consueta foto della cantante su entrambi i lati.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Lato A
  1. My True Love – 2:16 (Jack Scott; edizioni musicali Suono)
Lato B
  1. Passion Flower – 1:44 (Perry 'Bunny' Botkin Jr., Gilbert Garfield, Patrick 'Pat' Murtagh; edizioni musicali Southern Music)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Discografia singoli, su sito ufficiale, Mina Mazzini. URL consultato il 16 marzo 2023.
  2. ^ My true love/Passion flower, in Discografia Nazionale della Canzone Italiana, ICBSA. URL consultato il 16 marzo 2023.
  3. ^ (EN) My True Love (Jack Scott), su Discogs, Zink Media. URL consultato il 16 marzo 2023.
  4. ^ (EN) Jack Scott (album), su Discogs, Zink Media. URL consultato il 16 marzo 2023.
  5. ^ Giovanni Villata, My True Love, in Schede canzoni, Hit Parade Italia. URL consultato il 16 marzo 2023.
  6. ^ a b Vendite annuali singoli 1959, in Classifiche, Hit Parade Italia. URL consultato il 16 marzo 2023.
  7. ^ a b Dal 2012 tutte le raccolte NON fanno più parte della discografia ufficiale.
  8. ^ (EN) Passion Flower (The Fraternity Brothers), su Discogs, Zink Media. URL consultato il 16 marzo 2023.
  9. ^ (EN) Passion Flower (flexi-disk Cera Gray), su Discogs, Zink Media. URL consultato il 16 marzo 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]