Museo diocesano (Torino)

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Museo diocesano di Torino
Entrata del museo
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàTorino
IndirizzoPiazza San Giovanni, 4
Coordinate45°04′22.2″N 7°41′05.07″E / 45.072833°N 7.684743°E45.072833; 7.684743
Caratteristiche
TipoCattolicesimo, arte, architettura, archeologia
Istituzione11 dicembre 2008
FondatoriDiocesi di Torino
Apertura11 dicembre 2008
Visitatori4 900 (2021)
Sito web

Il Museo diocesano di Torino ha sede nella chiesa inferiore della cattedrale di San Giovanni Battista ed è stato inaugurato l'11 dicembre 2008 dal cardinale Severino Poletto, allora arcivescovo della diocesi[1].

La chiesa inferiore ha dimensioni e pianta esattamente uguali al duomo ed era destinata in origine ad ospitare le tombe dei Savoia e degli arcivescovi della città. Gli scavi archeologici, compiuti in anni recenti ed ora visibili nel museo hanno messo in luce i resti di tre chiese paleocristiane che occupavano l'area, demolite per la costruzione dell'attuale cattedrale: la prima dedicata al Salvatore, la seconda a san Giovanni Battista e la terza dedicata a santa Maria "de dompno"[2].

Per questo l'allestimento del Museo diocesano di Torino è stato progettato per valorizzare e preservare la valenza storica degli ambienti in cui trova sistemazione: essere "museo di se stesso". Questo ha comportato il rispetto delle testimonianze architettoniche ed archeologiche preesistenti[3].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

L'esposizione delle opere è organizzata per aree tematiche, dedicando i primi spazi all'evoluzione della liturgia per l'iniziazione cristiana (battesimo ed eucaristia), per proseguire in un'area incentrata sulla devozione mariana. Lo spazio centrale è riservato all'evoluzione della liturgia della Parola, con interessanti confronti tra gli altari pre e post riforma cattolica. Completano il percorso la pinacoteca, che accoglie notevoli opere d'arte ordinate per tipologia, epoca e materiali e l'area archeologica, che esemplifica l'articolata stratificazione storica della città.

Aree tematiche[modifica | modifica wikitesto]

L'esposizione è stata suddivisa in aree tematiche tese a riflettere i momenti salienti della vita cristiana, con aree tematiche dedicate al battesimo, all'eucaristia, alla devozione mariana ed al culto dei santi. Completano queste tematiche aree dedicate a periodi storici importanti per l'arte, quale il Rinascimento[3].

Il battesimo[modifica | modifica wikitesto]

Nell'area dedicata al battesimo, si trovano:

La devozione mariana[modifica | modifica wikitesto]

La sezione mariana accoglie una particolare statua femminile realizzata in marmo greco, presumibilmente di reimpiego e di datazione incerta, ma che dovrebbe far parte di un Compianto.

Il Rinascimento[modifica | modifica wikitesto]

Nell'area dedicata all'arte del Rinascimento ed alla liturgia pre-tridentina, insieme ai volumi ed alle decorazioni lapidee sono visibili:

L'area archeologica[modifica | modifica wikitesto]

Nel museo sono visibili parti delle strutture architettoniche riportate alla luce con gli scavi archeologici del 1996:

  • i resti di edifici d'epoca romana;
  • le basiliche cristiane di Santa Maria e di San Salvatore;
  • le tracce del battistero di San Giovanni Battista;
  • un sepolcreto medievale.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Diocesi di torino - La storia, su diocesi.torino.it. URL consultato l'11 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2013).
  2. ^ Diocesi di torino - L'architettura, su diocesi.torino.it. URL consultato l'11 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2013).
  3. ^ a b Diocesi di torino - L'allestimento, su diocesi.torino.it. URL consultato l'11 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2013).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Erminia Giacomini Miari, Paola Mariani, Musei religiosi in Italia, Milano, Touring Club Italiano, 2005, p. 197.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]