Museo diocesano (Catania)

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Museo diocesano Catania
Museo, nel palazzo del Seminario dei Chierici
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàCatania
Indirizzovia Etnea, 8, 95121 Catania (CT)
Coordinate37°30′07.47″N 15°05′14.13″E / 37.502074°N 15.087259°E37.502074; 15.087259
Caratteristiche
TipoArte sacra
Visitatori11 000 (2022)
Sito web

Il museo diocesano di Catania ha sede nel Palazzo del Seminario dei Chierici attiguo alla cattedrale di Sant'Agata. Dal museo si accede sia alle terrazze del succitato palazzo e di Porta Uzeda, da cui si possono ammirare due panorami: da un lato Piazza del Duomo di Catania con la Fontana dell'Elefante e Via Etnea con il vulcano Etna sullo sfondo; dall'altro, le mura di Carlo V, il Porto di Catania con gli Archi della Marina fino al Castello Ursino. Sempre dal museo si accede anche al complesso sotterraneo delle Terme Achilliane, un viaggio nelle viscere della città, dove scorre il fiume Amenano le cui acque risalgono in superficie nella vicina Fontana dell'Amenano fra la suddetta Piazza del Duomo e Piazza Alonzo di Benedetto, dove c'è la pescheria.

Museo[modifica | modifica wikitesto]

Il museo è strutturato in due distinte sezioni che comprendono, la prima, gli arredi sacri della cattedrale di Catania e la seconda, arredi provenienti da altre chiese della città e da chiese della provincia etnea. Quest'ultima sezione comprende anche la pinacoteca inserita nel museo.

L'ambiente espositivo è suddiviso su quattro piani oltre ad un ambiente a piano terra che contiene il fercolo di Sant'Agata, in argento finemente cesellato.

Consta di nove sale suddivise nei quattro piani:

Piano terra[modifica | modifica wikitesto]

Ingresso, bar e Sala 9 - ambiente dove è custodito il fercolo di sant'Agata o come detto dai catanesi 'a vara, altrimenti detto Casa Vara.

Piano primo[modifica | modifica wikitesto]

Sala audiovisivi.

Piano secondo[modifica | modifica wikitesto]

  • Sala 1 - La sala contiene alcuni reperti marmorei risalenti ad epoche che vanno dalla fondazione della Cattedrale (1069) al terremoto del 1693 che rase al suolo Catania. Sono inoltre contenuti altri cimeli in oro e argento.
  • Sala 2 - Nella sala è custodito il tesoro della Cattedrale, per la maggior parte risalente al XVIII secolo e seguenti, visto che i tesori precedenti andarono quasi completamente dispersi nel terremoto del 1693. Esso è costituito da arredi liturgici, reliquiari, calici, pissidi e ostensori, oltre a bastoni pastorali ed altri accessori religiosi.
    • 1576, Reliquario, manufatto argenteo a forma di braccio contenente reliquie di San Giorgio.
    • XVI secolo, Reliquario, manufatto argenteo a forma di busto contenente reliquie di San Cataldo.

  • Sala 3 - Questa sala conserva i paramenti liturgici dei vescovi e cardinali che sono stati a capo dell'arcidiocesi di Catania, anche qui prevalentemente quelli che lo furono dopo il terremoto di cui si è detto.

Piano terzo[modifica | modifica wikitesto]

  • Sala 6 - In questa sala sono esposti oggetti sacri e arredi provenienti da altre chiese della diocesi.

Piano quarto[modifica | modifica wikitesto]

  • Sala 8 - La sala custodisce arredi lignei, ori e argenti e paramenti sacri provenienti da altre chiese dell'arcidiocesi.

Terrazzo[modifica | modifica wikitesto]

Dal terrazzo si gode una vista panoramica sulla Catania barocca e dell'Etna sullo sfondo di via Etnea.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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