Museo di palazzo Mansi
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Museo di Palazzo Mansi | |
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Il cortile | |
Ubicazione | |
Stato | ![]() |
Località | Lucca |
Indirizzo | Via Galli Tassi, 43 |
Coordinate | 43°50′37″N 10°29′57″E / 43.843611°N 10.499167°E |
Caratteristiche | |
Tipo | Arte, Pinacoteca |
Istituzione | 1965 e 1977 |
Gestione | Ministero per i beni e le attività culturali - Direzione regionale Musei della Toscana |
Direttore | Rosanna Morozzi |
Visitatori | 11 937 (2015)[1] |
Sito web | |
Il Museo di Palazzo Mansi si trova a Lucca. Esso ospita un'importante pinacoteca nazionale.
Dal dicembre 2014 il Ministero per i beni e le attività culturali lo gestisce tramite il Polo museale della Toscana, nel dicembre 2019 divenuto Direzione regionale Musei.
Palazzo[modifica | modifica wikitesto]
Palazzo Mansi si trova nel centro della città di Lucca e risale alla fine del Cinquecento. Fu acquistato dalla Famiglia Mansi nel 1616 che eseguì una ristrutturazione interna in stile barocco in contrasto con l'austerità delle fattezze esterne. Le due ali perpendicolari al nucleo centrale risalgono all'Ottocento, con lo scalone ad unica rampa che conduce al piano nobile in un loggiato affacciato sul giardino.
Il Museo è stato situato in questo lussuoso stabile dal 1965 quando divenne proprietà dello Stato e venne completamente ristrutturato. Nel 1977 fu inaugurata la Pinacoteca Nazionale. Successivamente furono recuperati gli arredi originali, gli affreschi e gli arazzi alle pareti. Interessanti sono gli affreschi ai soffitti di un salone di rappresentanza. Da segnalare la Camera degli sposi con l'originale alcova ed i tessuti di seta ricamata del ´700.
Museo[modifica | modifica wikitesto]
Nel Museo sono esposte opere del XIX secolo di Pompeo Batoni, Bernardino Nocchi, Stefano Tofanelli e strumenti e prodotti tessili antichi della vita comune quali telai, modelli di abbigliamento d'epoca, paramenti religiosi, tessuti del XVI, XVII e XVIII secolo ed illustra uno spaccato di quello che è stata l'attività di produzione tessile nel territorio lucchese.
Pinacoteca[modifica | modifica wikitesto]
Il nucleo principale dei dipinti presenti nella pinacoteca furono donati dal granduca Leopoldo II di Asburgo Lorena alla città di Lucca nel 1849, in occasione dell'annessione di questa al Granducato di Toscana. Accanto al gruppo di opere di provenienza fiorentina se ne sono aggiunte altre provenienti dal mercato o da chiese, monasteri e collezioni private lucchesi. Attualmente la gran parte delle opere sono in quattro sale, ma altre si trovano al secondo piano del palazzo o nelle sale di rappresentanza. Elenco di opere ed autori:
- Tintoretto con Ritratto di Senatore veneto, Ghirlandaio, Veronese e Tiziano
- Guido Reni con la Crocifissione tra i santi Caterina d'Alessandria e Giulio e Domenichino
- pittura fiamminga: Paul Brill, Jan Gossaert con Madonna delle Ciliegie (nella cappella di palazzo).
- pittura toscana: Domenico Beccafumi con la Continenza di Scipione, Agnolo Bronzino con Ritratto di Don Garzia de' Medici bambino, Pontormo con Ritratto di giovinetto, Andrea Del Sarto con La Vergine e Sant'Anna.
- Pittori lucchesi: Pietro Testa con il Trionfo di Galatea, Pompeo Batoni, Luigi De Servi.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Dati visitatori 2015 (PDF), su beniculturali.it. URL consultato il 15 gennaio 2016.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (MUL) Sito ufficiale, su luccamuseinazionali.it.
- Museo di palazzo Mansi, su CulturaItalia, Istituto centrale per il catalogo unico.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 123701419 · ISNI (EN) 0000 0001 0719 8257 · LCCN (EN) n79114610 · WorldCat Identities (EN) lccn-n79114610 |
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