Museo della Natura di Gozo

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Museo della Natura di Gozo
(EN) Gozo Nature Museum
Ubicazione
StatoBandiera di Malta Malta
LocalitàCittadella
IndirizzoTriq il-Kwartier San Martin, Ir-Rabat Għawdex, Malta e St Martin’s Quarter Street, The Citadel, Victoria Gozo VCT 1883, malta
Coordinate36°02′48.12″N 14°14′20.4″E / 36.0467°N 14.239°E36.0467; 14.239
Caratteristiche
Apertura1991
ProprietàHeritage Malta
GestioneHeritage Malta
Sito web

Il Museo della Natura di Gozo,[1] precedentemente conosciuto come Museo di Scienze Naturali, è un museo a Victoria, sull'isola di Gozo, a Malta . È aperto al pubblico dal 1991. È ospitato in un gruppo di case all'interno della Cittadella, la parte più antica della città. Queste case risalgono a varie epoche: quella più antica, che era una locanda, al 1495; l'altra al XVII secolo.[2]

Il Museo di Scienze Naturali mostra collezioni "relative alla geologia, ai minerali, alla vita marina, agli insetti, agli habitat locali e agli ecosistemi dell'isola" nonché le piante nazionali (compreso il Centauro di roccia maltese), l'evoluzione umana e animale.

Negli anni successivi, questo edificio fu utilizzato come locanda per i visitatori, ed è menzionato nel "Handbook, or Guide, for Strangers visiting Malta" di Thomas McGill del 1839,[3] e descritto come un'eccellente casa di intrattenimento che offre letti puliti e confortevoli e cene a prezzi ragionevoli.

Durante la seconda guerra mondiale l'edificio servì da riparo per le famiglie che cercavano rifugio durante i bombardamenti aerei.

Gli edifici che ospitano il museo sono elencati nell'Inventario Nazionale dei Beni Culturali delle Isole Maltesi.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L'isola di Gozo Malta 2022 | Tutte le informazioni utili, su Maltadvice. URL consultato il 19 febbraio 2022.
  2. ^ Malta Web.It - Victoria, su maltaweb.it. URL consultato il 19 febbraio 2022.
  3. ^ (EN) Thomas MacGill, A hand book, or guide, for strangers visiting Malta, Luigi Tonna, 1839. URL consultato il 19 febbraio 2022.
  4. ^ Elenco Inventario nazionale dei beni culturali delle isole maltesi, su Sicilia in Rete. URL consultato il 19 febbraio 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]