Museo dell'Istituto centrale di patologia del libro Alfonso Gallo

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Museo dell'Istituto centrale di patologia del libro Alfonso Gallo
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàRoma
IndirizzoVia Milano 76
Coordinate41°53′48.71″N 12°29′33.1″E / 41.896863°N 12.492529°E41.896863; 12.492529
Caratteristiche
TipoTecnologico
Istituzione1938
FondatoriAlfonso Gallo
Apertura1938[1]
Sito web

Il Museo dell'Istituto centrale di patologia del libro Alfonso Gallo è un museo sito in via Milano 76 a Roma sul colle del Viminale presso la sede dell'omonimo ente.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il museo viene fondato nel 1938 per mostrare i danni recati ai libri in occasione di eventi calamitosi quali l'incendio della Biblioteca nazionale di Torino del 1904 o il terremoto di Messina del 1908, e posto nel Regio Istituto di patologia del libro. Nel 2001 il museo viene suddiviso nell'attuale struttura.[2].

Il museo è intitolato ad Alfonso Gallo, fondatore dell'Istituto di patologia del libro nel 1938.[3]

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

L'ingresso dell'Istituto centrale di patologia del libro e dell'annesso museo

Il museo è suddiviso in 3 sezioni[3]:

  • la prima mostra libri danneggiati da diversi fattori:
    • agenti fisici;
    • agenti chimici
    • e agenti biologici;
  • la seconda le tecniche di restauro;
  • la terza la storia del libro dalla pergamena ed il papiro alle più moderne tecniche di rilegazione.

Le varie vetrine ed i vari pannelli sono così suddivise:[4]

  • Pannello 1 Istituto centrale di patologia del libro
  • Pannello 2 Attività dell'istituto
  • Pannello 3 Il museo
  • Pannello 4 Storia del museo
  • Vetrina 5 Anatomia del libro
  • Vetrina 6 I materiali del libro
  • Vetrina 7 Nomenclatura del libro[5]
  • Vetrina 8 Viaggio della carta
    • In questa vetrina viene esposta la storia della carta dalla sua invenzione alla fondazione della fabbrica di Fabriano[6]
  • Vetrina 9 Dai cenci alla carta
    • In questa vetrina viene esposta la fabbricazione della carta mediante dei cenci di lino o di canapa.[7]
  • Vetrina 10 Il foglio di carta
Particolare della facciata
  • Vetrina 11 La filigrana
    • In questa vetrina viene esposta la storia della filigrana dalla sua invenzione fino all'invenzione della contromarca, marchio simile alla filigrana difforme per dimensione del disegno o per l'utilizzo di lettere al posto del disegno.[8]
  • Vetrina 12 Carte del nostro tempo
  • Vetrina 13 "Progetto carta"
    • In questa vetrina viene esposto l'analisi su oltre 1600 fogli di vari libri del XV secolo in cui viene studiata la loro evoluzione.[9]
  • Vetrina 14 Prima della carta
    • In questa vetrina vengono esposti i vari materiali per la scrittura dalle tavolette del mondo greco e latino al papiro del mondo egizio ai vari stili usati per scrivere.[10]
  • Vetrina 15 Il formato dei fogli
  • Vetrina 16 La pergamena
  • Vetrina 17 Pelle e pergamena
  • Vetrina 18 Inchiostri e pigmenti
    • In questa vetrina sono mostrati i vari pigmenti usati per fare gli inchiostri, tra cui il nerofumo e dei leganti per assicurare l'adesione dell'inchiostro al supporto usato per scrivere tra cui la gomma arabica e la gomma adragante.[11]
  • Vetrina 19 La nascita della stampa
  • Vetrina 20 La diffusione del libro
  • Vetrina 21 La confezione del codice
  • Vetrina 22 Fermagli, borchie, cantonali
  • Vetrina 23 Le assi
    • Nelle due precedenti vetrine vengono esposti degli elementi atti a proteggere la legatura e come elementi estetici del libro.[12]
  • Vetrina 24 Pelli e cuoi
  • Vetrina 25 La confezione del libro
  • Vetrina 26 Coperte decorate
  • Vetrina 27 La legatura nei secoli
    • In queste due vetrine vengono mostrate le decorazioni delle copertine dei libri antichi e la rilegatura dei fogli all'interno del libro.[13]
  • Vetrina 28 Censimento legature medievali
  • Vetrina 29 I danni del libro
  • Vetrina 30 Degradazione della carta
  • Vetrina 31 Fattori ambientali di degrado
  • Vetrina 32 Microrganismi
  • Vetrina 33 Alcuni insetti
  • Vetrina 34 Termiti
  • Vetrina 35 Tarli
  • Vetrina 36 Altri animali
  • Vetrina 37 Incendi
  • Vetrina 38 Guerre
  • Vetrina 39 Catastrofi naturali
  • Vetrina 40 Uso e abuso
    • Dalla vetrina 29 alla vetrina 40 vengono esposti dei danni provocati da funghi, insetti, altri animali, incendi, catastrofi naturali ed uso scorretto del libro.[14]
    • I danni degli animali.
      • I pesciolini d'argento. I pesciolini d'argento generalmente portano pochi danni, in quanto rosicchiano solo superficialmente i fogli, tra cui specialmente quelli ove sono presenti delle muffe. Oltre dell'amido, i pesciolini d'angelo hanno bisogno di proteine fornitegli dalla gelatina delle emulsione fotografica e dei collanti di stampe e delle legature dei libri. I pesciolini d'argento hanno degli organi sensoriali che gli permettono di percepire delle fonti d'acqua indi un'abbondante presenza di pesciolini d'angelo denota una grande umidità ove sono trovati.[15]
      • I pidocchi del libro. Il pidocchio del libro può nutrirsi delle muffe e colle della carta. Inoltre spostandosi da un libro all'altro possono lasciare delle feci che possono essere attaccate dalle muffe. Difatti alcune spore di alcuni funghi possono attraversare incolumi l'apparato digerente dei pidocchi del libro ed essere evacuate così nelle loro feci che svilupperanno così muffe e funghi.[16]
      • Le termiti. Le termiti possono rosicchiare dei libri facendo anche dei grossi buchi al loro interno.[17]
      • Le blatte. Le blatte di un libro possono mangiare qualsiasi cosa: carta, cuoio, stoffa e adesivi, difatti l'apparato masticatorio delle blatte si può adattare all'uopo alle varie esigenze masticatorie dell'insetto. Le blatte lasciano delle deiezioni a forma di virgola e dall'odore caratteristico, Le deiezioni delle blatte, inoltre, sono fonte di deterioramento e di infezioni batteriche, difatti le blatte sono veicolari di malattie tipo il tifo e colera. Oltre alle deiezioni le blatte possono lasciare un liquido durante la masticazione.[18]
      • Il topolino domestico. Il mus musculus può mangiare libri, arredi di una biblioteca, tra cui anche cavi elettrici provocando dei corto circuiti. I topi possono rosicchiare degli scaffali facendoli talvolta crollare. La presenza di topi in una biblioteca si può accertare dal tipo di rosicchiatura o di feci.[19]
    • Tuttavia vi sono degli animali tipo lo Scleroderma che lasciano le uova nelle larve di anobidi. Le larve di questo insetto che nasceranno si nutriranno delle larve ospitanti vive.[20]
  • Vetrina 41 Amori... molesti
    • In questa vetrina viene esposta la mania di Pio Amori per la raccolta di emblemi, motti, lettere, caratteri di vari alfabeti tagliuzzati da vari libri dal bibliofilo.[21]
  • Vetrina 42 La prevenzione indiretta
  • Vetrina 43 La prevenzione diretta
  • Vetrina 44 I principi della conservazione
  • Vetrina 45 Lotta agli insetti - Climabox
    • In questa vetrina viene mostrato un attrezzo che, una volta messo un libro infestato da insetti in un sacchetto di plastica, ne aspira l'aria tramine un tubicino di plastica ad esso connesso e ne immette un gas composto dal 78% di azoto, dal 21% di ossigeno e dall'1% di argon ed altri elementi tra cui anidride carbonica, gas rari ed impurezze in proporzione decrescente, atto ad uccidere gli insetti all'interno del libro. Questo sistema pare essere, a detta del libro "Il museo dell'istituto centrale di patologia del libro", molto efficace, difatti attesta che questo metodo è sicuro al 100%.[22]
  • Vetrina 46 Strumenti del restauratore
  • Vetrina 47 Preliminari del restauro
  • Vetrina 48 Il lavaggio della carta
  • Vetrina 49 La deacidificazione
    • Le due precedenti vetrine mostrano la restaurazione e la lotta contro gli acidi aggressori dei libri e dei fogli di carta mediante immersione in acqua o con altri metodi.[23]
  • Vetrina 50 Il restauro della pergamena
  • Vetrina 51 Il restauro della carta
  • Vetrina 52 Ego... ligavi istum librum
    • Oltre al manoscritto con questa dicitura, in questa vetrina viene mostrata la salvaguardia delle informazioni storiche, il ripristino delle funzioni e la tutela dell'esteticità del libro.[24]
  • Vetrina 53 Un intervento parziale
    • In questa vetrina viene esposta una tematica introdotta negli anni ottanta del XX secolo in cui si introduceva una nuova tecnica che prevedeva dei restauri limitati.[25]
  • Vetrina 54 Intervenire senza alterare
  • Vetrina 55 Restaurare le assi e i metalli
  • Vetrina 56 Conservare per studiare
    • In questa vetrina vengono esposti dei libri cui non si è riusciti a restaurare per esporli ad un eventuale studio .[26]
  • Vetrine 57-58 Restauro?
    • In queste due vetrine vengono esposti dei libri con restauri fatti male e quindi si vuole esporre il dilemma di come si dovrebbe e se si dovrebbe intervenire.[27]
  • Vetrine 59-60 Per gradus
    • In queste due ultime vetrine vi sono esposti alcuni interventi italiani del 1898.[28]
  • Inoltre vi è un laboratorio che permette di toccare i materiali del restauro.[2]

Collegamenti[modifica | modifica wikitesto]

È raggiungibile dalla stazione Repubblica.
È raggiungibile dalla stazione Cavour.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L'istituto centrale di patologia del libro ed Il Museo in Autori Vari, Il museo dell'istituto centrale di patologia del libro, pag. 7-8, Roma (2001), Istituto centrale di patologia del libro - Ministero per i beni e le attività culturali, ISBN 88-88298-01-0
  2. ^ a b Sito ufficiale, su icpal.beniculturali.it. URL consultato il 28 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2010).
  3. ^ a b musei.it Archiviato il 1º luglio 2013 in Internet Archive.
  4. ^ Lista da: Autori vari, Pianta del museo e informazioni generali in Il museo dell'istituto centrale di patologia del libro, pag. 9, Roma (2001), Istituto centrale di patologia del libro - Ministero per i beni e le attività culturali, ISBN 88-88298-01-0
  5. ^ La nomenclatura del libro è la suddivisione delle varie parti in cui è suddiviso un libro, dalla tabella Nomenclatura del libro in Autori vari, Il museo dell'istituto centrale di patologia del libro, pag. 11, Roma (2001), Istituto centrale di patologia del libro - Ministero per i beni e le attività culturali, ISBN 88-88298-01-0
  6. ^ Autori vari, Il viaggio della carta in Il museo dell'istituto centrale di patologia del libro, pag. 11-12, Roma (2001), Istituto centrale di patologia del libro - Ministero per i beni e le attività culturali, ISBN 88-88298-01-0
  7. ^ Autori vari, Dai cenci alla carta in Il museo dell'istituto centrale di patologia del libro, pag. 11, Roma (2001), Istituto centrale di patologia del libro - Ministero per i beni e le attività culturali, ISBN 88-88298-01-0
  8. ^ Autori vari, La filigrana in Il museo dell'istituto centrale di patologia del libro, pag. 13, Roma (2001), Istituto centrale di patologia del libro - Ministero per i beni e le attività culturali, ISBN 88-88298-01-0
  9. ^ Autori vari, Progetto carta in Il museo dell'istituto centrale di patologia del libro, pag. 14-5, Roma (2001), Istituto centrale di patologia del libro - Ministero per i beni e le attività culturali, ISBN 88-88298-01-0
  10. ^ Autori vari, Prima della carta in Il museo dell'istituto centrale di patologia del libro, pag. 15-6, Roma (2001), Istituto centrale di patologia del libro - Ministero per i beni e le attività culturali, ISBN 88-88298-01-0
  11. ^ Autori vari, Inchiostri e pigmenti in Il museo dell'istituto centrale di patologia del libro, pag. 18, Roma (2001), Istituto centrale di patologia del libro - Ministero per i beni e le attività culturali, ISBN 88-88298-01-0
  12. ^ Autori vari, Fermagli, borchie, cantonali ed assi in Il museo dell'istituto centrale di patologia del libro, pag. 21, Roma (2001), Istituto centrale di patologia del libro - Ministero per i beni e le attività culturali, ISBN 88-88298-01-0
  13. ^ Autori vari, Coperte decorate e la legatura nei secoli in Il museo dell'istituto centrale di patologia del libro, pag. 11, Roma (2001), Istituto centrale di patologia del libro - Ministero per i beni e le attività culturali, ISBN 88-88298-01-0
  14. ^ Autori vari, I danni del libro in Il museo dell'istituto centrale di patologia del libro, pag. 27-43, Roma (2001), Istituto centrale di patologia del libro - Ministero per i beni e le attività culturali, ISBN 88-88298-01-0
  15. ^ Autori vari, I danni del pesciolino d'argento in Il museo dell'istituto centrale di patologia del libro, pag. 31-32, Roma (2001), Istituto centrale di patologia del libro - Ministero per i beni e le attività culturali, ISBN 88-88298-01-0
  16. ^ Autori vari, I danni del Pidocchio del libro in Il museo dell'istituto centrale di patologia del libro, pag. 32-33, Roma (2001), Istituto centrale di patologia del libro - Ministero per i beni e le attività culturali, ISBN 88-88298-01-0
  17. ^ Vedi la foto con didascalia "Volume mangiato dalle termiti" in: Autori vari, Il museo dell'istituto centrale di patologia del libro, pag. 33, Roma (2001), Istituto centrale di patologia del libro - Ministero per i beni e le attività culturali, ISBN 88-88298-01-0
  18. ^ Autori vari, Danni della blatta in Il museo dell'istituto centrale di patologia del libro, pag. 37, Roma (2001), Istituto centrale di patologia del libro - Ministero per i beni e le attività culturali, ISBN 88-88298-01-0
  19. ^ Autori vari, Danni del topolino domestico in Il museo dell'istituto centrale di patologia del libro, pag. 38, Roma (2001), Istituto centrale di patologia del libro - Ministero per i beni e le attività culturali, ISBN 88-88298-01-0
  20. ^ Autori vari, Scleroderma in Il museo dell'istituto centrale di patologia del libro, pag. 35, Roma (2001), Istituto centrale di patologia del libro - Ministero per i beni e le attività culturali, ISBN 88-88298-01-0
  21. ^ Autori vari, Amori molesti in Il museo dell'istituto centrale di patologia del libro, pag. 43, Roma (2001), Istituto centrale di patologia del libro - Ministero per i beni e le attività culturali, ISBN 88-88298-01-0
  22. ^ Autori vari, Lotta agli insetti in Il museo dell'istituto centrale di patologia del libro, pag. 47-48, Roma (2001),Istituto centrale di patologia del libro - Ministero per i beni e le attività culturali, ISBN 88-88298-01-0
  23. ^ Autori vari, Lavaggio e deacidificazione della carta in Il museo dell'istituto centrale di patologia del libro, pag. 49-50, Roma (2001),Istituto centrale di patologia del libro - Ministero per i beni e le attività culturali, ISBN 88-88298-01-0
  24. ^ Autori vari, Ego... ligavi istum librum in Il museo dell'istituto centrale di patologia del libro, pag. 53, Roma (2001), Istituto centrale di patologia del libro - Ministero per i beni e le attività culturali, ISBN 88-88298-01-0
  25. ^ Autori vari, Un intervento parziale in Il museo dell'istituto centrale di patologia del libro, pag. 54, Roma (2001), Istituto centrale di patologia del libro - Ministero per i beni e le attività culturali, ISBN 88-88298-01-0
  26. ^ Autori vari, Conservare per studiare in Il museo dell'istituto centrale di patologia del libro, pag. 57, Roma (2001), Istituto centrale di patologia del libro - Ministero per i beni e le attività culturali, ISBN 88-88298-01-0
  27. ^ Dal testo e dalle foto in: Autori vari, Restauro? in Il museo dell'istituto centrale di patologia del libro, pag. 8, Roma (2001), Istituto centrale di patologia del libro - Ministero per i beni e le attività culturali, ISBN 88-88298-01-0
  28. ^ Autori vari, Per gradus... in Il museo dell'istituto centrale di patologia del libro, pag. 59, Roma (2001), Istituto centrale di patologia del libro - Ministero per i beni e le attività culturali, ISBN 88-88298-01-0

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