Museo Cognacq-Jay

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Museo Cognacq-Jay
L'hôtel de Donon che ospita il museo
Ubicazione
StatoBandiera della Francia Francia
LocalitàParigi
Indirizzo8, rue Elzévir
Coordinate48°51′29.5″N 2°21′41″E / 48.858194°N 2.361389°E48.858194; 2.361389
Caratteristiche
TipoArte
Periodo storico collezioniXVIII secolo
Intitolato aErnest Cognacq
Istituzione1929
Apertura1929
ProprietàCittà di Parigi
GestioneMusei della città di Parigi
Visitatori66 307 (2019)
Sito web

Il Museo Cognacq-Jay è un museo municipale di Parigi e raccoglie opere e oggetti d'arte del XVIII secolo, provenienti dalla collezione di Ernest Cognacq.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il 21 febbraio 1928, alla morte di Ernest Cognacq, fondatore insieme alla moglie Marie-Louise Jaÿ del grande magazzino Samaritaine, la città di Parigi ereditò la sua collezione d'arte del XVIII secolo, esponendola in un edificio di boulevard des Capucines: il museo fu inaugurato il 4 giugno 1929 dal presidente della Repubblica Gaston Doumergue[1]. Venne chiuso il 27 giugno 1988 per essere trasferito all'hôtel de Donon, restaurato per l'occasione: il museo fu riaperto il 18 dicembre 1990. Il 1º gennaio 2013, per decisione di Paris Musées, è divenuto uno dei 14 musei della città di Parigi[1].

Il museo ospita la collezione di Ernest Cognacq e di sua moglie, con opere del XVIII secolo, acquistate tra il 1895 e il 1925. Le stanze al piano terra sono decorate con pannelli in legno e con mobili e oggetti d'epoca. Tra le pitture figurano artisti come Nicolas de Largillière, Jean-Baptiste-Siméon Chardin, Rembrandt, Jacob van Ruisdael, Canaletto, Giambattista Tiepolo, Élisabeth Vigée Le Brun, Jean-Baptiste Greuze, Hubert Robert, Thomas Lawrence, Jean-Honoré Fragonard, François Boucher, pastelli di Maurice Quentin de La Tour e disegni di Antoine Watteau. Sono esposte sculture di Jean-Antoine Houdon e Claude Michel. Nelle vetrine si trovano porcellane, cornici e kit da toilette[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (FR) Son histoire, su museecognacqjay.paris.fr. URL consultato il 18 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2019).
  2. ^ (FR) La collection, su museecognacqjay.paris.fr. URL consultato il 18 gennaio 2019.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN154311350 · ISNI (EN0000 0001 2297 4111 · LCCN (ENn82125701 · J9U (ENHE987011561357105171 · WorldCat Identities (ENlccn-n82125701