Mura di Temistocle

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Le mura di Temistocle (in greco antico: Θεμιστόκλειον τεῖχος?, Themistókleion téichos), dette anche cinta temistoclea[1], furono costruite ad Atene durante il V secolo a.C. a seguito delle guerre persiane allo scopo di difendersi da ulteriori invasioni.[2]

Mappa delle mura di Temistocle

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Preoccupati per un ritorno dei persiani, gli abitanti di Atene chiesero a Temistocle la ricostruzione delle mura prima di ogni altra cosa.

Lo storico Tucidide ci tramanda questi eventi descrivendo una serie di complesse macchinazioni di Temistocle, attraverso le quali distrasse gli spartani fino a quando le mura non furono costruite e abbastanza alte da fornire una protezione adeguata.[3]

Le mura furono completate nel 479/78 a.C. e avevano una lunghezza totale di 8500 m, un'altezza di 8–10 m, una larghezza di 3 m con almeno 13 porte.[4]

Le mura furono gravemente danneggiate quando Lucio Cornelio Silla assediò e attaccò la città nell'86 a.C.. Successivamente furono ricostruiti alcuni tratti da Valeriano (253-260 d.C.).

Resti visibili[modifica | modifica wikitesto]

resti delle mura nel Ceramico

I principali resti visibili:

  • Nel Ceramico, la sezione più alta.[5]
  • nella Pnice (le sue fondamenta)
  • vicino a piazza Kotsia, nei pressi della Porta di Acarne visibile nel seminterrato della Banca nazionale in via Aiolou
  • nel 29 Erysichthonos; una sezione in un seminterrato della casa che era appena a nord della Porta Piraica

La maggior parte delle antiche porte sono state riconosciute e scavate, le più notevoli delle quali sono:

resti della porta di Acarne
  • Dipylon (Δίπυλον, "doppio cancello"), originariamente la Porta di Tria (Θριάσιαι Πύλαι)
  • Porta Santa (Ἱερὰ Πύλη)
  • Porta Piraica (Πειραϊκαὶ Πύλαι, "Porta del Pireo")
  • Porta Demia (Δήμιαι Πύλαι, "Porta del boia")
  • Porta Eria (Ἤριαι Πύλαι, "Porta delle tombe")
  • Porta di Acarne (Ἀχαρνικαὶ Πύλαι)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ ATENE in "Enciclopedia Italiana", su www.treccani.it. URL consultato il 6 novembre 2022.
  2. ^ Anna Maria Theocharaki, THE ANCIENT CIRCUIT WALL OF ATHENS: Its Changing Course and the Phases of Construction, in Hesperia: The Journal of the American School of Classical Studies at Athens, vol. 80, n. 1, 2011, pp. 71–156, DOI:10.2972/hesp.80.1.0071. URL consultato il 6 novembre 2022.
  3. ^ Thucydides, The Peloponnesian War, book 1, chapter 90, su www.perseus.tufts.edu. URL consultato il 6 novembre 2022.
  4. ^ Neer, Richard T., Greek art and archaeology : a new history, c. 2500-c. 150 BCE, Thames & Hudson, 2012, OCLC 1302085375. URL consultato il 6 novembre 2022.
  5. ^ FONDAZIONE ZERI | CATALOGO : Maestranze sec. V a.C., Mura di Temistocle nella Necropoli del Ceramico, su catalogo.fondazionezeri.unibo.it. URL consultato il 6 novembre 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • John Freely, Strolling Through Athens: Fourteen Unforgettable Walks Through Europe's Oldest City, ISBN 9781850435952

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