Muntiacus vuquangensis

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Muntjak gigante[1]
Stato di conservazione
Critico[2]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Ordine Artiodactyla
Famiglia Cervidae
Sottofamiglia Cervinae
Genere Muntiacus
Specie M. vuquangensis
Nomenclatura binomiale
Muntiacus vuquangensis
(Tuoc, Dung, Dawson et al., 1994)
Sinonimi
Megamuntiacus vuquangensis
Tuoc, Dung, Dawson et al., 1994
Areale

Il muntjak gigante (Muntiacus vuquangensis Do Tuoc, Vu Van Dung, Dawson, Arctander e Mackinnon, 1994), noto anche come muntjak dalle grandi corna, è la più grande specie di muntjak. Venne scoperto nel 1994 nel Distretto vietnamita di Vu Quang (Provincia di Ha Tinh) e nel Laos centrale ed è il parente più stretto del muntjak indiano.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Come indica il nome, quello gigante è il muntjak di maggiori dimensioni: misura infatti fino a 67 cm di altezza al garrese e pesa 30–50 kg[3], dimensioni all'incirca doppie di quelle del muntjak indiano; proprio per questo motivo fu inizialmente posto in un genere creato appositamente per lui, Megamuntiacus. Il mantello è color marrone-arancio, con le ginocchia, l'attaccatura degli zoccoli e il sottocoscia bianchi. È molto somigliante agli altri muntjak, anche se la testa somiglia a quella di un cervo e le corna sono più grandi di quelle degli altri muntjak, essendo lunghe anche 30 cm e presentando due diramazioni: anch'esse, però, sono però ricoperte di pelo.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Il muntjak gigante vive nelle foreste sempreverdi montane di Laos e Vietnam, nonché nelle regioni orientali della Cambogia e sull'intera Catena Annamita[4].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Eccettuate le femmine con i piccoli, il muntjak gigante è una creatura solitaria, ma su di essa si sa ancora poco. Inoltre, la pratica dell'agricoltura taglia e brucia e la caccia ne hanno notevolmente ridotto il numero. In natura viene predato da tigri e leopardi.

Durante l'inondazione della Riserva laotiana di Nakai (Provincia di Khammouan), nel corso del Nam Theun 2 Multi-Purpose Project, ne vennero catturati, studiati e rilasciati nell'adiacente Area Protetta Nazionale di Nakai-Nam Theun 38 esemplari. In seguito, il monitoraggio di alcuni di questi animali muniti di radiocollare dimostrò che il trasferimento riuscì con successo[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Muntiacus vuquangensis, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  2. ^ IUCN World Conservation congress, 2016, su iucnworldconservationcongress.org. URL consultato il 9 settembre 2016 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2016).
  3. ^ Animal Info - Giant Muntjac
  4. ^ WWF: Giant muntjac (Muntiacus vuquangensis) Archiviato il 20 febbraio 2010 in Internet Archive.
  5. ^ Dam Project Reveals Secret Sanctuary of Vanishing Deer

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi