Mountbatten-Windsor



Quello di Mountbatten-Windsor è dal 1960 in poi il cognome usato, se e quando necessario, dai discendenti di Elisabetta II del Regno Unito e di suo marito Filippo, duca di Edimburgo. Esso nasce come unione dei cognomi della sovrana e di suo marito.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Fino al 1960 il cognome, se e quando usato, era semplicemente il nome del casato, Windsor.[1][2] In quell'anno pur non cambiando il nome della dinastia, la regina Elisabetta II cambiò il cognome dei suoi discendenti diretti in Mountbatten-Windsor.[1] Tale modifica non si applica ovviamente né ai rami collaterali della famiglia regnante, né ad Elisabetta II stessa o a suo marito Filippo di Edimburgo, né alle discendenti femmine sposate, le quali prendono il cognome del marito.[3]
Mountbatten è la traduzione letterale in inglese di Battenberg, dall'omonima città tedesca dell'Assia. Durante la prima guerra mondiale, Luigi di Battenberg fu costretto, per smentire le voci su una presunta simpatia filo-tedesca dei Windsor, ad anglicizzare nel 1917 il suo titolo divenendo così Luigi di Mountbatten.
Uso corrente[modifica | modifica wikitesto]
Detto cognome è utilizzato solo quando strettamente necessario, ovvero quando sia necessaria la produzione di atti ufficiali da parte di una autorità diversa da quella reale che necessiti di distinguere il destinatario degli atti stessi proprio affibbiando a quello un cognome utile a ciò.
Ad esempio il principe Andrea, duca di York ed Anna, la principessa reale[1], figli della Regina, utilizzarono il cognome Mountbatten-Windsor per i documenti ufficiali del loro matrimonio. Allo stesso modo, William, duca di Cambridge utilizzò il cognome Mountbatten-Windsor quando agì legalmente contro la rivista francese Closer che aveva pubblicato foto in topless della moglie.[4] In occasione del matrimonio di Edoardo, conte di Wessex e Sophie Rhys-Jones nel 1999, la Regina decise, con la loro approvazione, che i loro figli non avrebbero ricevuto il titolo di cortesia e predicato d'onore di Altezze Reali.[5] Di conseguenza, alla nascita della figlia nel 2003 il cognome Mountbatten-Windsor fu utilizzato per la prima volta. La bambina fu chiamata Louise Alice Elizabeth Mary Mountbatten-Windsor[5] e utilizza il titolo di cortesia Lady Louise Windsor[senza fonte] dato che il padre è il Conte di Wessex.
Discendenti in linea maschile di Elisabetta II[modifica | modifica wikitesto]
Sua maestà la Regina Elisabetta II del Regno Unito (nata nel 1926) ∞ Sua Altezza Reale il Principe Filippo, duca di Edimburgo (nato nel 1921)
- 1. SAR Carlo, Principe di Galles (nato nel 1948)
- 2. SAR il Principe William, duca di Cambridge (nato nel 1982)
- 3. SAR il Principe George di Cambridge (nato nel 2013)
- 4. SAR la Principessa Charlotte di Cambridge (nata nel 2015)
- 5. SAR il Principe Louis di Cambridge (nato nel 2018)
- 6. SAR il Principe Henry, duca di Sussex (nato nel 1984)
- 7. Archie Mountbatten-Windsor (nato nel 2019)
- 2. SAR il Principe William, duca di Cambridge (nato nel 1982)
- 8. SAR il Principe Andrea, duca di York (nato nel 1960)
- 9. SAR la Principessa Beatrice di York (nata nel 1988)
- 10. SAR la Principessa Eugenia di York (nata nel 1990)
- 11. SAR il Principe Edoardo, conte di Wessex (nato nel 1964)
- 14. SAR Anna, Principessa Reale (nata nel 1950)
- 1. SAR Carlo, Principe di Galles (nato nel 1948)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c (EN) The Royal Family name, in The Royal Family, 3 aprile 2016. URL consultato il 19 agosto 2018.
- ^ (EN) The centenary of the creation of the House of Windsor, su The Gazette. URL consultato il 19 agosto 2018.
- ^ "...those with the style of Royal Highness and the title of Prince/Princess, or female descendants who marry".
- ^ (EN) William and Kate win legal battle - but lose war to keep topless, in The Independent, 19 settembre 2012. URL consultato il 19 agosto 2018.
- ^ a b (EN) Jonathan Petre, Lady Louise heralds return for Mountbattens, in The Telegraph, 27 novembre 2003. URL consultato il 19 agosto 2018.