Morcheeba

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Morcheeba
I Morcheeba in concerto nel 2014
Paese d'origineBandiera del Regno Unito Regno Unito
GenereTrip hop[1]
Pop[1]
Musica elettronica[1]
Periodo di attività musicale1995 – in attività
EtichettaIndochina
Echo
Sire
Reprise
Warner Bros. Records
Discovery
Album pubblicati13
Studio9
Live1
Raccolte3
Sito ufficiale
Morcheeba Zelt-Musik-Festival nel 2018 a Freiburg Friburgo in Brisgovia, Germania

I Morcheeba (pronuncia: [ˈmɔrˈʧiba]) sono un gruppo musicale britannico originario di Londra.

L'esordio della band risale al 1995, con quella che è considerata la storica formazione del gruppo: Skye Edwards (voce), Paul Godfrey (disc jockey) e Ross Godfrey (chitarrista e tastierista).

Affermatisi sulla scena Trip hop inglese al termine degli anni novanta, la loro fama si è protratta ed accresciuta nel tempo. Nel corso della loro carriera ventennale, hanno abbracciato con l'utilizzo dell'elettronica più di un genere musicale, attingendo al pop rock, all'alternative rock e all'indie rock.

Il termine "Morcheeba" vuole significare "La via della cannabis" è infatti composto da "MOR" espressione inglese che indica un genere musicale affine allo smooth jazz nonché, letteralmente, la parte centrale della strada (Middle of the Road), e "cheeba", nome gergale della cannabis.[2]

Storia del gruppo[modifica | modifica wikitesto]

Formazione e primi anni (1995-1996)[modifica | modifica wikitesto]

A metà degli anni novanta i due fratelli Paul e Ross Godfrey, originari di Hythe (Kent), appassionati da diverse influenze musicali (hip hop l'uno e blues, rock e folk l'altro) lasciano la città di Folkestone e si trasferiscono a Londra. Nel 1995, dopo aver coprodotto sei tracce per David Byrne (ex Talking Heads) contenute nel suo disco Feelings, ad una festa nel borgo di Greenwich incontrano la cantante britannica Skye Edwards (che in quel periodo faceva la disegnatrice di moda), rimasti stupiti dalla particolare voce della ragazza, decidono di contattarla per formare un nuovo gruppo.[2] Iniziano quindi le prime prove, nel piccolo studio della casa dei gemelli, e subito la triade riuscendo a trovare un'ottima intesa, sceglie come nome della band Morcheeba.

Il termine "morcheeba" vuole significare "La via della cannabis": è infatti composto da "MOR", espressione inglese che indica un genere musicale affine allo smooth jazz nonché, letteralmente, la parte centrale della strada (Middle of the Road), e "cheeba", nome gergale della cannabis.[2]

Le prime pubblicazioni (1996-1999)[modifica | modifica wikitesto]

Una strada di Clapham

Nel 1995 firmano un contratto discografico con la China Records, assumendo anche un manager, Paul Ablett. Dopo alcuni mesi di lavoro, dagli studi di Clapham, a Londra, esce il singolo Trigger Hippie[3], con un video musicale, a cui segue, il 24 settembre 1996, l'album Who Can You Trust?[4]. Il disco ha un inaspettato successo: rimane al 57º posto per undici settimane nella classifica inglese e viene lodato sia dal pubblico che dalla critica che apprezza in particolare la voce di Skye mischiata ai suoni dei Godfrey e viene certificato disco d'argento in Regno Unito. Dall'album, vengono estratti altri tre singoli: Never an Easy Way, Tape Loop e The Music That We Hear (Moog Island) che amplificano il bacino d'utenza della band, che dopo aver accompagnato Fiona Apple e i Live nei loro tour negli Stati Uniti d'America e in Europa, acquisterà un nuovo studio e collaborerà questa volta come gruppo con David Byrne.

Nel 1998, i Morcheeba, avendo uno studio di registrazione più professionale, confrontano nuove idee per l'album Big Calm[5], iniziano la registrazione del disco il giorno di Natale e lo ultimano nella primavera del 1999. L'album, introdotto dal singolo The Sea, vende milioni di copie, raddoppiando il successo ottenuto col precedente album e venendo certificato disco d'oro in Canada mentre disco di platino negli UK e in Francia, vengono quindi pubblicati nuovi singoli: Blindfold, Let Me See e Part of the Process. Questo porta la band ad entrare nella Top 20 della classifica degli album del Regno Unito classificandosi al 18º posto per ben centotredici settimane, e a partecipare a numerosi festival e apparizioni, tra cui quella alla Royal Albert Hall di Londra.[6]

Il successo mondiale con Rome Wasn't Built in a Day (2000)[modifica | modifica wikitesto]

Al rientro in Inghilterra, i tre membri del gruppo decidono di prendersi un periodo di pausa, ma quasi subito dopo cambiano idea e registrano l'album Fragments of Freedom[7], su cui si dedicano un anno nel loro studio di Clapham. Il disco, pubblicato il 7 agosto 2000, contiene numerosi contaminazioni di vari generi musicali, tra cui disco music, rap e funky, risultando meno malinconico dei precedenti e rimane per trentadue settimane al 6º posto in classifica, venendo certificato disco d'oro in Regno Unito, disco di platino in Francia, e triplo disco di platino in Italia, tuttavia proprio questo allontanamento dal trip-hop lascia la critica delusa a differenza del pubblico, entusiasta specialmente del singolo Rome Wasn't Built in a Day[8], che diventa ben presto un hit in tutto mondo, specialmente in Nuova Zelanda e in Italia, dove si piazza nelle prime posizioni delle classifiche.[9] La canzone riceve inoltre, numerosi riconoscimenti e secondo la classifica delle migliori canzoni del 2000 di MTV si trova in quarta posizione[10], subito dietro I'm Outta Love di Anastacia, mentre è al primo posto nella classifica delle migliori canzoni dell'estate[11] dello stesso anno. Al fortunato singolo, ne seguono altri due: Be Yourself e World Looking In che ottengono, tuttavia, minor successo. In seguito, i Morcheeba vengono candidati agli Italian Music Awards come Miglior gruppo internazionale del 2000 per poi esibirsi all'Heineken Jammin' Festival a Imola.

Charango e l'abbandono di Skye (2002-2005)[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver inciso un Back to Mine nel 2001, il 2 luglio 2002 tornano con un nuovo LP dal titolo Charango[12]. A questo lavoro collaborano Nick Ingman (registrazioni orchestrali), Pino Palladino (basso), Kurt Wagner (cantante dei Lambchop), Slick Rick, pioniere dell'hip hop, ed il rapper Pacewon (Outsidaz). Il singolo di lancio, Otherwise[13], ottiene numerosi passaggi in TV e radio, diventando il singolo più trasmesso dell'album rispetto ai successivi: Way Beyond e Undress Me Now. L'album entra nella Top 10 delle classifiche inglesi: si classifica infatti al 7º posto per undici settimane e diventa uno degli album di maggior successo della band, venendo certificato disco d'oro in Regno Unito, e infatti i Morcheeba ricevono la seconda candidatura agli Italian Music Awards come Miglior gruppo internazionale del 2002. L'anno seguente, duettano con il rapper statunitense Big Daddy Kane in What's Your Name, unico singolo contenuto nel greatest hits, Parts of the Process (The Very Best of Morcheeba)[14] che riceve un'ottima accoglienza anche dalla critica, riuscendo ad arrivare alla posizione numero 6° per dodici settimane nella classifica inglese e ad aggiudicarsi il disco d'oro in Regno Unito. Successivamente, i Morcheeba intraprenderanno il primo tour significativo dal 1998 negli Stati Uniti d'America, con i filmati dei concerti viene creato il primo DVD intitolato Morcheeba: From Brixton to Beijing[15].

Dopo aver inciso cinque album, nel 2004 Skye, durante una vacanza, riceve una chiamata del manager del gruppo che le comunica la sua espulsione dalla band, a causa di divergenze con il resto dei componenti, così decide di intraprendere una carriera da solista lasciando Paul e Ross alla ricerca di una nuova cantante per il gruppo.

The Antidote e Dive Deep (2005-2008)[modifica | modifica wikitesto]

I Morcheeba nel 2008

Nella primavera del 2005, precisamente il 9 maggio, il gruppo pubblica il quinto album, The Antidote supportato dai singoli Wonders Never Cease, Lighten Up e Everybody Loves a Loser. In questo lavoro, Skye viene sostituita da Daisy Martey, già vocalist dei Noonday Underground e viene anche cambiata l'etichetta discografica: si passa alla Echo Records. L'album riceve opinioni contrastanti specialmente da parte della critica, in particolare la rivista Pitchfork contestava la sostituzione di Skye con Daisy Martey scrivendo che è come «un'Angela Lansbury che sostituisce una Marilyn Monroe», tuttavia l'album si classifica al 7º posto per quattro settimane nella classifica inglese.

Daisy Martey però non si esibirà mai nei live: sebbene non sia stata estromessa formalmente dal gruppo, a cantare nei tour sarà Jody Sternberg, una corista/sassofonista australiana. Non affidandosi più ad una cantante sola, il cuore della band rimane la coppia di fratelli, permettendo una flessibilità maggiore.

Dopo diversi anni di pausa, il 4 febbraio 2008 il gruppo pubblica l'album Dive Deep[16][17], che viene accolto positivamente dal pubblico e dalla critica, arrivando seppur per una sola settimana, al 59º posto nella classifica inglese. Partecipano come ospiti di questo disco: Thomas Dybdahl, la cantante Judie Tzuke, il cantante e chitarrista Bradley Burgess, il rapper Cool Calm Pete e la cantante francese Manda. Quest'ultima insieme a Burgess seguiranno il gruppo nel tour del 2008. Dall'album vengono estratti due singoli: Enjoy the Ride e Gained the World che ottengono numerosi consensi.

Il ritorno di Skye e gli album Blood Like Lemonade e Head Up High (2010-2013)[modifica | modifica wikitesto]

Skye Edwards in concerto nel 2014.

Nel 2010 Skye incontra casualmente Ross a Londra e così, avendo recuperato i rapporti, a febbraio 2010, ritorna a lavorare con il gruppo e fa il suo ritorno dal vivo in Svizzera il 9 aprile seguente[18]. Il gruppo pubblica così il suo settimo album Blood Like Lemonade[19] che viene pubblicato il 7 giugno 2010 con la formazione iniziale, dall'album viene estratto il singolo Even Though e successivamente il singolo Blood Like Lemonade[20], ottenendo un riscontro positivo dalla critica e dal pubblico.

Il 14 ottobre 2013 viene pubblicato l'LP Head Up High[21], anticipato dal singolo Gimme Your Love, anche questo album è apprezzato sia dalla critica che dal pubblico seppur mantenendo solo il 99º posto una sola settimana nella classifica inglese. Per promuovere l'album, la band ha intrapreso un tour mondiale nello stesso anno. Paul però non prende parte ai live dove viene sostituito dal musicista James Anthony.

Little Mountain (2014)[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2013 Ross Godfrey fonda il gruppo Little Mountain con Ste Forshaw e Amanda Zamolo. L'anno successivo i tre pubblicheranno un album.[22]

Skye and Ross (2015-2016)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Skye and Ross.

Il 7 novembre 2015, i Morcheeba presentano con dei post sulla loro pagina Facebook e Twitter[23], due inediti del nono album in studio: All My Days e Clear My Mind. Successivamente, il 9 dicembre, sempre attraverso social network, la band ha confermato l'uscita dell'album prevista nel 2016 annunciando che il disco porterà la firma di Skye and Ross in quanto autori dell'album.

Il 2 settembre 2016 è stato pubblicato l'album Skye and Ross.

Blaze Away (2018-2020)[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la parentesi Skye and Ross, il 1º giugno 2018 esce l'album in studio Blaze Away.[24] dal quale sono tratti i singoli Never Undo e l'omonimo Blaze Away.

Blackest Blue (2021)[modifica | modifica wikitesto]

Il 27 gennaio 2021 pubblicano il singolo Sounds of Blue. Annunciano l'uscita del decimo album in studio Blackest Blue per il 14 maggio dello stesso anno.[25]

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Ultima

Ex componenti[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Album live[modifica | modifica wikitesto]

Raccolte[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

Collaborazioni in colonne sonore[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Morcheeba, su AllMusic, All Media Network.
  2. ^ a b c Martin C. Strong, The Great Rock Discography, quinta edizione, Edinburgh, Mojo Books, 2000, p. 660, ISBN 1-84195-017-3.
  3. ^ (EN) Trigger Hippie, su AllMusic, All Media Network.
  4. ^ (EN) Who Can You Trust, su AllMusic, All Media Network.
  5. ^ (EN) Big Calm, su AllMusic, All Media Network.
  6. ^ Morcheeba: Video, Biografia e Testi su MTV, su mtv.it. URL consultato il 26 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2015).
  7. ^ (EN) Fragments of Freedom, su AllMusic, All Media Network.
  8. ^ (EN) Rome Wasn't Built in a Day, su AllMusic, All Media Network.
  9. ^ (EN) Remember Rome Wasn't Built in a Day in 2000? Interview with Morcheeba's Skye Edwards, su The Shortlisted, 19 novembre 2020. URL consultato il 3 luglio 2023.
  10. ^ "Rome Wasn't Built In A Day" di Morcheeba è in classifica su MTV!, su classifiche.mtv.it. URL consultato il 17 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2015).
  11. ^ MTV Top 10 Summer 2000: dai Metallica a Madonna, la classifica dell'estate 2000, su news.mtv.it. URL consultato il 17 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2015).
  12. ^ (EN) Charango, su AllMusic, All Media Network.
  13. ^ (EN) Otherwise song, su AllMusic, All Media Network.
  14. ^ (EN) Parts of the Process, su AllMusic, All Media Network.
  15. ^ (EN) The From Brixton to Beijing, su AllMusic, All Media Network.
  16. ^ √ Pronto il sesto album dei Morcheeba, su rockol.it.
  17. ^ (EN) Dive Deep, su AllMusic, All Media Network.
  18. ^ √ Skye e i Morcheeba: 'Stando lontani abbiamo imparato a comunicare', su rockol.it.
  19. ^ (EN) Blood Like Lemonade, su AllMusic, All Media Network.
  20. ^ (EN) Blood Like Lemonade song, su AllMusic, All Media Network.
  21. ^ (EN) Head Up High, su AllMusic, All Media Network.
  22. ^ (EN) Anthony Weightman, A CHAT WITH: ROSS GODFREY, 7 febbraio 2015. URL consultato il 10 novembre 2020.
  23. ^ Morcheeba on Twitter [collegamento interrotto], su twitter.com. URL consultato il 26 marzo 2016.
    «SKYE & ROSS ARE EXCITED TO SHARE WITH ALL MORCHEEBA FANS A COUPLE OF TRACKS FROM THEIR FORTHCOMING ALBUM.»
  24. ^ (EN) Listen to an exclusive stream of Morcheeba's new album Blaze Away, in The Telegraph, 29 maggio 2018. URL consultato l'11 giugno 2018.
  25. ^ (EN) Morcheeba announces new album, shares first single and video, su maxazine.com. URL consultato il 31 gennaio 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN169299091 · ISNI (EN0000 0001 2308 7469 · GND (DE10311890-1 · BNF (FRcb139980974 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no98073694
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