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Montese

Coordinate: 44°16′10″N 10°56′45″E
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Montese
comune
Montese – Stemma
Montese – Bandiera
Montese – Veduta
Montese – Veduta
Veduta di Montese
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Modena
Amministrazione
SindacoMatteo Deluca (lista civica Montese... si rinnova) dal 23-9-2020
Territorio
Coordinate44°16′10″N 10°56′45″E
Altitudine841 m s.l.m.
Superficie81,01 km²
Abitanti3 306[2] (31-7-2023)
Densità40,81 ab./km²
FrazioniBertocchi, Castelluccio, Iola, Maserno, Montalto, Montespecchio, Salto, San Giacomo Maggiore, San Martino, Semelano[1]
Comuni confinantiCastel d'Aiano (BO), Fanano, Gaggio Montano (BO), Lizzano in Belvedere (BO), Pavullo nel Frignano, Sestola, Zocca
Altre informazioni
Cod. postale41055
Prefisso059
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT036026
Cod. catastaleF642
TargaMO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona F, 3 386 GG[4]
Nome abitantimontesini
Patronosan Lorenzo
Giorno festivo10 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Montese
Montese
Montese – Mappa
Montese – Mappa
Posizione del comune di Montese all'interno della provincia di Modena
Sito istituzionale

Montese (Montês in dialetto frignanese[5]) è un comune italiano di 3 306 abitanti della provincia di Modena in Emilia-Romagna, situato a sud del capoluogo sull'Appennino Modenese. Il comune di Montese è composto da 10 frazioni, il territorio è principalmente boschivo, particolarmente presenti i castagneti secolari e ricco di campi per il foraggio e per le tipiche Patate di Montese.

Il territorio di Montese era compreso nel feudo dato ai Montecuccoli dall'imperatore Ottone IV nel 1212 e così rimase in gran parte fino alla fine del '600. Il ramo dei Montecuccoli di Montese, originatosi dal conte Bersanino dal 1506, è uno dei rami più ricchi di personaggi illustri, tra l'altro, di Raimondo Montecuccoli.[6]

Dal 1899 al 1920 fu luogo di ferie e vacanze per il fisico Augusto Righi, proprietario dell’omonima Villa Righi situata all’inizio del paese. Nella quale ospitò personaggi illustri come Ottorino Respighi, Salvatore Pincherle e Giosuè Carducci

Durante la seconda guerra mondiale il territorio di Montese fu teatro della battaglia di Montese combattuta dalla Força Expedicionária Brasileira; questa conquista fu la più importante vittoria militare ottenuta dall'esercito brasiliano oltreoceano.

Lo stemma è stato riconosciuto con decreto del Capo del Governo del 25 maggio 1942:[7]

«D'azzurro, all'aquila di nero, armata membrata e rostrata d'oro, col volo spiegato, poggiante su un monte all'italiana di tre cime di verde uscente da un fiume al naturale. Ornamenti esteriori da Comune.»

La figura dell'aquila posata sul monte richiama il toponimo Montese, ma deriva chiaramente dal blasone degli antichi feudatari, i Montecuccoli, signori del Frignano: sei monti all'italiana a cui l'imperatore Carlo IV concesse il privilegio di aggiungere l'aquila dell'Impero quando, in occasione di un viaggio verso Roma, venne ospitato presso la rocca di Montefiorino.[8]

Il gonfalone è un drappo di azzurro.

A Montese nel 2012 è stata conferita la Medaglia di Bronzo al Merito Civile per gli sforzi patiti nel periodo bellico.[9]

Medaglia di bronzo al merito civile - nastrino per uniforme ordinaria
«Centro strategicamente importante, occupato dalle truppe tedesche, subiva una sanguinosa battaglia, preceduta da cannoneggiamenti, incursioni aeree e bombardamenti che causarono numerose vittime civili e la totale distruzione del patrimonio edilizio. La popolazione seppe sopportare con grande spirito di sacrificio le dure prove della guerra e si adoperò poi nella difficile opera di ricostruzione. Chiaro esempio di elette virtù civiche ed amor patrio. 1944/1945 - Montese (MO)»
— 17 aprile 2012[10]

Monumenti e luoghi d'interesse

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  • La rocca dei nobili Montecuccoli feudatari del paese. Con la relativa torre, simbolo di Montese e ben visibile dai dintorni del paese.
  • I luoghi della seconda guerra mondiale: qui fu combattuta la battaglia di Montese. Nel territorio di Montese è tuttora possibile vedere i resti delle trincee, degli osservatori e dei rifugi costruiti da entrambi gli eserciti (dai brasiliani della FEB, 10th Mountain division, Wehrmacht). A Monte Belvedere[11], alla Lastra Bianca sul Monte Montello[12], al Monte Terminale di Iola[13] e in molti altri monti nel territorio di Montese si possono osservare i resti della Linea Gotica, il fronte che durante la seconda guerra mondiale divideva i tedeschi dagli Alleati, correndo lungo gli Appennini.
  • Il museo Iola di Montese si trova nella ex canonica di Iola, adiacente alla chiesa, che, danneggiata dai bombardamenti nell'ultimo periodo della seconda guerra mondiale, fu quasi completamente ricostruita nell'immediato dopoguerra. Questo museo è suddiviso in varie sezioni, le principali sono la Raccolta di cose Montesine sulla civiltà contadina, e la sezione storica Memorie d'Italia, dedicata alla seconda guerra mondiale, che racconta parte della storia della 10th Mountain Division e della FEB (Força Expedicionária Brasileira), un contingente di soldati brasiliani che ha partecipato al conflitto con le Forze Alleate. Ad esse si aggiungono le teche delle Memorie antiche , con alcune armi dei secoli scorsi, e la sezione di Fossili e mineralogia.[14][15]
  • I secolari castagneti di Malalbergo e Alberelli; due esemplari sono riconosciuti alberi monumentali[16][17]
  • il sito archeologico del Lago Bracciano, dove è stata ricostruita una capanna etrusca.[18][19]
  • I caratteristici oratori di Riva di Biscia (il cui campanile fu costruito sulle rovine del castello di Riva di Biscia[20]) e di Monteforte[18]
  • Nei boschi è possibile osservare il fenomeno naturale del fogliame autunnale.
  • La vista panoramica dalle vette nei dintorni di Iola (Monte della Torraccia)
  • Il tronco monumentale del castagno secolare, ormai morto, situato nel borgo di Maserno
  • Il sasso dei Carli[21][22]
  • Oratorio di San Rocco a San Giacomo Maggiore[18]
  • Cascata di Striscialacqua[23]

Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[24]

Capanna Etrusca situata nella frazione Salto in località Lago bracciano

Amministrazione

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
12 maggio 1985 22 aprile 1995 Giancarlo Banorri Democrazia Cristiana Sindaco [28]
23 aprile 1995 12 giugno 2004 Luciano Mazza Partito Democratico della Sinistra Sindaco [28]
13 giugno 2004 6 giugno 2009 Carlo Castagnoli lista civica Sindaco [28]
7 giugno 2009 25 maggio 2019 Luciano Mazza lista civica Stretta di mano Sindaco
26 maggio 2019 30 giugno 2020 Adelaide Zaccaria lista civica Insieme per Montese Sindaco [29]
22 luglio 2020 21 settembre 2020 Valerio Zambelli Commissario prefettizio Sindaco
21 settembre 2020 in carica Matteo Deluca lista civica Montese... si rinnova Sindaco
Rocca e Torre di Montese
  1. ^ Comune di Montese - Statuto.
  2. ^ Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 424, ISBN 88-11-30500-4.
  6. ^ Itinerari turistici di Montecuccoli e Matilde di Canossa | Raimondo Montecuccoli | Comune di Montese, la rocca e la dominazione dei Montecuccoli attraverso i secoli, su raimondomontecuccoli.galmodenareggio.it. URL consultato il 27 dicembre 2020.
  7. ^ Montese, decreto 1942-05-25 DCG, riconoscimento di stemma, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 12 gennaio 2023.
  8. ^ Stemma Montecuccoli 1368-1577, su Il Frignano dei Montecuccoli. URL consultato il 12 gennaio 2023.
  9. ^ Montese: conferita da Napolitano la medaglia di bronzo al merito civile, su ModenaToday. URL consultato il 27 dicembre 2020.
  10. ^ Comune di Montese, Medaglia di bronzo al merito civile, su quirinale.it. URL consultato il 12 gennaio 2023.
  11. ^ Il Monte Belvedere, su Museo diffuso della Linea Gotica di Montese, Comune di Montese. URL consultato il 5 luglio 2024.
  12. ^ Le trincee della Lastra Bianca sul Montello, su www.sulleormedeinostripadri.it, 4 agosto 2024. URL consultato il 4 agosto 2024.
  13. ^ Le trincee sul Monte Terminale, su www.sulleormedeinostripadri.it, 4 agosto 2024. URL consultato il 4 agosto 2024.
  14. ^ Storia del museo, su sito ufficiale del Museo Iola di Montese. URL consultato il 4 agosto 2024.
  15. ^ sito ufficiale del Museo Iola di Montese, http://www.sulleormedeinostripadri.it/it/home/sale.html. URL consultato il 4 agosto 2024.
  16. ^ Castanea sativa Mill., su PatER – Catalogo del Patrimonio culturale dell’Emilia-Romagna, Regione Emilia Romagna, ultima modifica 19 maggio 2020. URL consultato il 4 agosto 2024.
  17. ^ Castanea sativa Mill., Fagaceae, Alberi monumentali, Montese,, su PatER – Catalogo del Patrimonio culturale dell’Emilia-Romagna, Regione Emilia Romagna, ultima modifica 19 maggio 2020. URL consultato il 4 agosto 2024.
  18. ^ a b c Luoghi d'interesse storico, su visitamontese.com, Pro Loco Montese, ultima modifica 2022. URL consultato il 4 agosto 2024.
  19. ^ Elena Tonini, Gli Etruschi del Lago Bracciano (Montese), su ap-pennino.com, 22 agosto 2019. URL consultato il 4 agosto 2024.
  20. ^ http://www.camministorici.it/it/user/4/punti-di-interesse/riva-di-biscia
  21. ^ Sasso dei Caroli o Cinghio dei Diamanti [collegamento interrotto], su In Appennino Modenese, 19 aprile 2020. URL consultato il 27 dicembre 2020.
  22. ^ Damiani Ivan. Pubblicato da "Lonardi Ing. Gian Luca"., L'Ofiolite di Sasso dei Carli, su www.mineralimodenesi.it, 2010. URL consultato il 30 luglio 2024.
  23. ^ Luoghi d'interesse Naturale, su visitamontese.com, Pro loco Montese, ultima modifica 2022. URL consultato il 4 agosto 2024.
  24. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  25. ^ Patata di Montese – Just another WordPress site, su Patata di Montese. URL consultato il 31 gennaio 2021.
  26. ^ Le zampanelle * Corno alle Scale, su Corno alle Scale, 25 maggio 2019. URL consultato il 27 dicembre 2020.
  27. ^ Ciacci - Ricetta, su Gran Consiglio della Forchetta. URL consultato il 27 dicembre 2020.
  28. ^ a b c http://amministratori.interno.it/
  29. ^ Portale della Provincia di Modena | Enti | Elezioni amministrative 25 maggio 2014, su provincia.modena.it. URL consultato il 15 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2015).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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