Monte Massone

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Monte Massone
Il Massone visto dal monte Croce
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Piemonte
Provincia  Verbano-Cusio-Ossola
Altezza2 161 m s.l.m.
Prominenza406 m
CatenaAlpi
Coordinate45°56′49.2″N 8°20′13.2″E / 45.947°N 8.337°E45.947; 8.337
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Monte Massone
Monte Massone
Mappa di localizzazione: Alpi
Monte Massone
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Occidentali
Grande SettoreAlpi Nord-occidentali
SezioneAlpi Pennine
SottosezioneAlpi del Monte Rosa
SupergruppoContrafforti valsesiani del Monte Rosa
GruppoCostiera Punta Grober-Tagliaferro-Montevecchio
SottogruppoContrafforte Montevecchio-Quarazzola-Capezzone
CodiceI/B-9.III-C.7.b/b

Il monte Massone (2161 m s.l.m.[1]) è la cima più nota della catena spartiacque che separa la Valle Strona a sud, dalla bassa Val d'Ossola, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La cima dalla cresta sud-orientale

È un punto panoramico di prim'ordine sovrastando le montagne circostanti. Dal versante di Ornavasso, dal quale non si scorge la vetta, il monte è nascosto da un vicino rilievo, l'Eyehorn (2131 m).

Sulla vetta dal 1921 è presente una croce alta 4 m in profilato di ferro con campana, mentre sul versante ossolano sono presenti trincee risalenti alla prima guerra mondiale della Linea Cadorna[2]. Il versante meridionale è ricoperto di ampi pascoli, mentre quello settentrionale è scosceso e roccioso con arbusti. Sotto la vetta a quota 1900 m in valle Strona, vi è un pianoro con delle risorgive che formano delle pozze chiamate tuttora Laghetti, oggetto in tempi passati di tentativi di bonifica. Nelle viscere della montagna giacciono vene di marmo, giacimenti di rame, di ferro e di oro[3].

Accesso alla cima[modifica | modifica wikitesto]

La croce di vetta

Il monte Massone è una delle mete escursionistiche più note e frequentate della bassa Valle Ossola.[4]. La cima può essere raggiunta per sentiero dalla Valle Strona partendo dall'Alpe Loccia (a monte di Chesio, in comune di Loreglia)[5], oppure dalla Val d'Ossola partendo da Cortevecchio (Ornavasso), oppure ancora dall'Alpe Quaggione (Germagno)[4].

Punti d'appoggio[modifica | modifica wikitesto]

Il monte Massone, con in primo piano il Lago Maggiore e, dietro, il gruppo del Rosa

Attività di pastorizia sono condotte all'alpe Campalero 1563 m e all'alpe Cortevecchio 1518 m.

All'alpe Cortevecchio vi è il rifugio Oliva - Brusa Perona Renato del CAI di Gravellona Toce, con apertura stagionale[6].

Manifestazioni[modifica | modifica wikitesto]

Ogni anno, dalla pro loco di Luzzogno, viene organizzata, solitamente la prima domenica di agosto, la festa dell'amicizia con S. Messa alla croce di vetta e pranzo nelle casere lungo il cammino di ritorno.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Jochen Schmidt, Claus-Günter Frank, Hildegard Karrer-Wolf, Lago Maggiore 50 ausgewählte Wanderungen in den Bergen und Tälern rund um den Lago Maggiore - im Varesotto, Alto Luinese, Alto und Basso Verbano sowie im Nationalpark Val Grande, Rother, 2001, p. 158, ISBN 9783763340194. URL consultato il 13 marzo 2023.
  2. ^ Paola Crosa Lenz, Pier Antonio Ragozza, La Linea Cadorna nel Verbano Cusio Ossola. Dai sentieri di guerra alle strade di pace, Verbania, Provincia del Verbano Cusio Ossola, 2007, p. 159, ISBN 8865702079.
  3. ^ Antonio Biganzoli, Valle Strona arcaica – territorio storia e preistoria nelle incisioni rupestri, p. 23, Museo del paesaggio, 2005.
  4. ^ a b CAI-TCI, Alpi Biellesi e Valsesiane, pag. 262-263.
  5. ^ Filippo Ceragioli, Aldo Molino e Mariano Salvatore, 418 Monte Massone (2161 m) Eyehorn (2131), in A piedi in Piemonte, vol. 3, Iter Edizioni, pp. 145-147, ISBN 9788881771400.
  6. ^ Rifugio Brusa Perona Renato

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Cartografia

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]