Monastero di Katarovank

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Monastero di Katarovank
StatoBandiera dell'Artsakh Artsakh
Divisione 1provincia di Hadrut
Localitànei pressi del villaggio di Khtsaberd
Coordinate39°31′35.2″N 46°51′22.1″E / 39.526444°N 46.856139°E39.526444; 46.856139
Religionecristiana apostolica armena
Stile architettonicoarmeno

Katarovank è un monastero della repubblica di Artsakh (già denominata repubblica del Nagorno Karabakh), situato nella regione di Hadrut, fondato nel IV secolo e completato nel XVII secolo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo storico armeno del V secolo Pavstos Buzand, autore della "Storia di Armenia" in sei volumi, descrive Katarovank come un grande monastero costruito sulla cima del monte Dizapait. Buzand menziona il monastero nel contesto della sua storia riguardo all'invasione dell'Armenia ad opera dei Massageti e degli Unni nel 335. Questi ultimi distrussero il monastero.

Condizioni attuali[modifica | modifica wikitesto]

L'attuale impianto è quello del XVII secolo con una basilica a navata unica costruita con blocchi di tufo; un lato della cappella si trova interrato mentre l'altro è costruito sulla nuda roccia. Nei pressi si trovano alcuni khachkar.[1]

Dal monastero si gode un panorama unico verso il Nagorno Karabakh del sud fino al fiume Aras.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Si veda al riguardo; Documenti di architettura armena, Alexandr L. Jakobson – 1986 – 73 p.

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