Moisés Carmona
Moisés Carmona y Rivera vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | Vescovo sedevacantista di Acapulco (1981-1991) |
Nato | 31 ottobre 1912 a Quechultenango |
Ordinato presbitero | 1939 dal vescovo Leopoldo Díaz y Escudero |
Consacrato vescovo | 17 ottobre 1981 dal vescovo Pierre Martin Ngô Đình Thục |
Deceduto | 1º novembre 1991 (79 anni) in Messico |
Mons. Moisés Carmona y Rivera (Quechultenango, 31 ottobre 1912 – Messico, 1º novembre 1991) è stato un vescovo messicano ad Acapulco, di posizione cattolico tradizionalista aderente al sedevacantismo della linea Thục.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Carmona fu ordinato presbitero nel 1939 dal vescovo Leopoldo Díaz y Escudero (1880-1955) per la diocesi di Chilpancingo-Chilapa (Messico). Dopo il Concilio Vaticano II, ha rifiutato di attuare le riforme previste nella sua parrocchia ad Acapulco, ha considerato che dal Concilio è stata introdotta una nuova religione che non aveva nulla a che fare con la vera dottrina cattolica, di conseguenza, concluse che Paolo VI non fosse un vero papa e che la Santa Sede fosse vacante (sedevacantismo).
Moisés Carmona y Rivera è stato successivamente rimosso dalla carica il 30 aprile 1977 dal Vescovo Rafael Bello Ruiz di Acapulco, dai suoi doveri di sacerdote e scomunicato, ma è stato in grado di tenere grazie alla legislazione della Chiesa messicana, e con il sostegno di oltre duemila fedeli della sua parrocchia ha fondato, insieme a Joaquín Sáenz y Arriaga e l'ex Mercedario Adolfo Zamora Hernandez († 3 maggio 1987), l'Unione Catolica Trento (UCT).
Dopo la discussione con i sedevacantisti tedeschi Eberhard Heller, Carmona e Zamora, sono stati ordinati vescovi a Tolone in Francia da Mons. Thục il 17 ottobre 1981[1] che successivamente vengono scomunicati dal Vaticano . Carmona ha officiato dal 1981-1991 come vescovo sedevacantista di Acapulco, in Messico, dove fondò un seminario; ha consacrato il sacerdote messicano Benigno Bravo, Roberto Martinez, i sacerdoti americani George Musey e Mark Pivarunas nel 1991.
Moisés Carmona y Rivera morì il 1º novembre 1991, dopo un incidente d'auto in Messico.
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Patriarca Eliya XII Denha
- Patriarca Yukhannan VIII Hormizd
- Vescovo Isaie Jesu-Yab-Jean Guriel
- Arcivescovo Yosep V Hindi
- Patriarca Yosep VI Audo
- Patriarca Eliya XIV Abulyonan
- Patriarca Yosep Emmanuel II Thoma
- Vescovo François David
- Vescovo Antonin-Fernand Drapier
- Arcivescovo Pierre Martin Ngô Đình Thục
- Vescovo Moisés Carmona
La successione apostolica, senza il permesso della Santa Sede, è:
- Vescovo George Musey (1982)
- Vescovo Benigno Bravo Valades (1982)
- Vescovo José de Jesus Roberto Martínez y Gutiérez (1982)
- Vescovo Peter Hillebrand (1991), consacrato sub condicione
- Vescovo Mark Pivarunas (1991)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Con testi di Mons Guèrard des Lauries, Quinto articolo - Cosa pensare di Ngô Đình Thuc, in Il problema dell'autorità e dell'episcopato nella Chiesa, Centro Librario Sodalitium, 2005, p. 91.: «Il 17 ottobre 1981 consacrò pure due sacerdoti tradizionalisti messicani, Mons. Carmona, già parroco di Acapulco, e Mons. Zamora, religioso mercedario»
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Con testi di Mons Guérard des Lauries, Il problema dell'Autorità e dell'episcopato, Centro Librario Sodalitium, 2005, ISBN 88-89596-11-2.
- Eberhard Heller In Erinnerung an Bischof Moises Camora Rivera. In: Einsicht 21 (1991) pag. 89-98.
- Gary Waller, Walsingham and the English Imagination, 2011, p. 138.
- Michael W.Cuneo, The Smoke of Satan: Conservative and traditionale dissent in contemporary American Catholicism, 1999, p. 105.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Moisés Carmona
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- In Difesa della mia Consacrazione Episcopale, su cmri.org. URL consultato il 27 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
- (EN) Bishop Moisés Carmona, su tboyle.net.
- (ES) Moisés Carmona, veinte años después, su Tribuna de Querétaro, 31 ottobre 2011. URL consultato il 30 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2016).
- (DE) Carmona, Moises, su monarchieliga.de.